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01-03-2012 di redazione
Malindi Cultural Festival 2012
Anche quest'anno il Malindi Cultural Festival si terrà durante i giorni di Pasqua. La terza edizione dell'evento culturale promosso dal Museo Nazionale di Malindi, è dedicata alle culture antiche della città, con particolare riferimento alla comunità Mijikenda, a quella arabo swahili, pokomo. orma, luo, kikuyu e altre ancora, e alle differenti etnie che si sono succedute e hanno creato la storia di una cittadina tra le più multirazziali e multiculturali del Kenya. La kermesse, non paragonabile al famoso festival tradizionale di Lamu, ma comunque in divenire (se è vero che questa è solamente la terza edizione), avrà inizio venerdì 6 aprile e terminerà la domenica di Pasqua, 8 aprile. Oltre alle sfilate delle culture e tradizioni etniche delle comunità locali, si alterneranno durante i tre giorni di festa, nella zona del porto di Malindi, giochi sportivi, la gara dei dhow, le imbarcazioni tipiche della costa keniota, spettacoli di danze tradizionali e concerti di musica taarab dalla comunità di Shela, il quartiere islamico a ridosso del porto. Durante la tre giorni di festival, saranno promosse per i turisti (ed in particolare per il turismo locale, di kenioti che arrivano da Nairobi e dintorni) visite guidate e speciali nei siti storici e culturali di interesse a Malindi e dintorni. Dalla punta di Vasco da Gama con il suo "pillar" alle rovine di Gede con il suo museo nazionale, alla cappella portoghese con i sepolcri, fino ovviamente allo stesso museo.(31/03/2012)
Due esplosioni tra Mombasa e Mtwapa
Due granate lanciate in quartieri popolari a Mombasa e nella vicina Mtwapa hanno creato il panico negli africani. Due violente esplosioni sono state avvertite in serata a Mombasa e a Mtwapa, cittadina costiera del Kenya situata una quindicina di chilometri a nord-est di Mombasa, sulla strada per Kilifi. Secondo l'emittente televisiva pubblica 'Ktn', le esplosioni sarebbero state provocati da attacchi di singoli individui armati di bombe a mano artigianali. Una persona è morta e almeno 11 sono rimaste ferite (ma il bilancio è ancora provvisorio) a Mtwapa, dove la granata è esplosa vicino al luogo in cui si svolgeva un raduno religioso cristiano, mentre a Mombasa, dove l'esplosione è avvenuta poco dopo all'interno di un ristorante vicino allo stadio, vi sono stati solamente tre feriti lievi che non hanno subito grossi traumi. Non è da escludere che dietro a queste azioni ci siano simpatizzanti della cellula somala di Al-Shabaab.(30/03/2012)
Pata Pata inaugurato
"Welcome to the dream", è scritto ovunque in giro per Malindi. L'invito a sognare arriva dal Pata Pata, la nuova discoteca sulla spiaggia, la prima aperta tutte le sere nella cittadina vacanziera da cui trasmettiamo. L'idea è venuta ad un imprenditore sardo che è già proprietario del Pata Pata in Costa Smeralda, una delle discoteche più trendy dell'isola. Quest'inverno con i soci italiani si è messo di buona lena ed ha inaugurato il suo sogno africano ieri sera. L'ingresso era eccezionalmente gratis e per l'occasione Pata Pata ha organizzato addirittura facilitazioni per i trasporti da Nairobi e Mombasa. Si è trattato di un vero "big crowd" sulla scia delle grandi discoteche di Nyali e Bamburi come il Pirates e il Big Tree, che spopolano con feste da migliaia di persone. Pata Pata punta su tutti i tipi di clientela, con i privé e i comodi divani in pelle per i vip e la pista accessibile a tutti, per vivere la vera notte malindina all'insegna della multirazzialità e della mescolanza che è propria della costa keniota. Per il "grand opening" sono arrivate centinaia di persone, accolte da un Mc keniota (Shaffle Weru) e dalla guest star Wahu, tutta da godere l'ambientazione in riva all'oceano. Una vera sorpresa a cui hanno partecipato kenioti provenienti anche da Nairobi e da Mombasa, oltre a tanti curiosi residenti e turisti di Malindi e dintorni.(29/03/2012)
Malindi United vince ancora in casa
Bella vittoria di misura dei ragazzi della Malindi United nella terza di campionato (seconda in casa) contro la formazione del Kashmiri di Lamu. Gli avversari, squadra composta da parecchi giocatori di una certa età, non ha lesinato impegno e "botte", ma il Malindi United, guidato dal capitano Charles Bruno, ha saputo capitalizzare al meglio un calcio di rigore (realizzato dallo stesso Bruno), legittimandolo con numerose azioni gol per raddoppiare. Tra i migliori in campo da segnalare il difensore Patrick "Grosso" e l'ala Toby.(28/03/2012)
Nuove sale operatorie dal San Matteo a Malindi
Inaugurati i lavori per le nuove sale operatorie al District Hospital di Malindi. Il progetto rientra nel piano di rinnovamento della struttura operato in base all'accordo con la Fondazione del Policlinico San Matteo di Pavia. Alla costruzione ex novo del Pronto Soccorso, che ormai funziona attivamente da un anno, del reparto di Alta Intensità operativa, che sta salvando numerose vite umane, al rinnovamento e arredamento di uffici e reparti, si aggiunge oggi questa nuova fondamentale opera. Presenti al via ai lavori il presidente della Fondazione, Alessandro Moneta, il nuovo direttore Angelo Cordone e il responsabile per l'Africa Giambattista Parigi. "Il nuovo blocco operatorio, i cui fondi per la costruzione arrivano dalla Regione Lombardia - spiega Moneta - avranno standard di qualità superiori a quelli della sanità privata in Kenya e quasi al livello dei migliori ospedali in Italia". Il direttore del nosocomio malindino, Dott. Morris Buni conferma: "da quando abbiamo la High Density Union è cambiato tutto, i pazienti delle cliniche private chiedono di potersi trasferire qui, e non viceversa. I nostri dati confermano che i decessi all'interno della struttura, da quando sono presenti i nuovi reparti, sono diminuiti in maniera considerevole".
