VITA IN KENYA
15-06-2024 di Michele Senici
Era fine Settembre 2021, ero ancora a Nairobi.
Vivevo al...
RACCONTI
30-04-2024 di Michele Senici
Lascia che piova, amore mio. Yatapita, passerà!
A cosa non rinunceresti? Alla natura ostinata e...
SOCIETA'
06-04-2024 di redazione
Sono croce e delizia del trasporto collettivo in Kenya, particolarmente sulle strade...
IL RACCONTO
04-11-2023 di Michele Senici
Ciò che incontri sulla strada che da Mombasa si srotola verso Sud, fino a Lunga Lunga, è...
RACCONTI
28-09-2022 di Claudia Peli
Le sollevò il mento con la punta delle dita e la guardò negli occhi.
Notò che...
RACCONTI
25-09-2022 di Claudia Peli
Nei giorni precedenti avevano visto alcuni uomini anziani, consumati dal sole, dal vento e dal sale...
RACCONTI
23-09-2022 di Claudia Peli
Si chinò sul secchio e ci guardò dentro da vicino: sì, era proprio un bambino nudo, aveva solo pelle sulle...
RACCONTI
20-09-2022 di Claudia Peli
La trovarono in un secchio abbandonato sotto una tettoia di mabati nella foresta.
Un secchio rosso...
SATIRA
15-06-2022 di Massimo Vita
Si parla tanto di sindrome del "Mal d'Africa", che a differenza della cosiddetta saudade, non affligge i cuori...
RACCONTI
05-02-2022 di Ferdinanda Vigliani
Bwana Saidi era un pittore di Tinga-tinga.
La sua bottega si trovava sulla piazza del suk della...
RACCONTI
18-01-2022 di Claudia Peli
Stamattina sono uscita presto per andare a iscrivermi in palestra.
Nel passare di...
I RACCONTI DI CLAUDIA
27-12-2021 di Claudia Peli
Se Hansel e Gretel fossero stati bambini giriama non avrebbero trovato nel bush una casetta di zucchero, ma una bella...
RACCONTI
17-06-2021 di Claudia Peli
Nella settimana dedicata a chi, tra i connazionali di una certa età, si trasferisce o viene a "svernare" sulla costa...
RACCONTI
25-05-2021 di Marco Sbringo Bigi
«Passo io a prendervi domattina alle otto» aveva detto Ivo e così fu.
Un colpo di...
RACCONTI
18-05-2021 di Marco Sbringo Bigi
Un vassoio colmo di aragoste grigliate troneggiava in mezzo alla tavola circondato da verdure in pastella e riso basmati...
RACCONTI
12-05-2021 di Marco Sbringo Bigi
(Clicca qui se hai perso la prima puntata...)
Ci sedemmo tutti puntualmente alle dieci al tavolo del bar e ordinammo dei caffè.
Il Sappe...
RACCONTI
09-05-2021 di Marco Sbringo Bigi
A Malindi non ci sono semafori, ma anche se ci fossero, probabilmente sarebbero ignorati così come lo...
RACCONTI
16-02-2021 di Marco "Sbringo" Bigi
Shella, che si pronuncia Scèla, è un antico quartiere di Malindi nel quale, fra le mille...
RACCONTI
12-02-2021 di Marco "Sbringo" Bigi
«Che aria da funerale, che ti è successo amico mio?» mi chiese il Sappe quando lo...
RACCONTI
11-02-2021 di Marco "Sbringo" Bigi
«Che aria da funerale, che ti è successo amico mio?» mi chiese il Sappe quando lo...
RACCONTI
12-01-2021 di Marco "Sbringo" Bigi
Un raggio di sole filtrò fra le tende della finestra della mia camera e mi svegliò da un ...
RACCONTI
29-12-2020 di Claudia Peli
Sto cercando Mungo, il mio shamba boy, da più di un’ora in tutti gli angoli remoti del giardino e ...
RACCONTI
26-12-2020 di Claudia Peli
Il fido askari Kamau se ne è andato dieci giorni in ferie: è tornato al villaggio al nord per riunirsi alla sua grande tribù.
Si è...
RACCONTI
28-04-2020 di Marco "Sbringo" Bigi
"Pronto! Ciao zio! Come stai?".
"Capisco... che vuoi...
RACCONTI
26-01-2020 di Marco C.
Il pomeriggio era ventilato e portava nuvole grandi che in tutta la mia vita non avevo mai visto così basse.
Sembrava...
