Gli occhi del mondo sportivo, e non solo degli appassionati di motori, saranno puntati per i prossimi 4 giorni sul Kenya, per la tappa africana del Campionato del mondo di Rally, che comincia oggi a Naivasha e dintorni.
Per il World Safari Rally 2024, che attira sempre i migliori piloti della competizione itinerante, essendo una sfida unica ed elettrizzante in mezzo alla natura, c’è stata una incredibile partecipazione: sono ben 29 gli equipaggi iscritti.
Diversi piloti stranieri sono già arrivati da giorni in Kenya, ansiosi di affrontare il terreno impegnativo e di competere per la gloria in uno degli eventi più famosi del panorama internazionale deli motori.
Sorride anche l’industria turistica di Naivasha e Nakuru, che da tempo ha fatto registrare il tutto esaurito, per tutto l’entourage, i media e le centinaia di appassionati provenienti da tutto il mondo che, oltre a godere del passaggio delle vetture da corsa, visiteranno i parchi, i laghi vulcanici e le attrazioni della Rift Valley. La coincidenza con le vacanze di Pasqua ha aumentato numeri ed attesa.


Il Safari Rally keniota, inaugurato nel 1973, è rinomato per il suo terreno impegnativo e le condizioni difficili, il terreno selvaggio offre ai piloti l'ultima prova di resistenza, tra fango, rocce, sabbia e impegnativi attraversamenti d'acqua. Quello che era già uno degli eventi più difficili del calendario è stato reso ancora più impegnativo dal ritorno del Safari alla sua tradizionale collocazione primaverile. Questo lo colloca proprio all’inizio della stagione delle piogge più intense del Kenya e potrebbe essere l’elemento fondamentale per l’andamento e la spettacolarità delle tappe di questo fine settimana.
WRC ha dichiarato in un comunicato che l'edizione di quest'anno promette di mantenere le promesse, offrendo ai piloti e agli spettatori un'esperienza impareggiabile, ricca di brividi ed emozioni.
Per quanto riguarda la competizione ed i piloti, come sempre saranno le scuderie delle case automobilistiche asiatiche ed europee a darsi battaglia, con la giapponese Toyota che propone il campionissimo finlandese Kalle Rovanpera, la sudcoreana Hyundai con il leader attuale Thierry Neuville e il campione del mondo del 2019, Otto Tanak, il vincitore della scorsa edizione keniota, Kajetan Kajetanowitz, tornerà con la sua Skoda Fabia. Nutrita anche la presenza locale, specie nella categoria “di serie B” capitanata dall’esperto pilota di origini italiane Carl Tundo con la sua Ford Fiesta R5 e con il debutto tra i “grandi” del tanzaniano Yasin Nasser, al volante di una Fiesta Rally2.


Il Safari Rally Kenya di quest'anno coprirà 368 km complessivi e si tratterà dell'edizione più lunga da quando è tornato nel calendario WRC nel 2021.
La prima delle 19 tappe del rally si svolgerà questo pomeriggio, con la super prova speciale nella capitale Nairobi, a Kasarani.
Domani al via la prima giornata completa dell'evento e porterà gli equipaggi  sulle strade accidentate intorno al lago Naivasha. L'anello mattutino consiste in tre tappe per un totale di 64 chilometri, ripetute nel pomeriggio dopo un servizio di assistenza all'ora di pranzo.
Il sabato è la giornata più lunga del rally, con sei tappe, tra cui l’impegnativa prova “Sleeping Warrior” 36 km. Dopo un totale di 161 km, verranno assegnati provvisoriamente i primi punti del fine settimana.
La giornata finale e decisiva di domenica, si snoda attraverso 6 tappe di complessivi 74 km intorno al lago Elmenteita, per poi concludersi con la seconda manche della prova spettacolare nel parco di Hell's Gate che decreterà il podio finale di quest’anno.