Il nuovo blocco operatorio sarà dotato di due luci scialitiche del valore di € 15mila l'una e di altre modernissime attrezzature.
"Questa è la terza fase della collaborazione con Malindi - spiega ancora Moneta - il nuovo progetto, elaborato dalla facoltà di ingegneria dell'Università di Pavia, prevede anche la nuova maternità, per la quale contiamo di raccogliere i fondi nel 2013. Intanto siamo impegnati nella formazione, con altri nove medici kenioti che si fermeranno nove mesi in Italia per specializzarsi e prendere cognizione dei macchinari e delle tecniche più all'avanguardia, mentre anche i nostri specializzandi continueranno a venire qui di mese in mese"(27/03/2012)
Iniziative benefiche pro Malindi
Le iniziative benefiche approntate in Italia per aiutare le attività sociali degli italiani a Malindi e dintorni non hanno stagione: ogni settimana nel Belpaese, nonostante la crisi e le altre magagne, si segnala una raccolta di fondi, un'iniziativa di solidarietà, il lancio di una qualche forma di aiuto o collaborazione tra associazioni o istituzioni italiane e attività a sfondo sociale italiane. Nella foto la giornata milanese che ha visto tre bambini giriama vivere l'avventura di passare giorni in Italia con i loro coetanei europei, organizzata da Mela Tomaselli, nell'ambito della presentazione del suo libro per bambini "La giornata di Sidi e Karisa". In questi giorni molte sono le raccolte di fondi che vedono coinvolte anche organismi amministrativi: la Provincia di Potenza ha affiancato alle sue attività un progetto idrico per il distretto, l'associazione Africlown sta preparando un programma di aiuti medici per i bambini, che prevedono anche l'animazione negli ospedali, abbinata alle cure. L'assessorato al Lavoro della Regione Sardegna ha in preparazione un piano di microcredito riservato alle donne e così via. Da tenere d'occhio anche le varie iniziative della Karibuni Onlus che promuove i suoi molteplici sforzi sul territorio malindino, come la farm di Langobaya. Karibuni Onlus è la nostra scelta per il 5 per mille.(26/03/2012)
Malindi United: ragazzi visitati da dottore del San Matteo
Un check-up completo per i ragazzi della Malindi United. Questo è il regalo del Policlinico San Matteo, attraverso uno dei suoi medici e responsabile per l'Africa Giambattista Parigi, per la loro partecipazione al campionato di terza divisione keniota "Coast Provincial League". Questo è avvenuto ieri grazie all'accoglienza della struttura privata del San Peter Hospital, coinvolta da sempre nel progetto Malindi United e recentemente affiancatasi nella logistica della cooperazione tra Fondazione San Matteo e Ospedale Distrettuale di Malindi. I ragazzi della squadra senior si sono sottoposti di buon grado alle visite di abilitazione fisica, dimostrando tutti ottima condizione. Eccoli qui con il direttore dell'accademia e coach Riccardo Botta e con il professor Parigi.(25/03/2012)
Malindi United alla terza di campionato
Terza partita di campionato e seconda in casa per il Malindi United, nella Coast Provincial League. Dopo aver vinto all'esordio casalingo e aver perso su un campo impossibile a Mnarani la seconda, i giovani leoni di Malindi tornano tra il mabati amico e si confrontano con una delle temibili squadre del distretto di Lamu, il Kashmiri. L'incontro è previsto per domani alle 16 al campo malindino dell'Alaskan. Ingresso Kshs.30. L'occasione per venire a fare il tifo per i nostri ragazzi!(24/03/2012)
Chef migliora il menu del Bogart
Lei si chiama Adriana Zanotti. E' nata in Argentina da padre italiano, ma è cittadina del mondo. Come chef ha una carriera di tutto rispetto in hotel e ristoranti nel Mediterraneo e in Sudamerica. Ora ha scelto l'Africa per un breve periodo di "scambio" di culture ed esperienze. Certo il Coral Key ed il suo ristorante alla carta Bogart (conosciuto anche come La Terrazza, per l'incantevole sala all'aperto che domina il resort) ne guadagnano in classe e gusto. Infatti Adriana si è messa al servizio della cucina del Bogart, reinventando alcuni piatti e modificando quel tanto che basta a migliorare le creazioni gastronomiche che tengono conto dell'ottima materia prima che si trova da queste parti. Soprattutto il pesce. Alcuni piatti come gli spaghetti al ragù bianco di pesce e ginger o il guazzetto di calamari con tapioca e patate dolci su letto di chapati, sono già dei classici. Anche se una delle grandi specialità di Adriana sono i risotti. Il Bogart è un ambiente elegante ma accessibile, aperto non solo ai clienti del Coral Key ma a residenti e villeggianti provenienti da altre strutture o ville private. Con il suo piano bar, l'atmosfera tranquilla e riservata, la brezza di mare e le luci soffuse, è l'ideale per trascorrere una cena piacevole, fuori dalle solite scelte malindine.(23/03/2012)