I RACCONTI DI CLAUDIA
22-08-2019 di Claudia Peli
Qualche tempo fa a Malindi è stato fatto il censimento.
Credevo riguardasse solo gli...
RACCONTI
25-05-2019 di Freddie del Curatolo
Su Nairobi, dai primi chiarori, scendeva una pioggia elettrica e serrata.
Le nuvole sembravano andare a cercare i palazzi più alti e le strade, gli avvallamenti e le...
RACCONTI
24-05-2019 di Freddie del Curatolo
“Cosa bisogna fare per avere sempre una vita come oggi?” chiese Kali nel buio.
“Non è possibile, anche chi ogni tanto la fa è perché gli altri giorni lavora oppure ruba”
“E noi domani possiamo ancora farla?”
“Forse anche dopodomani” rassicurò Hussein
“E poi, che accadrà?”
RACCONTI
23-05-2019 di Freddie del Curatolo
Kali aprì gli occhi che non era ancora l’alba.
Avvertì rumori a cui non era abituato, ma era tanto il piacere di potersi rigirare sopra un vero materasso e ...
RACCONTI
22-05-2019 di Freddie del Curatolo
(CLICCA QUI SE VUOI LEGGERE LA PRIMA PUNTATA)
La stazione dei bus di Garissa è un’immensa spianata zeppa di quell’Africa che tutti pensano di conoscere ma...
RACCONTI
21-05-2019 di Freddie del Curatolo
Non è facile crescere a Wajir.
Forse per questo ci si toglie da subito la fatica e si diventa adulti senza passare dall’età della spensieratezza, della libertà e del sogno.
C’è poco da sognare quando tuo padre a cinque anni ti mette in mano un nerbo di bue per condurre...
RACCONTI
10-06-2018 di Alessandro Veneziani
Nella vita, e anche per chi vive in questo paese, esiste un tempo in cui i cambiamenti sono obbligati, forse dettati dal tempo, o forse dovuti come semplice avanzare del momento...
Anche ...
RACCONTI
04-05-2018 di Freddie del Curatolo
Non pretendo che vi mettiate nei miei panni, sono troppo bagnati.
E poi mi sono rimasti solo questi: un khanga azzurro e marrone con i fiori blu e viola e un vestito per fortuna un po' pesante.
Ho anche...
RACCONTI
20-02-2018 di Marco C.
Il pomeriggio era ventilato e portava nuvole grandi che in tutta la mia vita non avevo mai visto così basse.
Sembrava le potessi toccare e modellare con un dito. Questo cielo "touch-screen" mi aveva contagiato fin dal primo giorno della mia vacanza.
A Watamu il mondo sembra fermarsi...
RACCONTI
05-10-2017 di Binyavanga Wainaina
Rispolveriamo un brano da noi tradotto, tratto da un divertente, ironico e ormai introvabile libretto del giornalista e scrittore keniano Binyavanga Wainaina, che prende in giro i luoghi comuni degli scrittori occidentali che si cimentano con l'argomento africa.
I RACCONTI DI CLAUDIA
17-11-2016 di Claudia Peli
La trovarono in un secchio abbandonato sotto una tettoia di mabati nella foresta.
Un secchio rosso senza manici, sfregiato da una crepa ...
RACCONTI
22-04-2016 di Donatella Crispino
I primi mesi in cui ero ancora una nullafacente in Kenya, dedicavo il mio tempo a girare e conoscere questo paese dai mille colori e ...
RACCONTI
25-03-2016 di Donatella Crispino
In Africa accadono delle cose che mai avresti potuto immaginare.
Eppure, in Africa, ricevi lezioni di vita che non dimenticherai mai.
Voi come andavate a scuola?
Mio figlio aveva una bicicletta per andare a scuola.
RACCONTI
04-11-2013 di Emilia Marasco
Non riesce a pensare ad altro, non ha salutato Malik.
Dopo l’incendio la loro vita era cambiata, non abitavano più vicini, la famiglia di Malik si era trasferita in un’altra zona dello slum.
Si erano salvati tutti, il padre di Malik era riuscito anche a caricarsi sulle spalle un sacco di vestiti e stoviglie prima che la casa crollasse.
RACCONTI
08-10-2013 di Nello
Il mio nome è Nello, anche ormai sono abituato a sentirlo pronunciato con una "l" sola. Nelo.
Chiamatemi Nelo, che sono anche più contento.
Io in Africa dovevo essere di passaggio.
Uno dei tanti turisti che prenotano una vacanza antistress.
