VITA IN SAVANA
31-01-2024 di Freddie del Curatolo
Cosa può arrivare ad infastidire il Re della savana, al punto da fargli perdere il sonno e addirittura cambiare le abitudini di caccia, costringendolo a cercare luoghi sempre più appartati e boscosi dove godersi la sua vita da potente e rispettato felino?
La risposta viene fornita (anzi, viene “formica”…) da una recente ricerca dell’Università americana del Wyoming, che ha spiegato i risvolti sugli animali del Kenya, e particolarmente sui leoni, dell’invasione delle cosiddette “formiche dalla testa grossa”, che sono arrivate da qualche anno dall’arcipelago di Mauritius.
Secondo la ricerca dell’ateneo statunitense, queste tenaci formiche, che sono in grado di eliminare la concorrenza di altre specie di formiche grazie alle loro grandi teste che le fanno eccellere nelle battaglie con le loro “cugine” indigene, stanno sconvolgendo l'ecosistema, modificando le abitudini di caccia dei leoni.
La ricerca è stata svolta nella contea di Laikipia, dove sorgono alcune tra le più grandi riserve del Kenya, ma è facile pensare che l’espansione della deleteria formica possa continuare e portare scompiglio ovunque.
E’ già stato provato da precedenti studi, che anche gli elefanti temono questa specie di insetti e sono portati a cercare di eliminarle, strofinandosi, grattandosi e percuotendo le acacie, distruggendo a loro volta parte della vegetazione della savana.
Anche per questo motivo, a differenza delle formiche d'acacia autoctone, quelle dalla testa grossa non aiutano certo l'ecosistema a mantenere il suo equilibrio.
In più c’è il discorso biologico, con la mutazione delle dinamiche predatore-preda.
“Nella ricerca dimostriamo che un così piccolo invasore sta riconfigurando le abitudini di caccia tra le specie iconiche keniote” hanno appuntato i ricercatori, guidati dal dottorando di origine keniana Douglas Kamaru del Dipartimento di Zoologia e Fisiologia dell'Università del Wyoming.
Gli studi hanno stabilito, ad esempio, che la percentuale di zebre uccise dai leoni è scesa nella zona dal 67% al 42% negli ultimi 20 anni. Questo è dovuto in parte al fatto che, mentre le formiche autoctone proteggono il paesaggio e mantengono una “relazione simbiotica” con gli alberi e i cespugli spinosi che forniscono loro nettare, quelle aggressive dalla testa grossa rilasciano acido formico e pizzicano gli erbivori che cercano di nutrirsene.
Meno piante restano in piedi, e meno facile diventa per i felini nascondersi e sferrare agguati ai loro cibi preferiti, tra cui ci sono proprio le zebre.
Sembra una metafora di tante favole o sogni rivoluzionari: una formica così combattiva, testona (è proprio il caso di dirlo) e capace di agire in gruppo, potrebbe sconvolgere l’intero “regno degli animali”.
Già, perché quando il re della savana è affamato, e le ricerche lo confermano, si butta su altre specie, compresi bufali ed elefanti, cambiando completamente abitudini di attacco e di difesa, ad esempio iniziando ad agire in branco per riuscire a far proprie le grosse prede ed anche perdendo qualche elemento in battaglia, per via della difesa strenua dei grandi erbivori.
E tutto per via di un essere cento milioni di volte più piccolo di un elefante che, al contrario di quel che scriveva qualcuno anni fa, non ha nemmeno bisogno, nel suo piccolo, di incazzarsi più di tanto.
Apprezzi il nostro lavoro quotidiano di informazione e promozione del Kenya? Malindikenya.net offre questo servizio da 16 anni, con il supporto di sponsor e donazioni, abbinando scritti e video alla diffusione sui social e ad una sorta di “ufficio informazioni” online, oltre ad affiancarsi ad attività sociali ed istituzionali in loco.
Di questi tempi non è facile per noi continuare a gestire la nostra attività, garantendo continuità e professionalità unite a disponibilità e presenza sul campo.
TI CHIEDIAMO QUINDI DI CONTRIBUIRE CON UNA DONAZIONE PER NON COSTRINGERCI A CHIUDERE. TROVI TUTTE LE INFORMAZIONI SU COME AIUTARCI A QUESTO LINK:
GRAZIE
ASANTE SANA!!!
SAFARI
di redazione
Che il ritorno sui grandi schermi del Re della Savana, questa volta in carne ed...
NEWS
di Freddie del Curatolo
Eravamo abituati al contrabbando d’avorio (proprio qualche giorno fa due bracconieri sono stati...
NEWS
di redazione
Una svolta nel look delle banconote del Kenya.
La Central Bank del Paese africano ha annunciato che presto verranno immesse sul mercato le nuove banconote da 1000, 500, 200, 100 e 50 scellini che avranno...
LEGGI
di Honorary Warden
Nell'ambito della campagna contro il bracconaggio e il traffico illegale di ogni feticcio animale in Kenya, oltre alla tutela dell'ecosistema, vale la pena ricordare che da un po' di tempo la legge keniana è molto più severa e intransigente con...
ANIMALI
di redazione
Le cifre presentate dall'ICEA, Lion General Insurance Company al Kenya Wildlife Service parlano chiaro, anche quest'anno è stata raggiunta quota 100 leoni uccisi nella savana del Kenya.
FAUNA
di redazione
La lotta al bracconaggio e il bando internazionale dell’avorio stanno dando i loro frutti: in tre anni il numero di elefanti in Kenya è aumentato quasi del 15 per cento (14,7 per la precisione).
SCIENZA
di redazione
Si chiama “Simba”, ed è un satellite creato da studenti e ricercatori dell’Universita La Sapienza di Roma in...
NEWS
di redazione
Lo avevamo annunciato in anteprima poco più di un anno fa: la Banca Centrale del Kenya era pronta al restyiling delle banconote e delle monete del Paese. Lo scellino...
PAROLE D'AFRICA
di redazione
In Africa l’aeroplano è più rivelatore dell’automobile
perché l’Africa è monotona e iterativa
e dall’aereo la monotonia e l’iterazione si contemplano
mentre in automobile si soffrono.
La savana per esempio, che è per eccellenza monotonia e iterazione
con i suoi milioni di acacie su milioni...
AMICI DELLO TSAVO
di Giovanna Grampa
Gli amici italiani degli animali salvano un leone alle porte dello Tsavo.
Un’avventura straordinaria è accaduta domenica scorsa nella Conservancy del Galana Ranch al confine con il Parco Nazionale dello Tsavo East.
Una maledetta trappola, piazzata da bracconieri con lo scopo...
PROMOZIONE
di redazione
Una Land Rover che riscalda la grigia domenica milanese, colorandola con immagini meravigliose della natura africana e portando per un ...
SPETTACOLI
di Leni Frau
Seconda serata settimanale dello spettacolo a puntate sui "BIG 5", questa sera giovedì ...
"Nata libera" è il primo romanzo, autobiografico, che racconta la storia di un rapporto di amicizia tra esseri umani e animali selvaggi e feroci della Savana, che nessuno precedentemente aveva immaginato potesse rivelarsi così profondo.
Questo il motivo principale del...
L'ANGOLO DI FREDDIE
di Freddie del Curatolo
DANZANDO NELLA TEMPESTA
Trovarsi nel...
RISERVE
di Alberto Michieli
A poche ore di automobile da Nairobi, c’è uno dei gioielli più preziosi dell’incredibile diadema delle riserve naturali del Kenya.
Un ...
NATURA
di Freddie del Curatolo
Se n’è andato da vero Re.
Senza che nessuno lo...