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Dicembre 2014

Tutte le notizie del mese

01-12-2014 di redazione

In mostra il realismo che emoziona di Sara Centofanti al Kilili Baharini di Malindi
Al Kilili Baharini in questi giorni si espongono le opere dell'artista milanese, ma ormai keniota d'adozione, Sara Centofanti. 
Ritratti di giovani africani e immagini di fauna locale in olio su tela, con alcuni pezzi davvero interessanti, come la grande migrazione degli gnu di cui nella foto qui sopra. Una mostra da non perdere di cui potete leggere qui la presentazione, correlata da alcune immagini dei quadri più significativi che sono esposti al Kilili Baharini ancora per una settimana.(31/12/2014) 

Le opere di Paolo Crescenti in mostra all'Ocean Beach di Malindi
Una cornice di rilievo per la mostra delle opere dell'artista milanese Paolo Crescenti, che è stata inaugurata lunedì scorso all'Ocean Beach Resort di Malindi. E' la sala grande dell'unico Cinque Stelle malindino ad ospitare "Kenya Meets Art - Art Meets Kenya", la personale del fotografo che abbina in inediti collages suoi scatti di Malindi con dipinti di autori immortali. Da vedere.(31/12/2014) 

Islamici e cristiani di Malindi insieme per aiutare gli orfani
Cronaca di una giornata speciale, di quelle che nascono dalla spontaneità di gente di cuore e che hanno un valore che va al di là del semplice gesto. Toa Donge Lako, Karibuni Onlus e Malindikenya.net insieme al Parco Marino di Malindi. In Kenya, poi, dove la minaccia degli estremismi è sempre presente, data la vicinanza con la Somalia, regno dell'anarchia dove l'unica vera religione è l'odio. Una discarica di sentimenti e di scorie radioattive di un sistema ormai allo sbando.(31/12/2014)


Sicurezza per mare e per cielo sulla costa del Kenya per le feste
Mai come quest'anno a Nairobi e sulla costa si è registrata una così forte presenza di agenti, per garantire la sicurezza il giorno di Natale e a Santo Stefano.
Gli ufficiali di tutte le unità di polizia nonché i volontari del National Youth Service hanno pattugliato le strade e sorvegliato i centri commerciali a Nairobi. Sorveglianza aerea e pattugliamento del mare hanno caratterizzato il tratto di costa tra Mombasa e Lamu per far godere ai turisti le loro vacanze di Natale e Capodanno senza intoppi.(30/12/2014)

Ancora tutto esaurito per Freddie e Sbringo al Jahazi di Malindi
Un successo in barba alla "crisi", almeno a quella cantata da Freddie e Sbringo, che attorno alle false notizie e agli eccessivi allarmismi di quest'anno nei confronti del Kenya, hanno costruito il loro divertente spettacolo "Non vado più a Malindi". Contro i lamentosi a tutti i costi e facendosi beffe dei tanti luoghi comuni che circolano su questo angolo di mondo, tra divagazioni e poesie, il mambo dell'Aeroporto internazionale e una serie di spassosi cartelli stradali, ci si gode un'ora e mezza di cabaret in musica davvero unico nel suo genere. Ieri sera tutti esauriti i posti a sedere al Jahazi Restaurant, con cena e menu alla carta, grandi risate e ovazione finale, roba da stadio...
Dopo il Capodanno (tutto esaurito al Kobe di Watamu) la coppia sarà di nuovo all'Olimpia Club (dove anche domenica hanno fatto registrare tutto esaurito e tanti applausi) domenica 4 gennaio e di nuovo al Jahazi il giorno successivo, che già sta ricevendo prenotazioni.(29/12/2014)



Inaugurata la personale di Paolo Crescenti all'Ocean Beach di Malindi
S'inaugura oggi all'Ocean Beach la personale dell'artista visuale Paolo Crescenti. Fotografo milanese che trascorre molti mesi all'anno in Kenya, Crescenti ha messo a frutto il suo sguardo attendo alla realtà africana, abbinandolo in maniera originale ad opere pittoriche di alcuni grandi esponenti dell'arte mondiale. La mostra, dal titolo "Kenya meets art - Art meets Kenya" si compone di dipinti storici abbinati con originali "collage" alle fotografie di Crescenti ispirate alle opere stesse. Così Magritte, Dali, Caravaggio e molti altri "offrono" i loro capolavori ad inediti accostamenti, che consegnano all'osservatore una visione nuova e allo stesso tempo una chiave di lettura africana che stimola la fantasia e si presta a spunti di approfondimento.(29/12/2014) 

Nuova gestione per lo storico Stephanie Sea Resort di Malindi
Lo storico Stephanie Sea Resort, da trent'anni uno dei simboli della Malindi vacanziera, di proprietà dei fratelli Trentavizi, quest'anno riattiva camere e ristorante nella fantastica cornice del Parco Marino, con una nuova promettente gestione. Verrà riportato agli antichi fasti da Simone e Sara Mancini, la coppia che ha rialzato negli ultimi anni le quotazioni dello Scorpio Villas, passato anche lui di mano recentemente. Ai nuovi gestori auguri di buon lavoro e un grazie per ridare il giusto splendore a uno dei mitici paradisi di Malindi.(28/12/2014) 

Freddie e Sbringo, successo in tre location a Malindi, poi Capodanno a Watamu
Ha già fatto ridere un centinaio di persone nelle prime due serate, e siamo solo all'inizio. Lo spettacolo di cabaret di Freddie e Sbringo sulla Malindi italiana sta facendo "le feste" a tutti. Ieri sera "Non vado più a Malindi" è approdato con i suoi sketch, le canzoni e i monologhi nella suggestiva cornice di dune e gazebo del White Moon, dove tornerà sabato prossimo alle 22 con ingresso libero. 
Questa sera è la volta di Casuarina, con lo spettacolo all'Olimpia Club, dove Freddie e Sbringo hanno esordito con successo domenica scorsa. Info e prenotazioni allo 07277754550. 
Infine domani sera l'ultimo spettacolo intero dell'anno a Malindi, al Jahazi Restaurant lungo la strada del porto di Malindi. Posti quasi esauriti, per "accattarsi" gli ultimi chiamare prima possibile lo 0720178982. 
Lo scrittore giornalista performer e il polistrumentista e animatore saranno protagonisti anche la sera dell'ultimo dell'anno al Kobe di Watamu, prima di tornare a Malindi per gli spettacoli dell'anno nuovo.(28/12/2014) 

Prima pietra per l'ospizio di Malindi per salvare gli anziani giriama
E’ stata posta la prima pietra per la costruzione di un ospizio per gli anziani alla Imani Children’s Home di Msabaha, tra Malindi e Watamu. Si tratta di un’opera di assistenza finanziata in buona parte dal Governo e dalla Contea di Kilifi. Come da anni Malindikenya.net denuncia, la situazione degli anziani giriama sulla costa è alquanto grave. Spesso sono vittime di omicidi mascherati da “caccia alle streghe” ma molto spesso con l’obbiettivo di accedere alle loro proprietà di terreni che oggi valgono molto, ma che per le vecchie generazioni non si dovrebbero vendere, perché sono patrimoni inestimabili in quanto fonte di sostentamento, con le loro coltivazioni.
Così finalmente il Governo ha accolto le richieste dell’associazione MADCA e di altre comunità e ha deciso di creare il primo centro per anziani.
Durante la cerimonia della posa, il ministro dei trasporti della Contea, Kazungu Kambi, ha letto un messaggio del presidente del Kenya Uhuru Kenyatta.
“Il Governo, nell’ambito delle nuove misure di sicurezza – ha scritto Kenyatta – ha pensato anche alle condizioni di vita di molti anziani e si è impegnato a garantire la loro incolumità e a migliorare le loro condizioni di vita. Oggi in Kenya, grazie al nostro sviluppo, ci sono molti più anziani, ed è nostro dovere aiutarli in tutti i modi possibili”.(27/12/2014)