SATIRA
10-09-2013 di Camillo Vittici
Primo giorno
Finalmente io e il mio amico Serafino siamo arrivati a Malindi.
Che viaggio ragazzi! Neanche Cristoforo Colombo deve averne fatto uno simile con le sue tre Caramelle. Bergamo-Malpensata, poi sull’eroplano fino a Bombasa e poi due ore di tassi fino qua. Qui hanno la strana abitudine di viaggiare sulla sinistra, ma proprio tutti.
RACCONTI
08-08-2013 di Hilary Mazzon
Questa storia parla di un sogno e della felicità nel vederlo realizzato.
Di quella felicità che si prova poche volte nella vita, quella che quasi fa paura, perché è un sentimento sconosciuto e raro a cui non siamo abituati.
Quella che riempie gli occhi di lacrime indecise e confuse, tra gioia e timore.
RACCONTI
23-01-2013 di Hilary Mazzon
È solo quando si vedono i risultati che si ha la voglia di andare avanti e continuare a sognare.
Vengo da un paese, l’Italia, dove ...
RACCONTI
25-12-2012 di Camillo Vittici
C'è Messa Alta stamattina alla S.Anthony Cathedral.
I bianchi e i neri si mischiano nei lunghi banchi scuri; a vederli sembrano una tastiera di pianoforte.
La Messa ha un sentore di magico; anche se dura un casino, anche se non capisci una mazza di quel che dice il prete, ha qualcosa di suggestivo, quasi di romantico.
RACCONTI
03-03-2012 di Sofia Kenyasafaritop
n bel giorno mi sono decisa: facciamo anche noi il grande passo, basta con le chiavette internet in ufficio, si passa alla rete fissa con tanto di Adsl e Wi-fi. Presa questa importante decisione, il passo successivo era entrare in azione.
Il giorno seguente io e il mio manager, Faridi, ci rechiamo a Malindi per effettuare l’attivazione presso gli uffici della compagnia telefonica.
Sotto il braccio di Faridi una cartellina blu, accuratamente preparata da me la sera precedente, in modo da essere certi di aver tutto il necessario e non dover tornare successivamente per completare le pratiche.
I RACCONTI DI CLAUDIA
11-01-2012 di Claudia Peli
Stamattina sono uscita presto per andare a iscrivermi in palestra.
Nel passare di fronte al Coral Key ho visto la mia amica Valentina arrampicata in cima al sottotetto ...
I RACCONTI DI CLAUDIA
29-12-2011 di Claudia Peli
Oggi si è presentato in ufficio un vecchietto curvo e gioviale.
Mi ha colpito il suo abbigliamento da teenager: cappellino da baseball, maglietta psichedelica extralarge, bermuda mimetici con cavallo basso. Proprio come il figlio della mia vicina di casa a Brescia, solo che ha settant’anni in più.
“Buongiorno, la posso aiutare?”
“Magari signorina! Vorrei trasferirmi in questo albergo, ha una camera libera?”
“Certo, venga con me che gliene mostro un paio.”
I RACCONTI DI CLAUDIA
26-11-2011 di Claudia Peli
I signori Tortelli hanno comprato un bellissimo minivan nuovo di zecca. Erano stanchi di viaggiare in taxi e talvolta pure in tuk tuk.
Il minivan è arrivato oggi da Mombasa, grigio metallizzato con gli interni di alcantara grigio perla, superaccessoriato.
“Finalmente staremo comodi!” Esclama papà Tortelli orgoglioso, facendoci due giri attorno.
“Ma che bello papà!” Fanno i figlioletti in coro contenti.
I RACCONTI DI CLAUDIA
12-09-2011 di Claudia Peli
Ieri notte non ho chiuso occhio perché i vicini di casa hanno fatto festa fino all’alba. Ed è già la seconda volta questa settimana.
Non so se andare a lamentarmi o fare finta di niente nella speranza che non si ripeta oppure cercare sulle pagine gialle uno stregone specializzato in magiche rotture di impianti stereo.
Cosa mi potrebbe costare?
Forse un paio di galline; il sonno non ha prezzo.
I RACCONTI DI CLAUDIA
12-08-2011 di Claudia Peli
Passeggio sulla Silversand beach impegnandomi in uno slalom tra i beach boys e le venditrici di parei.
Ho un ragazzino attaccato alle caviglie da venti minuti che vuole vendermi ad ogni costo un pacchetto di noccioline tostate.
