Le spiagge della costa keniana saranno chiuse, dalle 6 di sera fino alle 6 del mattino, durante le vacanze di Pasqua. Lo ha comunicato il comandante della polizia regionale della costa, Ali Nuno, dopo aver esteso l’ordine ai suoi ufficiali ed agenti. La motivazione è da ricercare nei problemi di sicurezza che hanno afflitto la città di Mombasa e le sue immediate vicinanze, ovvero le destinazioni turistiche di Nyali, Bamburi, Shanzu Beach e Bombolulu, ma anche Malindi, dove sono aumentate le rapine e le aggressioni sia sulla spiaggia dal molo alla foce del fiume Sabaki, sia in quella di Silversand. A Mombasa si aspettano migliaia di turisti locali, da Nairobi e dalle altre città del centro-nord del Paese, in arrivo anche con il collegamento ferroviario. Secondo la polizia, il controllo e la chiusura impedirà alle gang che stanno infestando il litorale, di agire con il favore dell’oscurità. Ma l’ordinanza mira anche a limitare altre scorribande serali e notturne che possono causare disordini per l’ordine pubblico ed infastidire i turisti che vanno a godere giorni di relax.
“Fa tutto parte delle strategie per garantire che vi sia un movimento continuo di viaggiatori e visitatori lungo la costa keniota. Questa è una destinazione turistica e quindi voglio assicurare alla nostra gente e alla comunità internazionale che la regione costiera è sicura e protetta”, ha dichiarato il comandante regionale, aggiungendo che vi saranno squadre posizionate in luoghi strategici per sorvegliare che l’ordinanza messa in atto venga rispettata.

Questa limitazione si aggiunge ai controlli già annunciati la scorsa settimana sulle strade del Kenya, in vista del presunto esodo che si verificherà da domani. Innanzitutto la reintroduzione dell’etilometro con la sensibilizzazione degli agenti della polizia stradale, chiamati a non approfittare della situazione. L’anticorruzione nei giorni scorsi ha arrestato alcuni ufficiali che secondo i media erano dediti ad un vero e proprio “sindacato delle mazzette” sulle arterie principali e nella capitale Nairobi.
L’etilometro dovrebbe limitare la velocità dei conducenti, specie quelli di veicoli pubblici e camion, e di conseguenza gli incidenti. Come ripreso dal Daily Nation, sul solo tratto Nakuru-Eldoret (150 km), negli ultimi tre mesi sono morte 50 persone in diversi incidenti. Il conto dei feriti è molto più alto.
Inoltre, alle compagnie di trasporto a lunga distanza è stato ordinato di assegnare due autisti per veicolo per aiutare a risolvere i problemi legati alla fatica e ridurre le vittime della strada.
Chi sarà sorpreso alla guida in stato di ebbrezza potrà essere anche arrestato e accusato di varie infrazioni al codice della strada. Inoltre, alle compagnie di trasporto a lunga distanza è stato ordinato di assegnare due autisti per veicolo in modo da limitare i rischi da fatica e orari estenuanti alla guida, altra causa degli incidenti sulla strada, in cui spesso sono coinvolti autobus e matatu.