A febbraio inizieranno i lavori per la nuova strada dello Tsavo
Sembra proprio fatta: la strada da Malindi per lo Tsavo verrà asfaltata. Per i romantici e i "malati d'Africa" è la fine di un'epoca, quella della terra rossa e dei paesaggi d'altri tempi, per i turisti, le agenzie di safari, la sicurezza sulle strade, i tempi tecnici e il commercio per la popolazione locale, una manna. Il progetto da 4 billioni di scellini (quasi 4 milioni di euro) è stato presentato dal Parlamentare malindino Dan Kazungu. "Ne potranno beneficiare tutti - ha detto Kazungu - e sarà una grande spinta per lo sviluppo dell'entroterra malindino, infatti nel progetto è compreso anche il ponte che collegherà Langobaya con Baricho, per attraversare il fiume Galana e collegare meglio Malindi. Anche chi dovrà urgentemente raggiungere l'ospedale distrettuale dimezzerà i tempi". Per l'accelerazione dei tempi di risistemazione dei cento chilometri di sterrato e l'asfaltatura bisogna "ringraziare" la recente installazione dell'impianto idrico cinese "Galana Kulalu". L'anno scorso avevamo notato come i tralicci elettrici collegati alla rete idrica avessero già in qualche modo influito sul panorama. Ora con la comoda strada asfaltata cambierà ulteriormente.(27/12/2014)

Un S.Stefano carico di eventi e balli a Malindi
Secondo venerdì di ballo e revival all'Olimpia Club di Malindi. Nel ristorante pizzeria con Tennis ora c'è anche una sala da ballo discreta che non disturba chi viene per la cena e allo stesso tempo invita a fare "due salti" durante la serata del venerdì. Così anche questa sera dalle 20.30 prima il Maestro Marco "Sbringo" Bigi ripercorrerà musicalmente i nostri favolosi anni Sessanta, poi (anche a richiesta dei presenti) ci si potrà lanciare in balli appassionati al ritmo di tango, merengue, polka, mazurka e cha cha cha, senza dimenticare twist e rock and roll. Musiche "evergreen" in un'atmosfera senza tempo per chi vuole passare una serata diversa dalle tante, consumando la cena e smaltendola subito dopo, o anche (perché no) il contrario. L'appuntamento è ogni venerdì dalle 20.30, per informazioni o prenotazioni potete chiamare il tel. 07277754550. 
Il Coral Key dopo alcuni anni torna a far rivivere il discoparty settimanale, all'insegna della discomusic di un tempo. Il venerdì sulla pista da ballo del resort Dj Dulla alla consolle promette di far ballare al ritmo di canzoni intramontabili di culto, pescando tra le hit degli anni Settanta e Ottanta. Al bar l'esperienza di Max "Jungle" con i suoi cocktail garantisce divertimento. Ogni venerdì, con inglesso a partire dalle 22.30. Le serate sono precedute dall'aperitivo sulla terrazza della pizzeria Bogart, ormai appuntamento fisso. Riprendono le serate a tema del White Moon, sulla spiaggia del Lawford's. Questa sera è la voglia dei sapori e delle musiche di Spagna, con una serata all'insegna del flamenco, e cena con paella e sangria a Kshs.2000.(26/12/2014) 



Capodanno al Paparemo Beach di Watamu, con party fino alle 2.30
La spiaggia e il ristorante di Paparemo Beach si animano per le feste natalizie, fino alla fine dell’anno. Gli eventi organizzati da Paparemo Beach, dalle happy hour di ieri al tramonto fino al Capodanno con il beach party “fluo” fino alle 2.30, rappresentano un’alternativa piacevole ed elegante per chi vuole vivere le serate di Natale e Capodanno in riva al mare, a suon di musica da ballare, drink e divertimento.
La spiaggia più esclusiva di Watamu, davanti alla celeberrima Baia dell’amore, si colora di suoni ed atmosfere uniche, con l’aperitivo della vigilia, oggi dalle 17.30 alle 19, poi con il beach party di Natale, domani dalle 22.30 con l’apertura affidata a un sassofonista.
Il veglione di Capodanno presenta un menu speciale a Kshs.8500. Per informazioni e prenotazioni: Tel. 0718841382(25/12/2014)

Acqua per Natale, la Mawasco attinge dai pozzi di Marafa
L'azienda dell'acqua Mawasco ha collegato un nuovo pozzo in grado di fornire acqua al distretto di Malindi per non lasciare a secco le cittadine turistiche durante le festività. Nel frattempo a Baricho le pompe di aspirazione dal fiume Galana saranno potenziate per poter servire in maniera esaustiva la costa.(25/12/2014) 

Tutti gli appuntamenti di Natale e Santo Stefano a Malindi
Un Natale all'insegna del divertimento, in questa Malindi che a detta dei media italiani dovrebbe essere funestata dalla crisi. E invece chi non si è fatto condizionare dalle notizie quantomeno esagerate è arrivato e si prepara a vivere una serie di giornate e serate che, dopo il bagno di oceano, sole e natura africana, promettono "movida" e gioia di vivere. Si è iniziato ieri sera con il beach party del White Moon, che venerdì 26 propone la serata spagnola, e sabato 27 il cabaret in musica di Freddie e Sbringo alle 21.30, con la cena. Questa sera apre anche un altro beach party settimanale, quello del Coco Beach, nuova creatura sulla spiaggia dello Scorpio Villas. Happy Hour sulla spiaggia del Paparemo questa sera e beach party di Natale domani sera, mentre il Kobe Beach è aperto tutte le sere e a Capodanno propone il gran veglione sempre con i due mattatori delle feste Freddie e Sbringo. Venerdì sera sarà anche la volta del cocktail al Bogart del Coral Key seguito dalla discoteca con Dj Dulla. Venerdì c'è anche la serata danzante di liscio e revival, dalle 20.30 con rock and roll e anni Sessanta all'Olimpia Club, per chi vuole ballare senza fare troppo tardi.(25/12/2014)

Serata sensazionale per Freddie e Sbringo al Jahazi
Una serata davvero sensazionale. Lo spettacolo "non vado più a Malindi" di Freddie e Sbringo, tra cabaret e musica, ha fatto segnare il tutto esaurito come nelle serate dell'anno passato, alla faccia della crisi tanto cantata da loro e decantata dai media italiani. Jahazi Restaurant pieno come un uovo con gente che non è riuscita a trovare un tavolo e si è già prenotata per il 29, e risate a profusione tra i presenti. Applauditissime le nuove canzoni, e le gag di Freddie. A Malindi ci si continua a divertire, con intelligenza.(24/12/2014)

Il veglione del Kobe Beach di Watamu
Un veglione di San Silvestro all'insegna del buon mangiare, del bere a volontà e del divertimento, in una delle cornici più suggestive dell'intera costa keniota. E' il programma dell'elegante Kobe Beach Restaurant, all'interno dell'omonimo Suite Resort, davanti alla famosa spiaggia della Garoda. Questo il programma della serata: dalle ore 20.00 saranno serviti cocktail analcolici e alcolici, mentre alle ore 21.00 inizierà il cenone a buffet con i vini della linea Beach House (bianco, rosso e rosè) offerti dalla casa senza limitazioni. 
Al termine della cena, panettone e bollicine. Alle ore 2.00 locali, per il Capodanno italiano, saranno servite le benauguranti lenticchie.
Durante tutta la cena l’intrattenimento tra musica e cabaret, frizzi e lazzi, sarà affidato a Freddie & Sbringo. Dopo la mezzanotte Freddie si trasformerà per l'occasione in DeeJay e farà ballare i presenti sulla spettacolare pista di sabbia con vista sull'oceano disco anni Settanta e Ottanta. L'ingresso per la sola discoteca è di Kshs. 2000 a persona.
Per la serata è previsto il parcheggio custodito gratuito a 200 metri circa dalla struttura con servizio tuk tuk shuttle fino all’ingresso. Il prezzo per la serata, comprensivo di cena, drinks e discoteca, è di Kshs. 9.500 a persona.
Potete avere maggiori informazioni contattando i numeri: 0717629218 oppure 0708249051(24/12/2014)