Nel frattempo ho già rifiutato con cortesia: una aragosta viva, una noce di cocco, un paio di ciabatte, una coppia di maasai di ebano (?), un vasetto di crema abbronzante di pura papaya (?), una seduta di treccine, un accompagnatore rasta muscoloso…
RACCONTI
29-07-2011 di Fedele Turci L'Odoard
Chiunque frequenti Malindi e non sia un turista “mordi e fuggi” dovrebbe recarsi almeno una volta, prima delle nove del mattino, al mercato della frutta e verdura.
Io ogni tanto lo faccio e fatalmente mi tornano alla mente molti “perché” del mio innamoramento di questo posto.
SATIRA
22-07-2011 di Camillo Vittici
Appena sono entrato per la prima volta nel centro di Malindi ho avuto la netta impressione che fosse leggermente diverso da quello di Milano.
Intanto non ci sono semafori cosi’ non ti tolgono i punti dalla patente.
Pensavo di arrivarci con la metropolitana che va sotto terra e invece ne ho presa una che va sopra terra pero’ con un vagoncino solo. Qui si chiama Tuc Tuc. Comunque la metropolitana mi sembra che la stiano facendo perche’ sulla strada che va dal Monumento a Vasco di Grana all’inizio del paese si vedono bene le grandi buche che hanno incominciato a scavare.
I RACCONTI DI CLAUDIA
15-06-2011 di Claudia Peli
Domanda numero uno: a cosa pensa un africano di Malindi quando si accinge ad attraversare la strada?
Risposta: non pervenuta.
Domanda numero due: il sopracitato si rende conto che la strada è piena di veicoli in movimento o crede di essere nel mezzo della savana deserta?
Risposta: non pervenuta.
Domanda numero tre: quanti di loro ne tirerei sotto sulla Lamu Road se mi distraessi un nanosecondo mentre guido?
Risposta: sette o otto al giorno.
I RACCONTI DI CLAUDIA
03-05-2011 di Claudia Peli
Sto cercando Mungo, il mio shamba boy, da più di un’ora in tutti gli angoli remoti del giardino e dentro ogni siepe, ma di lui non c’è traccia. E’ sparito, cosa che gli riesce bene, soprattutto quando c’è un lavoro impegnativo da fare. Chissà quale scusa inventerà questa volta; forse si limiterà ad alzare le spalle col sorriso e dire:
“I’m sorry, mama.”
Vado alla staff house per dare una sbirciatina, si sa mai che stia ancora dormendo o che sia malato.
Eccolo qui, beccato! E non è solo: in compagnia dell’askari e della cuoca del mio vicino stanno sorseggiando un caffè all’ombra di una pianta.
SATIRA
14-04-2011 di Camillo Vittici
Il mio amico Filippo, che l’anno scorso e’ stato a Malindi sull’oceano indigeno, mi ha detto che era inutile andare in Kenia per vedere le spiagge.
Tanto valeva andare a Igea Marina dove andavo ogni anno nella Pensione Gelsomina che era sicuramente piu’ vicina e che si poteva andare con la 500.
In Africa bisogna andare a vedere le bestie feroci che girano libere non come al Parco delle Cornelle di Bergamo che sono dietro le gabbie e nemmeno come all’Acquasplasc di Riccione dove le bestie non mancano, ma sono umane.
I RACCONTI DI CLAUDIA
18-03-2011 di Claudia Peli
Stamattina sono andata all’ufficio della Safaricom per registrare la mia sim card.
L’impiegato mi ha gentilmente detto di accomodarmi in coda e aspettare il mio turno.
Mi sono guardata in giro e non ho visto nessuna fila.
“Mi scusi, quale coda?”
“Quella là, fuori in strada.”
“Ah … però!"
SATIRA
24-02-2011 di Camillo Vittici
Il mio amico Filippo e’ appena tornato dal Kenia e mi ha detto che Malindi e’ meglio di Igea Marina dove vado ogni anno in agosto per fare le sabiature perche’ ho la cervicale dappertutto e l’infiammazione cronica al nervo asiatico.
Pero’ mi ha anche detto che non ci sono gli ombrelloni tutti in fila con le loro rispettive sdraio e neanche i bagnini, ma, in compenso, quando non piove c’e’ il sole. Ma mica come il nostro che per abbronzarti devi mettere la crema, quella marrone.
RACCONTI
02-02-2011 di Georg Von Eisen
Il mio telefono fisso era sotto discussione dal dicembre 2010.
La bolletta conteneva una straordinaria cifra da pagare, inoltre arrivava 11 giorni dopo la data di pagamento, quindi la linea era disconnessa.