Incendi sul Monte Kenya
Diversi incendi scoppiati sul Monte Kenya, dichiarato patrimonio dell'umanità dall'Unesco, hanno già consumato centinaia di ettari di boschi e costretto grandi animali, tra cui gli elefanti, a fuggire. Secondo quanto riferisce un portavoce dell'agenzia per la fauna selvatica del Kenya, Paul Udoto, "gli elefanti hanno lasciato l'area dei roghi, ma sono ancora all'interno delle aree protette della montagna". Finora i vigili del fuoco non hanno trovato alcun animale morto o ferito per gli incendi, probabilmente generati dalla disattenzione delle persone. Udoto ha aggiunto che i turisti presenti nei rifugi del Monte Kenya sono al sicuro. Le fiamme hanno circondato la montagna di fumo, mentre esperti locali stanno tentando di estinguere i roghi con l'aiuto di militari britannici.
"Ci sono incendi dappertutto", ha spiegato Iain Douglas-Hamilton, fondatore del gruppo Save the elephants. "Questo - ha aggiunto - è dovuto alla siccità, ma scommetto che sono le persone a provocare i roghi, che non sono accidentali ma generati dagli umani". Se le autorità non riusciranno a estinguere gli incendi, anche il personale delle agenzie per la conservazione della fauna selvatica sarà costretto a lasciare l'area, ha riferito Gitau, vice guardiano del parco nazionale del Monte Kenya. Quattro dei sei roghi scoppiati nella foresta sono stati spenti, ma c'è la possibilità che si accendano nuovamente a causa di siccità e vento. Nonostante l'esatta causa degli incendi non sia nota, anche Gitau sostiene che il 90% dei roghi sul Monte Kenya siano dovuti ad attività umane. "A volte sono accidentali e nascono da un mozzicone di sigaretta buttato per terra ancora acceso", ha infatti spiegato. Con i suoi 5.199 metri, il Monte Kenya è la vetta più alta del Kenya e la seconda dell'Africa, dopo il Kilimangiaro. Patrimonio dell'umanità, l'Unesco descrive l'area come "uno dei panorami più emozionanti dell'Africa orientale, con sommità aspre e ghiacciai, brughiere afro-alpine e foreste varie".(22/03/2012)
Elezioni a Marzo 2013
Kenya: elezioni tra un anno. La Commissione Elettorale del Parlamento keniota ha deciso la data delle prossime elezioni politiche. Si andrà al voto il 4 marzo del 2013, praticamente tra dodici mesi. Una decisione che era nell'aria e che non può che far piacere a chi nel Paese africano lavora nel settore del turismo. Infatti in passato le elezioni si sono sempre tenute a fine dicembre, proprio all'inizio dell'altissima stagione per la costa keniota, provocando sempre il malcontento negli stranieri presenti nel Paese. L'ultima tornata elettorale, poi, non rovinò soltanto la stagione turistica ma portò distruzioni e centinaia di morti a Nord del Paese (sulla costa e a Malindi nessun grave problema), dopo le accuse di brogli del partito Odm capeggiato dal candidato presidente Raila Odinga. Dopo tre mesi di trattative con l'intermediazione dell'ex presidente dell'Onu Kofi Annan e del Ministro degli Esteri statunitense Condoleeza Rice, si era giunti all'accordo che prevedeva l'istituzione della figura del Primo Ministro, ruolo occupato proprio da Odinga, che si ripresenterà sicuramente alle prossime elezioni, questa volta per ottenere la Presidenza. Da adesso, quindi, in Kenya si entrerà ufficialmente in campagna elettorale.
(21/03/2012)
Villa in vendita a Watamu
Nella parte “italiana” di Watamu, a pochi passi dalle sue incantevoli baie, si vende una prestigiosa villa finemente ristrutturata ed arredata. L'ampio giardino ricco di piante tropicali, dispone di un comodo gazebo dove riposare all'ombra, e di una piscina prendisole ovale da otto posti.