Addio ad Amalia Rosso, cofondatrice della Francorosso, morta a Malindi a ottantacinque anni
Chi non sogna una fine così? Amalia Rosso, cofondatrice insieme con il marito Franco, del Tour Operator Francorosso, proprietario dei villaggi Tropical e Dream of Africa, se n'è andata qualche giorno fa nel sonno a ottantacinque anni, a due passi dal suo amato oceano indiano. Ne hanno dato ieri l'annuncio il marito e i tre figli, Alessandro, Sara e Paolo. La donna è stata cremata e per sua volontà le ceneri resteranno nella sua abitazione a Casuarina.(23/12/2014) 

Stop del kenya alle adozioni internazionali
Il Governo keniota ha deliberato una proposta di legge presentata lo scorso 28 novembre in cui vengono bandite le adozioni internazionali. Ieri il Presidente Kenyatta ha firmato la legge nell'ambito della controversa regolamentazione sulla sicurezza nazionale. Le adozioni internazionali, a causa della corruzione, alimentavano il rischio di traffico di bambini con l'estero e la compravendita selvaggia sotto forma di affido temporaneo e poi di adozione. Kenyatta ha dichiarato che la decisione rimarrà in vigore a tempo indeterminato. La nota del Consiglio di Gabinetto aggiunge che verranno revocati tutti i permessi in essere per le adozioni, quindi che la legge è di fatto retroattiva. Questo cambiamento interessa molti italiani che hanno iniziato da tempo le pratiche per l'adozione internazionale in Kenya o che hanno previsto in futuro di adottare un bimbo keniano. Qui l'articolo di Coastweek (in inglese) sulla notizia.(23/12/2014) 


Buona la prima per Freddie e Sbringo all'Olimpia Club di Malindi
Buona la prima. La serata di apertura del nuovo spettacolo di Freddie e Sbringo dal titolo "Non vado più a Malindi" ha divertito i presenti con le nuove canzoni "La crisi", "Aeroporto internazionale" e "In Kenya c'è sempre qualcuno"e i pezzi di cabaret di Freddie, tra monologhi, poesie e una gag sui cartelli stradali di Malindi.
Questa sera il duo replica al Jahazi Restaurant (ancora pochissimi posti disponibili). Sabato 27 si replica all'ora dell'aperitivo al White Moon, domenica 28 di nuovo all'Olimpia e lunedì 29 ancora al Jahazi, prima della serata di Capodanno al Kobe Beach Resort.(23/12/2014) 


Una festa popolare per scacciare i cattivi auspici a Mombasa
Ci voleva una grande festa popolare per scacciare i timori di vivere il centro storico di Mombasa, per turisti e residenti anche europei. Così è stato, durante il Mshakiki Festival che si è tenuto nei giorni scorsi. Gli mshakiki sono i tradizionali spiedini di carne swahili e la kermesse è stata soprattutto all'insegna della gastronomia dei kenioti di origine araba, con sawarma, samosa ed altre specialità della cucina swahili. Improvvisate discoteche taarab a cielo aperto hanno completato l'allegro evento e anche i politici locali ne hanno preso parte, ballando fino a sera inoltrata. Non si sono verificati incidenti di alcun tipo.(22/12/2014) 

Natale di fratellanza tra islamici e cristiani con Toa Donge a Malindi
Si chiama "Toa donge lako" (date il vostro sangue), è un'associazione islamica di cui quest'anno malindikenya.net sposa una bellissima causa. Nell'ambito della fratellanza tra islamici e cristiani di Malindi, questa associazione che conta 30 membri e 3000 simpatizzanti su Facebook, organizza una raccolta di fondi per far passare nel miglior modo possibile il Natale a bambini cristiani, orfani o affidati a centri per l'infanzia. "Per noi il Natale non è una festa religiosa - dice il presidente di Toa Donge Lako, Salim Swaleh - ma sappiamo che è un giorno di pace e di bontà e abbiamo deciso di aiutare chi è meno fortunato di noi". L'associazione Toa Donge Lako è attiva dal 2012 e si è già distinta per aver aiutato bambini con gravi problemi di salute, raccogliendo fondi per far curare in Germania un ragazzino affetto da sclerosi multipla e promuovendo le camminate della carità, a Malindi e Kilifi, per raccogliere fondi e far curare altre piccole vite con stato di salute preoccupante. 
Quest'anno l'iniziativa si colloca perfettamente (vedi servizio video sul nostro portale) nell'ambito del bel rapporto tra comunità islamica e italiani, per dare un segnale forte di coesistenza serena nel nome della sicurezza e del turismo sulla costa keniota. Il giorno di Natale speriamo di radunare quanti più bambini possibili, bimbi che non avrebbero la possibilità di festeggiare altrove e magari nemmeno di consumare un pasto decente. Ovviamente la giornata, che comprenderà una gita in barca al Parco Marino, il pranzo e attività ludiche nel pomeriggio, sarà documentata da Malindikenya.net, con i ringraziamenti a chi ci avrà donato un aiuto per questo Natale di solidarietà interreligiosa. Per informazioni sulle donazioni, scrivere a info@malindikenya.net o chiamare il Tel. 0720178982.(22/12/2014)

Il Governo del Kenya cancella cinquecento ONG nell'ambito della legge antiterrorismo
Sta facendo discutere la decisione del Presidente del Kenya Uhuru Kenyatta di cancellare cinquecentodieci organizzazioni non governative (ONG) che operano in Kenya. La decisione fa parte delle possibilità decisionali sancite dalla nuova legge contro il terrorismo promulgata dal Parlamento keniota su suggerimento dello stesso Kenyatta insieme con il nuovo Ministro degli Interni Joseph Ole Nkaissery. Tra le ONG scelte dal Governo keniota figurano quindici associazioni che secondo indagini sarebbero in qualche modo legate con il terrorismo somalo o comunque conniventi, operando nelle zone cruciali dove la presenza somala è una minaccia, ovvero il confine a nord est del Paese, nelle zone aride e desertiche di Wajir e di Mandera, non lontano dai campi profughi.
La decisione di bloccare le attività di tutte queste Organizzazioni Non Governative viene vista dai critici come il tentativo del Governo di limitare alcune libertà fondamentali sfruttando l’occasione fornita dagli Shabaab. Ufficialmente, nella grande maggioranza dei casi, la licenza è stata sospesa per inadempienze fiscali e finanziarie delle Ong, dopo i controlli dei bilanci. Molte di queste operano in attività umanitarie, nei settori della sanità e dello sviluppo.(21/12/2014)

La lotta civile degli Ogiek per rimanere nella Mau Forest
Speriamo non sia una vittoria di Pirro, quella del popolo Ogiek che da anni lotta contro il Governo keniota che ha deciso di fatto di sfrattarli dalla loro terra di origine, la Mau Forest al confine con la Tanzania, per utilizzare le grandi risorse di legna e per vendere la terra alle multinazionali del té e di altre coltivazioni. Gli Ogiek, etnia di cacciatori che ormai conta poco più di 30 mila presenze, hanno viste riconosciute le loro ragioni al Tribunale Africano dei Popoli di Arusha, ma per ora non si registra nessuna significativa novità per la loro sopravvivenza.(22/12/2014)