La mia visita all'ufficio Telkom generava la seguente discussione:
RACCONTI
18-01-2011 di Alessandro Veneziani
....è un luogo immaginario ma reale, dove la percezione degli eventi diventa fiaba, dove la sensazione del tempo cambia forma e dove la nevrosi si trasforma in sorridente tolleranza.....è il magico Kenya...
RACCONTI
15-12-2010 di Alessandro Veneziani
Una volta gli ascari, avevano il fucile di legno.
Sono stato in Kenya varie volte, la prima quasi 20 anni fa.
Ma in questo lungo periodo trascorso, credo che il progresso sia cresciuto enormemente in una sola direzione, quella dell'affascinante indolente lentezza africana.
RACCONTI
25-11-2010 di Alessandro Veneziani
Watamu al mattino è una piccola comunità assonnata, le baracche che fungono da negozi sono pressoché tutte chiuse.
In quelle aperte, spesso si scorge nella penombra una figura quasi sempre femminile che dorme sdraiata per terra. La nottata è stata dura - penso io - continuo il mio cammino ma non posso esimermi dal pensare come avrà passato la notte quella persona.
I RACCONTI DI CLAUDIA
29-10-2010 di Claudia Peli
Un paio di anni fa ho deciso di prendere la patente di guida keniota.
Mi sono informata sulla procedura da seguire e mi hanno detto che come in tante cose che si possono ottenere qui ci sono due modi: il modo legale …e l’altro.
L’altro è quello più semplice e veloce che va tanto di moda tra noi wazungu: paghi il giusto (spesso anche di più), trovi la persona giusta e nell’arco di pochi giorni ottieni più o meno ciò che ti serve.
I RACCONTI DI CLAUDIA
21-09-2010 di Claudia Peli
Nei racconti kenioti mi diverto a raccontarvi le mie vicende quotidiane a contatto con i personaggi locali: lo shamba boy, l’askari, l’idraulico, l’house boy…
Oggi invece, e solo per oggi, ho deciso di dedicare la mia attenzione ad un soggetto diverso ma altrettanto interessante e bizzarro: il turista che viene in vacanza in Kenya per la prima volta.
La “mozzarella”, come dicono gli africani da queste parti.
I RACCONTI DI CLAUDIA
01-08-2010 di Claudia Peli
Quando la vacanza esotica finisce, i turisti salutano il Kenya e tornano a casa. Spesso capita che lascino nelle stanze dell’hotel cose che non usano più e che vanno di diritto al room boy che pulisce la camera.
Il lunedì mattina ho sempre un bel da fare a firmare i lasciapassare, senza i quali i ragazzi non possono portare niente fuori dall’hotel.
Oggi, i primi a venire in processione alla mia scrivania sono stati Niko, Evans, Ben e Rajab.
Dal sorriso che hanno stampato in faccia capisco che hanno un buon bottino dentro le buste di plastica che devo controllare.
I RACCONTI DI CLAUDIA
08-07-2010 di Claudia Peli
Questa mattina ho portato una cliente a spasso per Malindi.
Mi ha detto che voleva comprare dei souvenir da portare in Italia a parenti ed amici, così l’ho accompagnata nelle belle botteghe degli artigiani locali, dove ha fatto incetta di kikoy e di khanga, di statuette masai, di braccialetti di perline, di ciabattine di pelle, di pacchi di te e di caffè dei nostri altopiani.
Al quarto negozietto mi ha chiesto perché tutto ciò che era riposto sugli scaffali aveva polvere vecchia quanto sua nonna.
RACCONTI
17-06-2010 di Georg Von Eisen
Come preavvertito dal medico, la resa dei conti con "l’impianto idraulico" avvenne il 15 maggio 2008.
Dopo una nottataccia, si dovette ricorrere a quello strumento che alcuni definiscono pestifero, ossia il telefonino. Il chirurgo locale (africano) accettava di operare il giorno seguente, previa serata passata in ospedale per le preparazioni del caso, che consisteva anche in un intervento del "barbiere" per preparare la zona in questione. Il barbiere risultava essere una giovane "barbiera" ossia un’infermiera giá conosciuta in occasioni socialmente piú felici.
RACCONTI
12-05-2010 di Ombretta Passarelli
Non esistono parole per descrivere ciò che ho provato alla vista dell' Isola di Ndau al largo dell'Arcipelago di Lamu.....
I RACCONTI DI CLAUDIA
25-02-2010 di Claudia Peli
La settimana scorsa è venuta a trovarmi un’amica dall’Italia.