La casa, su tre livelli più un divano con vista sul mare e sul cielo d'Africa, dispone di ampi spazi e punti di ristoro.
Le camere da letto sono tre, due matrimoniali al piano terra, ognuna con il suo bagno con struttura doccia in muratura e finestra.
Al piano terra, superato un salotto ingresso, si trovano i servizi principali: cucina, lavanderia, due store e un bagno ospiti, oltre alla depandance per il personale (due camere, bagno e una piccola cucina). Il primo piano è interamente padronale: 150 metri quadri a contenere una sala-studio, l'enorme stanza da letto (doppio king size), la sala da bagno e lo spogliatoio armadio.
L'ultimo piano è un enorme salone sul verde delle palme e sui tetti in legno e makuti, con un'ulteriore cucina, una vasta zona pranzo e una grande ala divani dove prendere il fresco dopo cena. La chicca finale è una scala che conduce a un open space di venti metri quadri per ammirare i colori del cielo e la meravigliosa costruzione del tetto.(20/03/2012)
Scopriamo la Happy House
Si chiama Happy House, casa felice ed è la salvezza di tanti bambini di Watamu e dintorni senza genitori. E' la creatura di una donna inglese meravigliosa, Sue Hayward e di suo marito. Da soli, tre anni fa, hanno costruito (con l'aiuto di tante donazioni dalla loro città natale Manchester) un orfanotrofio che non ha eguali in tutta la costa keniota. Oltre ad essere una casa modello per tanti bambini di tutte le età, è anche una scuola con i più moderni crismi, un'ottimo novero di professori e ogni "facility". A cinque anni qui si può già utilizzare il computer, ad esempio, nell'apposita sala. Da un po' di tempo a questa parte lo hanno capito anche i "mzungu" che stanno iniziando a mandare a scuola o all'asilo i propri figli. Oltre a garantire apprendimento da scuola privata, i ragazzi crescono in un ambiente in cui imparano l'importanza del sociale, la fortuna di avere genitori e di essere nati in condizioni favorevoli. "Questo neonato è stato trovato nel bush qualche giorno fa - racconta Sue, mostrandoci un piccolissimo batuffolo nero sorridente - aveva i topi che gli rovistavano la bocca ed insetti che ne aspettavano solo la morte. Lo hanno salvato e portato qui". Sue lavora di concerto con il Children Office, che conosce questa struttura e propone. Lei non sa dire di no e accoglie ogni nuovo arrivato come un figlio. Ora a Watamu sono in molti gli italiani, turisti e residenti, che vogliono aiutare la Happy House. "Grazie alle donazioni stiamo costruendo le ultime cinque classi della primary school - prosegue Sue - ma non ci fermeremo qui". La struttura a due piani è davvero principesca, in giardino c'è la mensa e anche una serra per coltivare quel che poi si mangia. Happy House è un altro piccolo miracolo di quelli che ci piace raccontare. Vale la pena visitarla e dare una mano!(19/03/2012)
Anche Zucchero adotta due bambini malindini a distanza
Mama Liliana ha stregato anche Zucchero. Il cantante emiliano, che ha recentemente trascorso una vacanza a Malindi, dopo aver visitato l'orfanotrofio Mama Anakuja, ha deciso, insieme alla compagna Francesca, di adottare a distanza due bambini del centro che Liliana porta avanti da tempo. "Ho fatto qualcosa per loro, ma anche per me e per mio figlio Blue - ha spiegato il musicista - Vederlo così attento e sensibile in mezzo ai bambini poveri è stata una piacevole sorpresa. Blue è puro come lo ero io da bambino."(18/03/2012)
Pasqua malindina per turisti stranieri e locali
La Pasqua si avvicina e fioccano a Malindi e Watamu le prenotazioni per la settimana santa, ultima possibilità di vacanza organizzata della stagione. I charter infatti si avviano verso gli ultimi voli ed alcuni resort potrebbero addirittura non attendere aprile, per chiudere i battenti. Intanto però le piccole strutture e gli hotel abituati ad ospitare gente tutto l'anno, ricevono richieste sia dall'Italia che dal turismo interno. A Pasqua infatti arriveranno molti nairobini in vacanza. La presenza del turismo vacanziero keniota spinge anche ristoranti ed altre attività a restere aperti, per accogliere al meglio chi ha soldi da spendere. Mantre le ultime vacanze organizzate dall'Italia promettono pacchetti viaggio a prezzi incredibilmente scontati, per la solita "buttata" di turisti che difficilmente escono dai villaggi turistici. Ci auguriamo che il tempo regali ancora giornate di sole, altrimenti per questi ultimi la Pasqua non sarà memorabile...a meno che non decidano di mettere il naso fuori e accorgersi che esiste l'Africa, con la sua bellezza.(17/03/2012)