Venerdì sera all'insegna del revival a Malindi
L'alta stagione è alle porte e i locali malindini si colorano di serate danzanti. Da questa sera, per tutte le feste esi spera oltre, s'impone il venerdì del "revival". L'Olimpia Club di Pasquale Pes, ormai ritrovo pomeridiano di tennisti e palestrati e rinomato ristorante con specialità italiane, si trasforma per una sera in una sala da ballo romagnola e chiama sulla pista gli amanti del liscio e dei ritmi degli anni cinquanta e sessanta. Ad impreziosire la "balera" all'italiana, la tastiera di Marco "Sbringo" Bigi e le sue riletture in chiave swing di classici sempreverdi e brani internazionali. Ma dopo cena, e anche durante, le coppie avranno polka, mazurka, valzer, tango e fisarmoniche a gogo. Al Coral Key invece, dopo il consueto cocktail party del venerdì, sarà l'intramontabile Dj Dulla ad intrattenere ospiti ed esterni con una discoteca tutta improntata sul "vintage", con musiche anni Ottanta e anni Settanta e i drink dell'esperto barman Max "Jungle".(19/12/2014) 

Era solo una questione di rimborsi: il porto di Lamu si farà
Alla fine si risolevrà tutto con un maxi (neanche tanto) rimborso ai proprietari dei terreni sui quali sorgerà il nuovo mega porto di Lamu. La commissione territoriale nazionale del Kenya e i rappresentanti dei cittadini di Lamu si sono messi d'accordo dopo la sentenza dell'Alta Corte di Malindi che aveva fermato i lavori per 14 giorni. I proprietari terrieri della cittadina a nord della costa keniota che si sono visti usurpati delle loro proprietà sono ben 249, e verranno risarciti con 347 milioni di scellini, poco più di 14 mila euro a testa. Tutti contenti, a quanto pare. Il primo progetto da 2 billioni di euro può partire. Ma chi risarcirà i pescatori che dovranno cambiare mestiere? E chi pagherà albergatori e imprenditori che non potranno più lavorare con il turismo? Povera Lamu, prima vessata dal pericolo somalo, poi addormentata dal coprifuoco, ora costretta dal business mondiale a divenire da una perla intatta nel tempo, una raffineria a cielo aperto con flotte mercantili commerciali al posto degli storici dhow. In nome del progresso, o meglio, in nome dell'unico dio che oggigiorno accomuna fedeli di ogni religione, il denaro.(18/12/2014)

Tornano Freddie e Sbringo con il loro cabaret malindino all'Olimpia e al Jahazi
Freddie lo trovate a Malindi quasi tutto l'anno, a meno che non debba presentare qualche libro in Italia, Sbringo invece arriva con il freddo (italiano) e con il caldo (africano). La premiata coppia del cabaret malindino in musica si ricompone per le feste e quest'anno propone canzoni nuove e le trovate estemporanee di Freddie del Curatolo per raccontare la "colonia" italiana in Kenya e le situazioni grottesche che il connubio con la popolazione locale, tra turismo e vita sociale, può far scaturire. Saranno due le serate settimanali, a partire da domenica 21 dicembre. Tutte le domeniche all'Olimpia Club di Casuarina e tutti i lunedì (quindi a partire dal 22) al Jahazi Restaurant. In entrambe le occasioni l'appuntamento è per l'ora di cena, con menu alla carta e la piacevole musica introduttiva di Marco "Sbringo" Bigi che, per divertirsi, presta la spalla e il fianco a Freddie, ma è un ottimo musicista, tra jazz e piano bar. Sbringo sarà presente anche venerdì sera all'Olimpia, con swing e revival, prima della serata di ballo liscio. La coppia più divertente di Malindi invece si ricomporrà per il Capodanno di Watamu, al Kobe Beach. Per le altre informazioni, clicca qui. Per le prenotazioni: Olimpia Club 0727754550 - Jahazi Restaurant 0720178982.(18/12/2014)

Anche Claudio Baglioni a Natale a Malindi?
Una notizia trapelata in questi giorni che sembra trovare riscontro anche in Italia. Per le feste natalizie in una casa privata di Watamu, ospite di amici, arriverebbe Claudio Baglioni. Il cantautore romano, attratto dalla magia dell'Africa, avrebbe anche prenotato un safari nello Tsavo. In attesa di ulteriori conferme, nel frattempo fioccano le prenotazioni di VIP, anche in questa stagione sottotono, per il Capodanno a Malindi. Oltre al ritorno dei "soliti noti" (Paola Perego e Lucio Presta con Briatore e la Gregoraci, Guendalina Canessa, Gino Paoli e signora, i politici Maurizio Leo, Ferdinando Adornato e, forse, la Melandri) quest'anno dovrebbe farsi rivedere anche Biagio Antonacci che l'anno scorso ha passato delle feste in tranquillità con amici che hanno la villa nella zona della Malindina. Ma intanto si vocifera, a Casuarina, dell'arrivo di un grande personaggio internazionale, forse un cantante, che metterebbe la sua firma su questo angolo d'Equatore, nobilitandolo con la sua presenza a Malindi. Staremo a vedere, ma quel che è certo è che, al di là del gossip, se i grandi nomi scelgono Malindi e Watamu, loro che si possono permettere di frequentare ogni Paese del mondo, significa che non solo il Kenya non ha perso la sua magia, ma che viene considerato un luogo sicuro, tranquillo e senza alcun dubbio lontano dalle fobie del virus ebola.(17/12/2014) 

Olimpiadi maasai, festa e gare all'Amboseli
Anche quest'anno è stata una grande festa, con tante discipline sportive in uno scenario unico al mondo. La seconda edizione delle Olimpiadi Maasai si è celebrata nei giorni scorsi al Kimana Wildlife Sanctuary nel parco nazionale dell'Amboseli. Le Olimpiadi Maasai sono nate due anni fa per sostituire la rituale caccia al leone, che viene considerata la massima prova di abilità e forza dei "Moran", i giovani maasai, per diventare adulti. Alle gare, che comprendevano discipline sportive ma anche prove di forza ed abilità, ha partecipato in veste di "padrino" anche il campione olimpico David Rudisha, ed altri atleti conosciuti.(16/12/2014) 

Segnali di ripresa per il turismo a Malindi e Watamu
Turismo in calo del cinquantacinque per cento dall'Italia verso il Kenya, ma ci sono piccoli segnali di ripresa. Alcuni resort, che hanno provvisoriamente puntato sul turismo da altri paesi europei e anche africani, hanno predisposto per coprire i posti vuoti durante le feste, alcuni pacchetti economici, anche se il calo dei prezzi dei charter avverrà non prima del 9 gennaio del prossimo anno. Tuttavia la nuova stagione potrebbe rappresentare una sorpresa che i più pessimisti non avevano previsto. L'equatore rappresenta un richiamo troppo ghiotto per gli amanti del relax, della natura e del caldo. Sicuramente ci sarà un ritorno, ora che le frottole del virus Ebola e le conseguenti immotivate paure sembrano superate. La questione terrorismo al confine con la Somalia è circoscritta e in questi giorni le parole del Presidente sulla sicurezza e i cambi ai vertici del Ministero degli Interni keniota e le dimissioni del Capo della Polizia nazionale, fanno ben sperare. Sabato si sono registrati arrivi finalmente consistenti di turisti a Mombasa, tutti diretti a Watamu, mentre a Malindi continuano ad arrivare proprietari di case e "svernatori". Karibu!(16/12/2014) 

