Quante belle scoperte a Malindi!  La trattoria Zarafa, la sorpresa malindina del momento sul lungomare del porto, è stata pensata e realizzata in modo da sembrare una realtà semplice, arredata con un bric à brac di cose e colori, per certi versi deliziosamente inattuale. 
Forse negli arredi e nella impostazione è rimasta quella delle trattorie di vent’anni fa, ma non è per nulla inattuale l'ottima gestora, la signora Elisabetta, che consiglia con garbo i fuori menu di un menu già di suo ampio e molto marino.
Anche la carta dei vini è stimolante, ottimo il Sauvignon e impeccabile il rosso Merlot. Elisabetta propone una buona cucina tradizionale al passo coi tempi. Sulla carta, 5-6 voci per settore. Il piatto-bandiera è la pizza, un vero boom. È il nostro piatto nazionale, qui proposto in una veste robusta e croccante, figlio vero dell’Italia unita, raramente provata cosi buona a Malindi.
Elisabetta è la dinamica anima del locale, una realtà splendente nel panorama della ristorazione italiana della costa, una donna che esplode di energia come una nuova stella della galassia italiana in Kenya.
Ma ci sono molti altri piatti degni di nota. Le tagliate, la pasta con il sugo di pesce (una delizia), i gamberoni alla griglia, e anche le aragoste bollite e condite con un ottimo filo di olio. Mi chiedo se i giudici delle grandi guide gastronomiche siano mai venuti a provare il rapporto prezzo/qualità di Zarafa, avrebbero scoperto un piccolo gioiellino. Servizio veloce e cortese, conto moderato e giusto.
Per noi italiani, la passione del cibo è una onda lunga che sostiene il successo mediatico di pochi (autentici) chef fuoriclasse (che io chiamerei i ristor-attori) e tanti risto-lavoratori onesti, quelli che lottano ogni giorno contro gli arzigogoli fastidiosi della burocrazia, che accolgono le famiglie felici di riunirsi di fronte ad una buona pizza, che senza diventare ricchi danno lavoro a tanti e fanno crescere i propri collaboratori.
Gente perbene che ama il proprio lavoro.
Quando avrete visto con i vostri occhi, circondateli con sacchi di sabbia e difendeteli.
Zarafa, semplice ma buono!