Un incendio divampato durante la notte tra sabato e domenica e buona parte del mercato più grande della costa del Kenya è stata ridotta in cenere.
Negozianti, ambulanti e operatori del mercato di Kongowea a Mombasa stanno contando le perdite in milioni di scellini dopo gli ingenti danni valutati nella mattinata. Per molti si tratta dell’unica fonte di sostentamento, grazie alle poche centinaia di scellini guadagnate ogni giorno, due o tre euro di media che devono essere sufficienti a mantenere tutta la famiglia.
Secondo quanto raccontato da testimoni l’incendio è scoppiato intorno alla mezzanotte nella parte di bancarelle di vestiti usati, i cosiddetti mitumba. Qualcuno giura di aver udito una forte esplosione nella zona di Matopeni, dove anche alcune strutture fisse e in parte in cemento e lamiera sono state attaccate dal fuoco. I Vigili del Fuoco sono arrivati in tempo utile per spegnere le fiamme ma ben presto hanno finito l’acqua.
La polizia ha lanciato le investigazioni per capire l’origine dell’incendio. Il Vice Governatore della Contea di Mombasa William Kingi, arrivato sul posto, ha promesso che chi è stato colpito in maniera significativa da questa sciagura verrà aiutato a ricostruire la propria attività. Il mercato di Kongowea a Nyali è il fulcro commerciale all’ingresso della città, arrivando da Malindi. Oltre ai vestiti usati e all’abbigliamento nuovo c’è un grande spazio ortofrutticolo e anche rivenditori di elettronica ed utensili per la casa.