Manager italiani a "scuola" d'Africa a Gede da Alessandro Chelo 
E' uno dei formatori professionali e motivatori di manager aziendali più importanti d'Italia, ha scritto saggi e trattati sull'argomento e ha lavorato con le più importanti realtà italiane. Parliamo di Alessandro Chelo, genovese che ha insegnato a centinaia di dirigenti come diventare "leader". Chelo, sposato con Florence, keniota, si è inventato "African Experience", uno stage anomalo e molto interessante che porta i manager ad avere un rapporto diretto con l'Africa, incontrandone le realtà più vere e radicate e proponendo fin dal soggiorno nel suo agriturismo vicino a Gede, la "Tishi's Farm", una settimana di full immersion nella vita giriama. "Un conto è ascoltare un consulente e formatore, parlare nella sala convegni di un hotel di una grande città - spiega Chelo - un altro è farlo sotto un mango in mezzo alla natura equatoriale, all'ora del tramonto". Chelo è stato folgorato anni fa dal Mal d'Africa, da quel luogo strano, come dice lui, "dove gli alberi nascono all'incontrario e i padri prendono il nome dai figli". Ha così realizzato un metodo di formazione che tiene conto di valori da riscoprire qui, nella culla dell'umanità. Ogni giornata si compone di un'attività esperienziale in un teatro formativo naturale diverso, tra incontri con le comunità locali, passeggiate sulla spiaggia o nella foresta Arabuko Sokoke, costruendo una capanna di fango e frasche o ascoltando un coro gospel mijikenda. "Un'esperienza totale che aiuta a capire se stessi e a prendere coscienza delle proprie risorse nascoste - dice Massimo Solari, contitolare dell'azienda di servizi tecnologici NIS - l'ho consigliata a tutti i miei dipendenti". Con lui questa settimana a Gede c'erano Silvia Toffolon di Treviso, Franco Di Leonardo di Torino, Marco Astolfi di Carpi e Valeria Salvatico di Bassano del Grappa.(15/12/2014) 

Nyumba ya mbuyu, Bed and Breakfast di classe a Malindi
Si chiama "Nyumba ya mbuyu" che in swahili significa "casa del baobab", come l'antichissima pianta simbolo dell'Africa che maestosa campeggia nel giardino tropicale. E' una splendida villa a Casuarina in cui il fotografo e imprenditore appassionato d'Africa Gianni Maitan ha creato un esclusivo Bed And Breakfast, che apre i battenti in questi giorni. Maitan ha all'attivo decine di safari in 13 Paesi africani, le sue fotografie sono state pubblicate da molte riviste e lui stesso ha già dato alle stampe numerosi e prestigiosi volumi fotografici che riguardano specialmente la fauna selvaggia a contatto con la natura di savana e di foresta. Nyumba ya mbuyu invece non ha nulla di selvaggio, è una residenza da sogno curata nei minimi particolari, con tutti i comfort per una vacanza che può essere il giusto complemento costiero per un grande safari nei Parchi nazionali del Kenya. Tranquillità, sicurezza, relax, buona cucina con pesce fresco direttamente dalle barche dei pescatori e specialità italiane ed internazionali preparate dai cuochi del B&B, fanno parte delle eccellenze offerte da Nyumba Ya Mbuyu. Con il valore aggiunto dell'obbiettivo di un grande amante e conoscitore dell'Africa.(14/12/2014)

Tusker Safaris festeggia i venticinque anni con una nuova sede a Casuarina
Un quarto di secolo di safari, cinquantamila turisti portati nelle savane del Kenya e non solo, centinaia di transfer Malindi-Mombasa, una storia malindina di serietà, professionalità e attenzione al cliente. Una storia che ha un marchio, Tusker Safaris, e ha un nome: Eddy Buffa, il suo titolare. Ma che è anche la storia di uno staff locale che da anni assiste i clienti con mestiere, sicurezza e ottima padronanza della lingua italiana, dagli impiegati ai driver che sono anche impeccabili guide all'interno dei Parchi nazionali. La Tusker Safaris, storica agenzia di safari di Malindi attiva dal 1990, si trasferisce in questi giorni da Lamu Road, nell'AG complex di fianco al Galana Center, a Casuarina, nel nuovissimo "Sofia Center" che verrà inaugurato il prossimo 20 dicembre, all'angolo tra Casuarina Road e la strada che porta al Parco Marino di Malindi. Nulla cambia per l'attività di safari, a parte la sede, posta in un luogo meno trafficato e più arioso. Il suo fantastico parco macchine, composto da storiche Land Rover e da più moderne Land Cruiser, la sua officina-garage dove i mezzi vengono controllati nei minimi particolari. Chi conosce Tusker Safaris, la sua esperienza e storia professionale, saprà dove trovare i suoi uffici. Per i nuovi adepti, i numeri di telefono sono 0726666233 oppure 0733400440.(14/12/2014)


Il Kenya ha festeggiato il cinquantunesimo anniversario dell'indipendenza
Il Kenya ha festeggiato ieri il cinquantunesimo anniversario della propria indipendenza. In tutto il Paese è stata celebrata la festa nazionale. Il Presidente della Repubblica Uhuru Kenyatta, fresco di assoluzione alla Corte Penale Internazionale dell'Aja, sollevato dall'accusa di crimini contro l'umanità, ha detto che questa notizia favorirà la pace in Kenya e ristabilirà l'unità necessaria alla sicurezza nazionale. Il Governo saprà occuparsi con più decisione della questione somala, che è alla base della stabilità politica per quanto succede al confine con il Paese in guerra costante con se stesso e con gli altri. Inoltre le piccole schermaglie tribali a nord del Paese saranno monitorate. Non ci rimane che augurarci un nuovo corso, più attento e meno preoccupato solo delle proprie beghe, per il bene del Kenya e del suo turismo.(13/12/2014) 

Agenti di viaggio Condor entusiasti del Kenya: "Luogo sicuro e meraviglioso"
“E’ un vero peccato che il turismo in Kenya in questo periodo risenta delle paure irrazionali degli italiani, timori che, avendo visitato questi luoghi di persona, non hanno proprio ragione di essere”.
A parlare così è il gruppo di quindici agenti di viaggio che Condor ha portato a Malindi e Watamu per rilanciare il turismo italiano nell’imminenza dell’alta stagione. Una vacanza con tutti i crismi, come quella che farebbe e farà chi prenoterà prossimamente un viaggio per il Kenya: mare, safari in savana, shopping, natura e divertimento. Gli agenti italiani hanno visitato le strutture alberghiere, considerate tutte di ottimo livello e hanno avuto modo di rendersi conto di come la nazione abbia messo in atto un protocollo di sicurezza sanitario per tutti gli arrivi dall'estero, nonostante non ci sia alcun timore per virus che sono da tutt’altra parte del continente e più vicine all’Europa che all’Africa Orientale e di come ci sia una presenza costante sul territorio di forze dell'ordine, questo per dare al viaggiatore la garanzia di tranquillità sia sotto il profilo sanitario sia per quel che riguarda la pubblica sicurezza in genere.(13/12/2014)

Torneo di Beach Rugby a Malindi
Malindi Beach Rugby Tournament, ovvero un torneo di rugby da spiaggia che coinvolgerà squadre di Nairobi e della costa per un'appassionante tre giorni di sport, giochi e festa. L'organizzazione Kaya Kenya Creative Agencies in collaborazione con l'Ocean Beach Resort hanno ideato questo torneo sulla spiaggia dell'Ocean Beach in concomitanza con il weekend di festa del Jamhuri Day, da venerdì 12 a domenica 14 dicembre. Oltre alle partite di rugby, uno degli sport più amati dai kenioti, le giornate saranno caratterizzate da giochi per i bambini e intrattenimento per le famiglie. Nei tre giorni sarà attivo il Beach Bar dell'Ocean Beach Resort, aperto a tutti.(13/12/2014)

