Metti un duo di navigati jazzisti che si rincontrano dopo oltre quarant'anni ed hanno ancora voglia di divertirsi (tanta roba per Malindi e non solo), aggiungi la cornice di una terrazza di sabbia e corallo davanti all'Oceano Indiano e piazzaci la ciliegina sulla torta della luna piena, che si alza proprio all'inizio del concerto.
Questa in poche parole l'atmosfera magica che il Driftwood Club ha regalato ad un nutrito pubblico, turisti e soprattutto (Sic!) residenti, italiani e soprattutto (Sic Sic!) britannici, ieri sera per la Full Moon Jazz Night.
Ad accompagnare Paolo Maria Palmitessa, funambolico chitarrista malindino, in questa occasione c'era il pianista sardo Massimo Palmas, professionista con anni di collaborazioni ed organizzazioni di eventi jazz alle spalle.
Nessuna ruggine, grande affiatamento e ottima scelta di brani: da Herbie Hancock (Cantalupe Island, Maiden Voyage)  a Dave Brubeck (Take Five), da Miles Davis a Wayne Shorter, più grandi standard come "Blue Bossa", "Summertime" e "Autumn Leaves".
Tutto questo mentre la luna rosa saliva dal mare e illuminava il cielo e l'oceano proprio in corrispondenza con il tramonto, per finire, eburnea a disegnare romantiche scie tra le onde, facendo da ideale scenografia alla musica jazz.
Momenti di bellezza che rendono Malindi un luogo ancor più magico di quello che è.