Le ho parlato così spesso in questi anni della bellezza del Kenya e della dolce vita a Malindi, che alla fine la curiosità ha avuto il sopravvento.
Alessandra ha viaggiato poco nella vita: non conosce granché il mondo, e per nulla l’Africa.
Quindi, non appena è sbarcata dall’aereo, le ho fatto una dettagliata introduzione informativa su tutto ciò che di importante c’è da sapere per non farsi fregare e godersi una bella vacanza a Malindi.
I RACCONTI DI CLAUDIA
27-01-2010 di Claudia Peli
Ogni anno, con l’inizio della stagione lavorativa, io e il manager del personale facciamo i colloqui per l’assunzione dei nuovi praticanti per il dipartimento housekeeping.
I posti liberi sono pochi, a me dispiace, perché prenderei tutti i ragazzi che se ne stanno per ore accucciati sotto il sole fuori in strada in cerca di un lavoro.
Ma non si può fare: ci sono delle regole.
I RACCONTI DI CLAUDIA
20-12-2009 di Claudia Peli
Il fido askari Kamau se ne è andato dieci giorni in ferie: è tornato al villaggio al nord per riunirsi alla sua grande tribù.
Si è portato anche la moglie e i cinque figli.
Gli ho raccomandato di stare bene attento a non fare il sesto e lui si è messo a ridere e ha scosso la testa.
“Guarda che non ti do l’aumento se ne fai un altro … hai capito?”
L’ho minacciato cercando di restare seria.
I RACCONTI DI CLAUDIA
06-11-2009 di Claudia Peli
Al figlio di Kamau, il nostro fido askari, oggi è caduto un dente.
Me lo ha mostrato stamattina, lo teneva nel palmo: un bel canino bianco perfetto.
“Non ti preoccupare per il buco Juma, fra qualche giorno ti spunta quello nuovo.”
E lui ha fatto sì con la testa, lo sapeva già: non è il primo dente che perde e sa come funziona.
Gli ho detto anche che poi i denti di scorta finiscono, e lui deve starci attento e lavarseli bene, altrimenti si ritrova come suo padre che a ventotto anni è già mezzo sdentato.
I RACCONTI DI CLAUDIA
01-10-2009 di Claudia Peli
Se incontrate un bambino che bazzica in spiaggia tutto il giorno elemosinando caramelle, pennarelli, scellini e che non vi lascia in pace finché non vi ha strappato la promessa che il giorno dopo gli porterete un regalino, provate a chiedergli cosa vuole fare da grande.
La metà delle volte il bambino vi risponderà che vuole fare l’acrobata, come il cugino Kazungu o il fratello Katana. Perché in famiglia c’è sempre qualcuno che fa il saltimbanco ed è ammirato da tutti.
I RACCONTI DI CLAUDIA
05-08-2009 di Claudia Peli
Una mattina, nell’uscire di casa per andare a lavorare, ho notato che nella mia aiuola fuori dal cancello c’era un ragazzo che spazzava via le foglie secche e il takataka.
Mi è sembrato strano che un africano avesse tanta coscienza ecologica da pulire un’area privata. Probabilmente lo aveva assunto il vicino di casa per la giornata, per fare pulizia tra le nostre siepi.
La vera sorpresa l’ho avuta quando sono ritornata la sera: il ragazzo aveva allestito un chioschetto nella mia aiuola!
I RACCONTI DI CLAUDIA
16-07-2009 di Claudia Peli
Da qualche giorno a questa parte trovo ogni mattina sulla mia scrivania una bella noce di cocco fresca con la cannuccia.
Mi dico che è un pensiero gentile da parte di Yongo, il cameriere, ma sicuramente c’è sotto qualcosa.
Mi aspetto che da un momento all’altro venga a battere cassa.
I RACCONTI DI CLAUDIA
04-06-2009 di Claudia Peli
Ho uno shamba boy che si chiama Mungo.
E’ il quinto di undici fratelli.
Circa.
Il numero esatto non lo sa neanche lui.
Porta le ciabatte di gomma di colore diverso, probabilmente trovate in spiaggia dopo l’alta marea e al polso ha un orologio di topolino sempre fermo sulle dieci e un quarto.
RACCONTI
21-10-2008 di Donatella Crispino
Parliamo di me.
Della mia esperienza di Kenya.
DI questo mal d'Africa che nonostante gli anni continua a tormentare la mia persona,senza riuscire a dare una spiegazione plausibile sul come nasce e come mai non termina mai nonostante i mille problemi che la vita in Kenya ci regala.