Le saline di Gongoni e Ngomeni pagheranno la bolletta dell'acqua di mare
La Contea di Kilifi ha deciso di tassare l'acqua di mare per le industrie delle saline di Ngomeni e Gongoni. L'utilizzo dell'acqua di mare da parte delle saline sarà soggetto a una bolletta come per l'acqua degli acquedotti. Il responsabile dell'area di Gongoni, Albert Kiraga, è riuscito nel suo intento di tassare le compagnie che negli anni si sono rese responsabili di noncuranza dell'ambiente e delle condizioni di lavoro degli operai. Parte del ricavato dalle bollette dell'acqua marina saranno devolute alle famiglie delle vittime sul lavoro o di malattie connesse con le attività alle saline, e parte per l'ambiente.(12/12/2014)

Kola Beach, il paradiso di Mambrui tra oceano, piscina e ristorante, nel segno dell'eleganza
Cambia il vento sulla costa keniota, si entra nella stagione estiva e anche l’oceano davanti al Kola Beach Resort di Mambrui è limpido e cristallino come l’acqua della sua famosa piscina. 
L’elegante gemma di Mambrui è sempre più il punto di riferimento per residenti, villeggianti e viaggiatori che si vogliono concedere una giornata di relax nell’eccellenza, ma senza spendere troppo. Valerio Procopio, responsabile del pool bar e del ristorante Gold 55, illustra la politica del “nuovo” Kola Beach. “Oltre ad essere uno dei resort di prestigio della costa keniota – spiega Procopio – da sempre il Kola Beach offre relax e servizi  per chi ama concedersi una o più giornate diversa, all’insegna del piacere e della tranquillità. Fin dalla mattina è possibile usufruire dei nostri lettini in spiaggia o a bordo piscina, ad un prezzo accessibilissimo (Kshs. 500) e poi decidere se pranzare al tavolo nel ristorante con vista mare, dove il menù varia quotidianamente a seconda del pescato fresco e della raccolta di frutta e verdura del nostro orto, con sempre anche una scelta di carne per chi non ama il pesce e non è vegetariano. Altrimenti si può scegliere il menù snack, con sandwich, insalate e piatti serviti direttamente in piscina o in riva al mare”.
La grande vasca idromassaggio ombreggiata dalle palme e la cascata fanno della piscina del Kola Beach una grande attrazione, ma davanti c’è l’immensa spiaggia dorata, per passeggiate infinite e contatto con la selvaggia natura marina dell’Africa. Il “Kola” è davvero un luogo unico e incantevole che inoltre offre servizi adeguati alla sua eleganza. Il nuovo corso prevede anche riduzioni dei prezzi di soggiorno per i cittadini kenioti e tariffe speciali per chi vuole immergersi in un mondo appartato tra sabbia, oceano e comfort, a soli dieci minuti da Malindi.(11/12/2014)

Tutto pronto per il piccolo bypass di Malindi. La circonvallazione si farà a gennaio.
E' tutto pronto per asfaltare il tratto di strada che va dall'ingresso in Malindi dopo l'aeroporto, all'altezza del distributore della BP, fino al P.K.Estate, ovvero la strada per Kibokoni, all'altezza della zona Palm Tree. Si tratta del "temporary bypass" come viene chiamato dal Ministero dei Trasporti, o "piccola circonvallazione". Nell'incontro di sabato scorso con le associazioni di residenti di Malindi, il Town Manager Daniel Chome ha annunciato l'inizio dei lavori per i primi mesi dell'anno prossimo. "Il progetto è stato approvato e i fondi sono stati stanziati - ha detto Chome - e soprattutto abbiamo svolto l'ultima riunione con i proprietari delle case e dei terreni che sorgono lungo la strada, che dalla Mombasa-Malindi passa per il mattatoio, il campo da calcio, la zona Sun Park, il Mwembe Resort fino a sbucare all'altezza dei P.K.Estate". Tutti d'accordo quindi, basterà costellarla di dossi (i noti "bumps") per far sì che la velocità rispetti quella da tenere in un centro abitato. "E' assurdo che molti autoarticolati che devono andare alle saline di Gongoni o a Lamu debbano passare dal centro della cittadina - ha detto Chome - questo è il primo passo aspettando la grande arteria che farà deviare i camion e chiunque sia diretto a nord di Malindi, ben prima dell'aeroporto e uscirà poco prima della foce del fiume Sabaki". E Malindi finalmente potrà avere più cura del suo centro storico.(10/12/2014)

Arrestati a Nairobi 77 cinesi: spionaggio industriale e truffa
Un vero e proprio gruppo di hacker dagli occhi a mandorla pronti a mandare in tilt i servizi bancari e quelli di Mpesa, l'utilizzatissimo "money transfer" via telefonia cellulare creato dalla Safaricom. Sono stati arrestati dalla polizia di Nairobi con l'accusa di associazione a delinquere e spionaggio industriale. Secondo gli esperti telematici, i malviventi, quasi tutti senza documenti d'identità, stavano preparando bancomat clonati, programmi in grado di inserirsi nel sistema di Mpesa ed alcuni di loro sarebbero hacker in grado di sabotare anche le reti informatiche del Governo. L'operazione è stata condotta in due momenti, 40 arresti più 37. La banda di cinesi aveva da tempo affittato degli uffici in uno degli eleganti quartieri della capitale, mascherati dietro un fantomatico "centro di controllo". Alcuni membri del gruppo potrebbero essere gli stessi che lo scorso settembre si introdussero nella casella mail dell'assistente del Presidente Kenyatta per cercare di carpire segreti sulla sua visita negli Stati Uniti.(09/12/2014)

Il Vicepresidente del Kenya Ruto al Garoda Resort: "Faremo la strada Malindi-Mayungu-Watamu" 
Il Vicepresidente del Kenya William Ruto si è trattenuto ieri pomeriggio per un meeting con l'imprenditore Guido Bertoni e il suo staff al Garoda Resort, dopo aver inaugurato la nuova stazione di Polizia di Kizingo-Kijwetanga che garantirà più sicurezza per Malindi e Watamu. 
"Inoltre è prevista l'assunzione di diecimila nuovi agenti di polizia in breve tempo" ha aggiunto Ruto, come riportato sul sito Garodabeach.com. 
Altra questione importante, quella della viabilità, in particolare il collegamento tra Watamu e Malindi, via Mayungu. "Abbiamo perso tempo con i precedenti appaltatori - ha riconosciuto il Vicepresidente - e ora di comune accordo con la contea di Kilifi, siamo passati a una nuova ditta che al più presto inizierà i lavori". Ruto si è soffermato anche sulla lotta alla droga, che riguarderà anche la costa nord. "“E’ un piacere per noi oggi ospitare un meeting così importante - ha commentato il titolare di Garoda Resort, Kobe Beach Resort e Gecko Resort, Guido Bertoni - Questo è un nuovo segnale che il governo del Kenya è sempre interessato alle problematiche della costa e legate al turismo".(09/12/2014) 

Kenyatta scagionato dall'Aja: "Non ci sono prove sufficienti". Lui: "Accuse infondate"
Alla fine ha vinto lui, il presidente Uhuru Kenyatta. La Corte Internazionale dell'Aja ha ritirato le accuse formulate all'indomani del caos elettorale del 2008, che portò a numerosi morti negli scontri tra opposte fazioni ed etnie. A capo di quelle sommosse, secondo il Procuratore Fatoh Bensouda, c'erano lui e il vicepresidente William Ruto, insieme con l'editore di media Arap Sang. 
Un iter processuale durato cinque anni, che ha visto molti rinvii e qualche colpo di scena, come la rinuncia all'accusa di alcuni testimoni chiave.
Secondo il procuratore la motivazione principale per cui la corte si è ritirata è proprio la mancanza di testimoni credibil. "C'erano, ma stranamente hanno rinunciato". Per il Presidente del Kenya invece si tratta della fine di un'ingiusta persecuzione. "Era un processo che si basava su accuse infondate e faziose - ha annunciato appena saputa la decisione della Corte Penale Internazionale - è un bel giorno per me e per la Democrazia in questo Paese". 
La Corte ha fatto cadere le accuse di Crimini contro l'Umanità e presto sarà chiamata a pronunciarsi anche sul Vicepresidente Ruto.(08/12/2014) 

