Una serata da Malindi degli anni d'oro, quando la comunità italiana quasi ogni sera s'inventava un modo per esternare il piacere ed il senso di libertà di soggiornare sulla costa del Kenya.
Non solo era un'altra Malindi, ma soprattutto era un altro Mondo: un po' più adolescente e ingenua la civiltà keniana, un po' meno vecchia, tignosa e decadente la nostra. 
Ogni confronto ovviamente vedrebbe i tempi odierni sconfitti inesorabilmente, sarebbe come per Ciccio Graziani competere con Cristiano Ronaldo...ma l'iniziativa di venerdì sera al rinnovato Bar Bar, organizzata da Stefania Livi del Wild Side Shop (una che di quella Malindi era tra le migliori animatrici) ci ha riportato indietro nel tempo, a quando si usciva e ci si ritrovava senza troppe "menate" e problematiche. Semplicemente "si va a bere un aperitivo là" oppure "c'è una festa da quello lì". 
Poi magari ognuno a parlar male dell'altro o, meglio di qualche assente, come da italica tradizione, ma durante questi happening c'era solo voglia di divertirsi e un senso appunto di comunità.
Così è stato, con i distinguo epocali e di singoli personaggi del caso, venerdì sera durante l'aperitivo con sfilata di cui vi mostriamo le immagini.
Con grande disponibilità, indispensabile spirito goliardico e sorprendente autoironia sono stati residenti e villeggianti abituali di Malindi ad indossare le creazioni di Wilde Side Shop, mostrandoli e mostrandosi nella passarella ideale creata tra le tre file di tavoli, strapieni (con capannelli di gente in piedi fuori dal locale) e traboccanti di drink e stuzzichini. Gli architetti Mariola e Luisa, la Contessa Angela, la decana di Malindi Franca, la neo-mamma Marina con il piccolo Francesco ed altri modellini e modelle, compresi bambini emozionati o spavaldi e anche le numerose persone che hanno dato una mano dietro le quinte, tra cui Danilo di " Tagliati e Colorati", hanno dimostrato che non occorrono chissà quali artifizi o messe in scena, in un luogo di vacanza come questo basta un diversivo simpatico e ben orchestrato, col contorno di un locale aggregativo e di un buon servizio, per far uscire dal guscio dell'indifferenza e del trittico "spiaggia-mare-casa" la non poca varia umanità di connazionali che ancora popolano Malindi.