Prima trasferta per il Malindi United
Dopo il vittorioso esordio di domenica scorsa contro il Kilifi Gold (2-1) per il Malindi United arriva l'ora della prima trasferta. La seconda giornata della "Coast Provincial League" prevede infatti questo pomeriggio il match contro il Mnarani, una delle squadre di Kilifi. Prima trasferta insidiosa per via del campo e delle condizioni ambientali che i ragazzi di mister Botta troveranno. Ma la squadra è convinta di poter centrare un'altra vittoria. Prosegue intanto la ricerca di uno sponsor che possa garantire l'organizzazione dell'intero campionato e i premi partita.(18/03/2012)
Sud Sudan petrolio via terra a Mombasa
Il 10 percento del petrolio prodotto nel Sud Sudan, 350mila barili al giorno, sarà esportato via terra. Il petrolio fornisce circa il 98 percento delle risorse del Sud Sudan ed è una risorsa fondamentale per un Paese impoverito che cerca di sviluppare le proprie infrastrutture e le proprie istituzioni da una guerra che ha lasciato già due milioni di vittime. Secondo quanto riferito dal Wall Street Journal, il governo sudsudanese userà camion per portare un minimo di 35mila barili al giorno della sua produzione verso la città costiera di Mombasa, in Kenya, e verso il Gibuti. Tutto questo, mentre vengono costruite le condotte in Etiopia e, appunto, in Kenya.(16/03/2012)
Gravidanze precoci: un progetto per evitarle
Un progetto per fermare il problema delle gravidanze precoci nel distretto di Malindi. Fenomeno che purtroppo è ancora molto diffuso, specie nell'entroterra. Rapporti sessuali spesso consumati proprio nell'ambiente scolastico, dove invece dovrebbe essere avviato un percorso di sensibilizzazione, una campagna seria di prevenzione. Abitudini ed usanze antiche ancora accettano i matrimoni in tenerissima età, ma fortunatamente la legge del Kenya prevede che sia punibile l'abbandono della scuola primaria, che va dai 6 ai 13 anni di età. Cosa inevitabile, anche senza nozze, per chi è costretto ad abbandonare il suo posto tra i banchi di scuola perché aspetta un bambino. Dopo la campagna lanciata tre anni fa dal Cisp "Malindi protects Children", che aveva lanciato un monito anche su questo problema, da un po' di tempo la Onlus "Watoto Kenya" ha focalizzato l’attenzione su questo problema. Al di là del terribile impatto sulla vita della bambina stessa, questo fenomeno che è in crescita allarmante, è la base per perpetuare la povertà e i casi di abbandono soprattutto nelle zone rurali. Sia il Children’s Department che tutte le organizzazioni che si occupano dei minori hanno più volte evidenziato questo problema. Quest’anno, grazie ad un finanziamento del Rotary Casentino, Watoto Kenya ha potuto iniziare una serie di interventi tesi a ridurre il fenomeno.
Insieme al Ministero dell’istruzione sono state scelte 10 scuole nella zona rurale di Langobaya dove effettuare i primi interventi. Chi ne volesse sapere di più, può scrivere a watotokenya@watotokenya.com(15/03/2012)
Fondi per fame e povertà
Il primo ministro del Kenya, Raila Odinga, ha annunciato che il suo governo ha sbloccato fondi pari a 96 milioni di dollari per interventi a favore delle vittime della crisi alimentare e dei disoccupati e sotto-occupati. In un intervento a una tavola rotonda a Nairobi sullo stato dell'economia nazionale, il premier ha affermato che ai fondi pubblici "sono da aggiungere altri 12 milioni di dollari donati da imprenditori privati e da semplici cittadini, tutti intenzionati a rifornire di cibo i connazionali che ne sono privi". Odinga ha attribuito parte dei problemi alimentari del Paese all'"alternarsi di siccita' e alta piovosita' che ha caratterizzato diverse regioni di questo paese negli ultimi anni danneggiando le coltivazioni e portando a un aumento dei prezzi delle derrate alimentari, del tutto insostenibili per i piu' poveri". (14/03/2012)
Esordio vincente del Malindi United in campionato!