Questa sera a Malindi festa della luna piena alla Voile Rouge
Questa sera torna in coincidenza con la luna piena, la tradizionale festa della Voile Rouge di Malindi, sulla spiaggia dell'AG Complex, a partire dalle 20. 
La festa della luna piena è un ritrovo tra amici in cui ognuno porta qualcosa da bere o da mangiare e si gode dell'atmosfera fantastica che può scaturire da un "full moon party" all'Equatore.(08/12/2014) 

La Kbc pianta 1000 mangrovie a Malindi sulla foce del Sabaki
Riforestazione delle mangrovie sull'estuario del fiume Sabaki. La Fondazione della Kenya Commercial Bank ha ascoltato la richiesta degli ambientalisti della Global Developement of Peaceful Environments e ha stanziato fondi per piantare 1000 nuove mangrovie a nord di Malindi. L'iniziativa oltretutto darà lavoro alla comunità del villaggio di Majenjeni, dove nascerà anche una "nursery" delle famose piante acquatiche che permettono al fiume di autopulirsi dall'inquinamento e creano l'habitat naturale per molte specie ittiche e di uccelli. Oltre ad essere un allevamento naturale di granchi, ostriche ed altri alimenti che danno sostentamento a chi li commercia. "Le mangrovie prevengono anche danni ambientali - ha spiegato la manager regionale di KCB Jane Isiaho - come cicloni, erosioni del terreno ed altri disastri che sovente interessano i luoghi d'incontro tra fiumi e mare".(08/12/2014) 


Acqua a Malindi e Watamu, il solito problema
(dal nostro corrispondente a Malindi C.B.) Siamo alle solite, anche questo mese Malindi e Watamu per due o tre giorni rimangono senza acqua. Da ieri sera segnali di ripresa e un po' di sollievo per tutti. Nessuna siccità, per fortuna, è un anno che ha regalato la giusta dose di precipitazioni e la terra ne é felice e ci mostra la sua esultante bellezza. Il problema riguarda l'uomo, come sempre. Alla fine di ogni mese ci sono delle bollette da pagare e più chiaramente quelle che riguardano la corrente elettrica utilizzata per far funzionare gli impianti di Baricho, nell'entroterra e vicino al fiume Galana, che pompano acqua in tutto il distretto di Malindi, fino a Kilifi. La Municipalizzata malindina dell'acqua, MAWASCO, dovrebbe pagare dette bollette, ma buona parte dei soldi dovrebbero giungere dalla Water Coast Company. Così parte il ping pong di responsabilità che alla fine sembrerebbe risolto, speriamo anche questa volta, con il pagamento della rata mensile. Fatto sta che il problema rimane e dopo i primi giorni di ogni mese c'è il rischio di rimanere senza acqua e per chi non ha la possibilità di incamerare riserve sufficienti è un bel problema, specie per la povera gente e per i quartieri dove già l'acqua quando c'è è un bene inestimabile. Il problema inoltre si riflette ovviamente anche sul turismo, e di questo bisognerebbe tenere conto.(07/12/2014)

Riunione delle associazioni di residenti di Malindi: ambiente, strade e sicurezza in agenda
La "chiamata alle armi" arriva da parte della Malindi North and South Residence Association, che comprende cittadini di Malindi di ogni etnia e attività, riuniti sotto l'unica bandiera dell'amore per il luogo in cui vivono. In questo periodo le cose di cui discutere per trovare un intento comune sono molte. L'ambiente, e per questo parteciperanno Brenda Chelagat e Sam Ngaruiya della Regeneration Environmental Service che si occupano della raccolta e del riciclo a Malindi.Anche il miglioramento dei servizi potrebbe contribuire a richiamare anche turismo da Nairobi ed altre località. Se ne discuterà, e sono tutti invitati, questo sabato alle 17 al Lawford's Hotel.(06/12/2014)


Sorpresa: Il Kenya è meno corrotto dell'anno scorso!
Certo, non è un gran titolo di merito essere il trentesimo Paese più corrotto del mondo, ma siamo in Africa e qui non si salva nessuno (solo il Botswana, di tutto il continente, sta nei cento più virtuosi). La classifica annuale delle nazioni meno dedite a nefandezze di natura economica e con Governi più ligi, edita dall'attendibile agenzia Trasparency International, parla però chiaro: il Kenya in soli dodici mesi ha scalato (in positivo) ben nove posizioni nel Continente Nero e undici a livello mondiale. In un panorama che desolatamente segnala l'Italia come Paese più corretto d'Europa, quest'inversione di tendenza di Nairobi fa sperare in bene, considerando anche tutti gli interessi che stanno convogliando in questa Nazione. 
Anche quest'anno il Paese più "sporco" d'Africa risulta essere la Somalia, che però non è da considerarsi un luogo con stabilità politica e sociale tale da essere paragonato agli altri. 
Come dire, i somali sono naturalmente portati al contrabbando, al "nero" e ad ogni tipo di traffico e accordo illegale, dalla mancanza di qualsivoglia potere forte e organismo di controllo. Da notare invece la new entry del Sud Sudan, che insidia il Sudan che, grazie alle malefatte del suo dittatore Bashir, si guadagna la seconda posizione, mettendo in fila Nigeria, Libia, Guinea Bissau, Eritrea e Angola. A livello mondiale solo Corea del Nord e Afghanistan tengono il passo delle prime realtà africane. Ovviamente, manco a dirlo, i Paesi più puliti e onesti del mondo si confermano quelli scandinavi: Danimarca, Finlandia e Norvegia in testa.(06/12/2014)

Americano condannato a cinquant'anni per pedopornografia in Kenya
Un cittadino americano di cinquantanove anni, paraplegico, è stato condannato da tribunale di Nairobi a cinquant'anni di prigione per pedopornografia. Era ricercato dall'Interpol e aveva già scontato tre anni di carcere negli Stati Uniti per molestie a un ragazzino. 
La polizia del Kenya lo ha trovato in possesso di fotografie compromettenti di bambini che diffondeva in internet. L'uomo, costretto su una sedia a rotelle, ha confessato e ha chiesto clemenza alla corte per il suo stato. Nessuno sconto da parte della Giustizia keniana.(06/12/2014)

Il presidente del Kenya silura Ministro degli Interni e Capo della Polizia
Quando è troppo è troppo, la battaglia che il Kenya sta combattendo al confine con la Somalia, e che (lo diciamo per l'ennesima volta a beneficio delle agenzie e delle testate italiane che ci leggono e ogni volta ci chiedono informazioni) non influenza in alcun modo le zone turistiche del Paese, ha segnato ieri una nuova azione terroristica del gruppo di Al Shabaab. Un'azione vigliacca contro inermi operai che dormivano nelle tende vicino a una cava a venti chilometri dal confine, a nord del Paese, lontana da tutto. Trentasei di loro hanno trovato la morte. A questo punto il Presidente Uhuru Kenyatta ha dovuto prendere drastiche decisioni e ha silurato, con il consenso del Consiglio dei Ministri, il Ministro degli Interni Ole Lenku. Per evitare la stessa sorte, il Capo della Polizia David Kimayio ha rassegnato poco dopo le dimissioni. Si tratta di una svolta necessaria, anche perché pur essendo questi episodi lontani dal rappresentare un pericolo per l'intera nazione, gettano discredito sul Paese a livello internazionale e soprattutto continuano a non considerare le vite umane che vengono sacrificate all'altare di interessi e poca attenzione a chi vive ai margini del Kenya, specialmente vicino alla Somalia che ormai è da considerare di fatto il nemico numero uno del Paese.(05/12/2014) 