Il Malindi United esordisce nel migliore dei modi nella "Coast Provincial League", che di fatto è una terza divisione del Kenya. Ieri allo stadio malindino, l'Alaskan Ground, ha regolato con il punteggio di due reti ad una la compagine di Kilifi, il Kilifi Gold. Il risultato a favore dei ragazzi allenati da Riccardo Botta è maturato al termine di una gara molto combattuta. Il primo tempo si è concluso 1-0 grazie al gol di Mwinyi "Grosso", che ha ribadito in gol uno splendido calcio d'angolo ad effetto di Eugene Moses, finito sulla traversa. Nel secondo tempo partita più equilibrata che Fuad Gabless sembrava aver messo al sicuro con il contropiede del 2-0, ma gli indomabili undici di Kilifi hanno accorciato le distanze e poi tentato il forcing finale, nel quale è uscita tutta la sicurezza del portiere della Malindi United, uno dei punti di forza, Viktor Ligingo, già estremo difensore della selezione Under 19 keniota che si era ben comportata nel torneo 10 nazioni in Italia. Da segnalare che nel Malindi United mancava il capitano ed elemento di maggior spicco, Charles Bruno, che presto sarà chiamato a un provino decisivo per la sua carriera (di cui riferiremo nei prossimo giorni) e il terzino Nabil Mohamed, altro titolare nel giro della nazionale, sedeva in panchina. Ora per il proseguo del campionato si spera di trovare uno sponsor importante, per poter pagare i premi partita ai ragazzi e prepararsi alle prossime trasferte. Fatevi sotto, imprenditori malindini e non!(13/03/2012)
Successo del Fashion Show
Grande successo della sfilata di moda "Casino Malindi Fashion Show 2012", uno degli ultimi grandi appuntamenti mondani della stagione turistica. Hanno sfilato firme africane ed europee, il meglio al femminile della creatività della costa keniota. Con il contorno dei ballerini "Sarakasi Dancers", una serata di capi d'abbigliamento, borse ed accessori che ha entusiasmato, con la consueta caccia al "pezzo unico" dietro il palco alla fine della serata. Particolarmente apprezzate le sfilate di Styleshowroom, linea di originalissimi gioielli e accessori (nella foto una delle sue creazioni indossate da una modella) e di MonyPenny, nuova realtà malindina specializzata nel beachwear.(12/03/2012)
I Maasai si danno al cricket
Si fanno chiamare "Maasai Cricket Warriors". Hanno deposto le lance e le frecce ma continuano a combattere con i loro colori di guerra ma questa volta sul campo di Cricket. I rappresentanti di due tribù Maasai in Kenya hanno accettato di imparare a giocare a cricket nell'ambito delle campagne per la salute e per la lotta contro l'Aids."Per noi è facile giocare perchè tiriamo la palla come se fosse una lancia e anche le protezioni che usiamo sono simili agli scudi che usiamo in battaglia" spiega un guerriero giocatore.Nel loro Dna c'è la fierezza del popolo guerriero, ma lo sport sta migliorando le relazioni tra tribù.I giovani si allenano la mattina sulla spiaggia e poi vanno in campo con allenatori professionisti. Oltre a insegnare il Cricket vengono spiegati i sistemi per prevenire il contagio dell'Aids, e quando i ragazzi tornano nei loro villaggi spiegano cosa fare anche ai più piccoli."Questo sicuramente ci aiuta, i giovani "moran" irrequieti, infatti non sono più attratti dalla smania di combattere altri gruppi, ne da quella di rubare i capi di bestiame, ma sono impegnati a giocare a Cricket" racconta un giovane Masai a KTN News.(11/03/2012)
Malindi Fashion Show 2012
Questa sera a Malindi va in scena l'annuale appuntamento con la sfilata di moda e accessori che coinvolge la creatività keniota ed europea che ruota attorno a Malindi. Il "Fashion Show 2012" del Casino Malindi coinvolge una decina di designers, prevalentemente donne, che presentano i loro modelli. Tra questi vale la pena segnalare Styleshowroom, la griffe della creativa cremonese, malindina d'adozione, Simona Malvassori. Conosciuta per i suoi particolarissimi gioielli, e per l'elegante ed originale boutique al Sabaki Center, Simona presenta al Casinò la sua nuova collezione 2012 che ha voluto chiamare "Metalstone". Si tratta di una collezione innovativa ed eterogenea interamente realizzata a mano. I pezzi unici sono frutto di ricerca ed ispirazione. Ogni creazione nasce e si evolve lungo percorsi emozionali. Recentemente il lavoro creativo di Simona Malvassori è concentrato sull'utilizzo di metalli, pietre e tessuti prevalentemente africani e indiani.