Festa scozzese di Saint Andrews al Driftwood di Malindi
C'erano anche italiani, oltre a scozzesi, inglesi e africani alla festa di S.Andrews, che si è tenuta al Driftwood Club di Malindi. Una tradizione "scots" che si celebra prima di Natale. A tutti i partecipanti è stato donato dall'organizzatore Neal, scozzese purosangue, un classico cappello tradizionale con aggiunta di capelli rossi. Pranzo in puro stile anglosassone, con salmone, pudding, chutney e formaggi a volontà. Il tutto innaffiato da birra alla spina e da una crema di whisky fatta in casa che ha alzato il livello della cordialità e del divertimento. Come spesso si usa dalle parti del locale di riferimento dei britannici. Un modo sincero, spensierato e senza tempo di vivere Malindi.(05/12/2014)

I politici della costa keniota chiedono di sospendere il coprifuoco a Lamu
Un Festival culturale tradizionale in tono minore, quello di quest'anno a Lamu. Un'edizione fortemente condizionata dall'assenza di turisti, pochissimi quelli che hanno voluto sfidare le cattive notizie provenienti dal confine, ma soprattutto il coprifuoco imposto dal Governo keniota fin dall'indomani dell'attentato di Mpeketoni. Per questo motivo i più importanti politici della costa si sono dati appuntamento per il Festival e ne hanno approfittato per lanciare la loro protesta: chiedono la rimozione del decreto che vieta a chiunque di uscire dopo le 18.30. "Stanno rovinando il turismo e anche la pesca, le due principali fonti di reddito della gente di Lamu" hanno detto i politici.(04/12/2014) 


Anche gli hotelier di Mombasa e dintorni plaudono all'aeroporto internazionale a Malindi
Un alleato in più per la velocizzazione delle pratiche e dei lavori per l'Aeroporto Internazionale di Malindi. Anche gli hotelier della costa sud, specialmente quelli delle località turistiche più frequentate dagli europei, Nyali, Bamburi, Shanzu Beach e Bombolulu, applaudono al nuovo scalo internazionale malindino, che dovrebbe aprire i battenti nel 2016. "Anche per noi è una grande chance - hanno detto gli albergatori, durante l'incontro con la Task Force del Turismo - perché si potrà incrementare anche il turismo diretto a sud di Kilifi, in quanto c'è chi preferisce evitare Mombasa, che inizia ad avere grossi problemi di traffico".(04/2012/2014)1

La banca mondiale rifarà strade e fognature a Malindi
Una fantastica notizia per Malindi e la costa keniota. La Banca Mondiale ha stanziato fondi per rifare l'arredo urbano, le strade e la rete fognaria, la raccolta di rifiuti e il riutilizzo delle acque piovane di due cittadine del Kenya. Ebbene, sono state scelte Kitui, a nord del Paese, e appunto Malindi. Lo ha comunicato a Nairobi la ditta che ha preso l'appalto per i lavori che potrebbero iniziare già dal prossimo anno. Tra qualche giorno conosceremo anche l'importo esatto dello stanziamento da parte dell'ente internazionale. Sicuramente una cittadina in continua espansione e pronta ad arrivare presto alle 100 mila presenze, considerando anche l'hinterland che cresce, non può continuare a crescere in maniera così poco sostenibile. Malindikenya.net seguirà la vicenda con attenzione, sperando che il progetto sia presto visibile e sia compatibile con le esigenze di una località turistica, oltre che di un popoloso centro abitato.(04/12/2014)

Riapre il Bogart di Malindi, pizzeria tutti i giorni e al venerdì aperitivi a premi!
Ai bordi della piscina, con un suo ingresso privato ma nella cornice incantevole del Coral Key. I presupposti per una pizza in un ambiente piacevole o di un aperitivo speciale ci sono tutti. Anche perché il Bogart di Malindi, che riapre mercoledì 3 dicembre tutte le sere dalle 19 alle 23, organizzerà ogni venerdì un aperitivo con buffet e ostriche fresche, a soli Kshs. 600 a persona, con giochi e lotterie ogni volta diversi, per intrattenere, divertire e allo stesso tempo offrire simpatici e interessanti premi. Appuntamento quindi da dopodomani per la cena e da venerdì per l'aperitivo "a premi". Per informazioni e prenotazioni, Tel. 07209609900.(03/12/2014) 

Altro stop ai lavori del porto di Lamu
Sei proprietari di terreni si Lamu hanno chiesto e ottenuto dall'Alta Corte di Malindi di fermare i lavori del nuovo porto di Lamu, all'interno del progetto internazionale Lappset che riguarda non solo il Kenya, am anche Sud Sudan ed Etiopia. La Corte ha accolto la richiesta supportata da una petizione firmata da tutti i proprietari di terreni della zona dove dovrà sorgere il nuovo porto che, secondo gli ambientalisti, sarà un grosso danno per la cittadina turistica a nord della costa keniota. Il caso sarà esaminato l'8 dicembre prossimo.(03/12/2014) 

Mostra al Maxxi di Roma, esclusa opera del "malindino" Tomasi. E' polemica
Polemiche a Roma per l'esclusione dell'opera dell'artista italiano residente a Malindi Gian Paolo Tomasi dalla mostra sulla violenza alle donne del Maxxi "Respect me" organizzata dal Ministero degli Interni. Tomasi aveva presentato uno dei suoi fotoritocchi intitolato "Oppio 2.0", che ritraeva una donna coperta dal burqa con in mano un papavero. All'ultimo minuto il Viminale ha deciso di non esporla "per una questione di rispetto" ha detto il Ministro Alfano. "Esclusione inspiegabile" ha commentato l'artista.(02/12/2014)

Il Benessere a Malindi si chiama SPA Chenot al Lion in the Sun
Se Malindi, oltre che di vacanza e di “mal d’Africa” è diventata sinonimo di benessere e salute, lo si deve soprattutto ad Henri Chenot e alla sua Thala SPA che da anni rappresenta l’eccellenza di “Lioni in the Sun”. Anche quest’anno sono arrivati ospiti da tutto il mondo per abbinare la vacanza in Kenya alla famosa cura detox. Una cura che non prevede necessariamente il soggiorno e la stanza a Lion in The Sun, anche i residenti e chi è in vacanza in altri resort o in case private può beneficiare della cura creata da Chenot, seguendo i consigli alimentari dello staff e recandosi a Lion in The Sun solo un paio d’ore al giorno per ricevere i trattamenti. Per i residenti di Malindi e Watamu c’è uno sconto relativamente al pacchetto scelto. La cura detox di Henri Chenot prevede un’alimentazione studiata e personalizzata chiamata “biolight”, che viene abbinata a massaggi tendino-muscolari e talasso-phytofango terapia. Questi trattamenti mirano alla rigenerazione del corpo e della mente e rappresentano un’opportunità unica per tutti coloro che vengono a Malindi o ci vivono. Lion in The Sun è aperta a chiunque voglia farsi personalizzare la cura e iniziare un percorso di “remise en forme”. 
Per informazioni, contattare Sabina allo 0726/313101(02/12/2014)

Articolo assurdo, falso e denigratorio su Watamu e il Kenya: da Malindikenya.net la proposta di una denuncia
Un articolo a dir poco infamante e assurdo, carico di imprecisioni e di notizie false e tendenziose, è apparso sulla testata online "Futuroquotidiano" a firma di Letizia Magnani, sedicente "giornalista free lance". Subito è scattata la protesta di malindikenya.net che attraverso la pagina facebook (guarda qui) ha ricevuto moltissimi commenti e un centinaio di messaggi. Ma si è mossa anche la comunità di imprenditori italiani e non, che ci ha chiesto di inviare una lettera al direttore della testata, cosa che abbiamo fatto. Si attendono gli sviluppi. Se ci negheranno la possibilità di replicare, adiremo le vie penali, chiedendo oltre alla diffamazione, anche i danni materiali.(01/12/2014) 

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