Sono creazioni di gioielli e accessori dedicati a tutte le donne che amano distinguersi e che hanno alla base del proprio modo di essere l’attenzione per i dettagli. Nel contempo questa sera sfilerà anche la linea bijoux e pret-a-porter di Styleshowroom, che comprende anche abbigliamento ed accessori. L'appuntamento è per stasera al Casinò Malindi. (Dettagli sulla serata nella locandina qui sotto).(10/03/2012)
Prostitute keniote manifestano per i loro diritti
Ha sfilato qualche giorno fa, per le strade di Nairobi, la comunità dei lavoratori della prostituzione keniota. Uomini e donne vestiti di magliette rosse e con maschere bicolore in volto hanno invaso le strade della capitale, il loro ambiente di lavoro. Rivendicano diritti, la fine della discriminazione e la possibilità di essere considerati parte integrante della società in cui vivono. Da tempo l’associazione dei lavoratori del sesso, la Kenya Sex Workers Alliance (Keswa), combatte per la legalizzazione di questa attività. Si tratta di cittadini liberi, che a causa della loro povertà si trovano costretti a fare del proprio corpo un business. Il sindaco di Nairobi, George Aladwa, alcuni mesi fa dava luce ad un comitato valutativo sulla regolarizzazione dell’attività in alcune zone della metropoli. Tuttavia, i diretti interessati sono scesi in piazza, a causa delle pessime condizioni igieniche in cui sono costretti a lavorare, per le molestie che ancora oggi ricevono, anche e soprattutto da parte delle forze dell’ordine locali, ed affinché la legislazione del loro paese dia loro un’identità ben definita. Sono consapevoli di contribuire all’economia nazionale, ed arti di farlo privi di ogni tutela: “Ci sono un sacco di entrate nel settore e siamo pronti a pagare le tasse se il governo decriminalizzerà i lavoratori del sesso in questo paese” – ha detto Doughtie Ogutu, una delle fondatrici di Keswa - ”Oggi è la Giornata dei diritti dei lavoratori del sesso. Vogliamo la fine delle molestie della polizia, l’accesso alla sanità, l’accesso ai servizi, la giustizia – Non c’è giustizia!”.(09/03/2011)
Dipendenti ospedale Malindi scioperano
Più di duecento dipendenti dell'Ospedale Distrettuale di Malindi hanno scioperato nei giorni scorsi per richiamare l'attenzione del Governo sugli emolumenti che rimpolpano il loro già povero salario. Medici e infermieri, ma anche impiegati dell'amministrazione e delle pulizie, sono scesi in strada a Malindi per chiedere pagamenti di straordinari che non hanno mai ricevuto ed altre facilitazioni che il loro contratto prevederebbe. Sabato mattina hanno bloccato il traffico, dal roundabout fino alla struttura, chiedendo a gran voce i loro diritti.(08/03/2012)
La vita in Kenya costa meno
Costo della vita in costante calo in Kenya, la prima economia dell'Africa orientale. Secondo i dati dell'Istituto di statistica nazionale (Knbs), infatti, l'inflazione di febbraio si e' assestata al 16,7 per cento, contro il 18,3 per cento del mese precedente e la media del 20 per cento circa registrata nel corso del 2011. Le buone notizie per i consumatori kenioti, che vedono in questo modo aumentare il proprio potere di acquisto a parita' di salari, vengono confermate dal tipo di prodotti che registra la contrazione piu' evidente dei prezzi. A diminuire sono soprattutto i costi di beni alimentari, telecomunicazioni e trasporti, la parte principale del paniere locale. In leggero contrasto, invece, la dinamica dei prezzi legati ai servizi e al comparto finanziario. In prospettiva, conclude il rapporto del Knbs, si assistera' a un'ulteriore flessione del costo della vita, anche grazie alla decisione della Banca centrale di attuare una politica monetaria piu' restrittiva. (07/03/2012)
Giovani Coppie di Vinci: 70 mila euro spesi bene a Mkangagani
Una domenica davvero speciale per festeggiare la costruzione di una nursery e il miglioramento delle strutture della Primary School di Mkangagani. La Onlus "Giovani Coppie" della Parrocchia di Vinci ha avverato un piccolo miracolo. Trasformare un asilo di capanne di fango in due anni in una nursery in muratura completa di banchi e sedie, migliorando anche le aule della scuola elementare, che accoglie quasi ottocento scolari. Per l'occasione domenica scorsa (oltre a noi di malindikenya.net) era presente una vasta delegazione della Onlus toscana, guidata dal responsabile Gabriele Pertici, con la famiglia e la figlioletta Bianca di due anni e mezzo, che socializzava con i ragazzini locali. C'era il parroco di Vinci Don Renato ed altri soci di altre parti d'Italia che si sono visti coinvolti nel progetto, dopo aver valutato la bontà delle opere e delle intenzioni delle "Giovani Coppie". Un lavoro incredibile, che già due anni fa nella nostra pagina della solidarietà avevamo iniziato a segnalare e seguire. "In questo breve periodo siamo riusciti, a più riprese, a raccogliere in tutto settantamila euro, per completare la struttura e affrontare le altre spese - spiega Pertici - ora viene il difficile e abbiamo bisogno di altre donazioni, perché oltre agli insegnanti supplementari che già paghiamo, vorremmo poter dare da mangiare quotidianamente ai ragazzi, almeno iniziando con i 280 della nursery, per la quale dovremmo costruire almeno altre tre aule". Nel frattempo domenica la Onlus ha regalato una giornata veramente speciale ai ragazzi ed ai loro genitori: oltre mille piatti di riso pilao, cinque capretti a cuocere sulla brace ed altri viveri, insieme alle canzoni in swahili, alle danze e alle sfilate delle classi.(06/03/2012)
Malindi United farà la serie C keniota
Dopo due anni e mezzo di attività, l'accademia di calcio italiana Malindi United, di cui il nostro portale è sponsor, ha raggiunto l'obbiettivo di portare i ragazzi che si sono formati come calciatori, ad affrontare un vero campionato. Da domenica partirà la Coast Provincial League, che si può paragonare alla nostra Terza Divisione, ovvero la vecchia serie C (oggi LegaPro1). I migliori prodotti del vivaio sono stati prestati in squadre di Premier League keniota o sono pronti a spiccare il volo per l'Europa, gli altri invece, agli ordini di Mister Botta, daranno il meglio per essere promossi nella National Wide, ovvero la serie B del Kenya. Per affrontare la stagione, contro squadre che vanno da Kilifi a Lamu, avremo bisogno di sponsor e aiuti economici. Per questo il nostro portale lancia un appello ad imprenditori e attività. Legare il proprio nome alla Malindi United potrebbe essere non solo un gesto che porterà immagine in Kenya e in Italia, ma anche un'operazione sociale, dato che questo è sempre stato l'intento principale dell'accademia. Il costo complessivo di una stagione di "Coast Provincial League", compresi i trasporti e i premi partita, si aggira sul milione e duecento scellini (11 mila euro circa) che sarà possibile elargire anche mese per mese. Una spesa ridicola, se confrontata con parametri europei. Pensate solo se tutti gli hotel e le attività si autotassassero e creassimo un logo "Malindi Italia" o qualcosa del genere...fateci sognare! Intanto, da domenica prossima (prima giornata di campionato, contro Kilifi Prison) tutti allo stadio, per sognare con i nostri ragazzi!!!(05/03/2012)
Nuova gestione al Mapango
Aria e luce nuova in riva all'Oceano, in una delle meravigliose baie di Watamu. Il Mapango Beach (gruppo Aquarius) si presenta rinnovato nel segno della continuità. Alla bellezza del panorama, della spiaggia e del locale, si aggiunge la gestione di Cristina Montanari che ha ridato un tocco di eleganza e classe all'ambiente, migliorando la scelta della cucina, a pranzo e cena. Pesce sempre freschissimo (malindikenya.net si è sacrificata per i propri lettori, assaggiando una tagliata di tonno appena scottato veramente deliziosa, e finendo con una crepe alla nutella golosissima) e servizio ineccepibile, con un panorama tra i migliori disponibili a Watamu. Mapango è sicuramente un appuntamento da non perdere, non solo per chi vuole pranzare o cenare, ma anche per passare una giornata di mare in un locale accogliente e con tutti i comfort.(04/03/2011)
Gino Paoli tra Malindi e Watamu
La costa keniota diventa il paradiso dei cantautori. Dopo Zucchero, anche il grande Gino Paoli arriva a Malindi. Uno dei più importanti poeti italiani in musica si gode il relax africano, tra il sole e le belle spiagge di Malindi (quella di Silversand al Blu Key, dove alloggia con amici) e di Watamu. Proprio a Watamu lo abbiamo incontrato al Paparemo Beach della famiglia Lenzi (qui nella foto con la direttrice dell'elegante ristorante sulla spiaggia, Nicla Gonfiantini). Proprio pochi giorni fa la padrona di casa Laura Lenzi ha ricevuto nel suo locale il cantautore soul Zucchero Fornaciari, che ha molto gradito il pranzo e la giornata di mare. Ieri il cantautore genovese (ma istriano di nascita) si è concesso una giornata di puro riposo, nella baia che offriva i soliti colori splendidi del mare e del cielo oltre i verdi faraglioni. Qui, durante un pranzo a base di pesce fresco, è stato raggiunto dalla notizia della scomparsa del suo collega Lucio Dalla ed è apparso molto dispiaciuto. La stagione sulla costa keniota prosegue con hotel abbastanza pieni e ancora tanta gente nelle ville private. Anche a Pasqua, secondo i tour operator e le agenzie di viaggio, l'afflusso sarà buono. Attendiamo altri personaggi famosi, ma anche tanti tanti illustri sconosciuti!(03/03/2012)
Malindi United in "Coast Provincial League"
Il Malindi United senior parte dalla serie C nazionale. Il campionato "Coast Provincial League" infatti permetterà la promozione nella "National Wide" che di fatto è la serie B keniota. Domanica prossima l'esordio alle 14.30 all'Alaskan Ground contro il Kilifi Prison. Alla CPL partecipano 18 squadre della costa keniota che si sfideranno lungo una "regular season" fatta di trasferte lontane e onerose, come Lamu e Mpeketoni. Chi fosse interessato a sponsorizzare l'accademia, è il benvenuto!(02/03/2012)
Occhio alle nuove regole stradali
Giorni di controlli serrati a Malindi e dintorni per quanto riguarda la sicurezza stradale. Il traffico ahinoi aumenta (speriamo in progetti di decongestionamento per Malindi, spinti magari dalla campagna elettorale di qualche politico locale) e anche le precauzioni da prendere per non incappare in qualche spiacevole sorpresa durante i controlli della polizia stradale. Innanzitutto, sia che abbiate la vostra auto o che la noleggiate, controllate di avere il triangolo e il giubbottino fosforescente. Per chi noleggia le moto, occhio invece all'assicurazione: non tutti ce l'hanno.(01/03/2012)
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