Dopo sei anni di stop, e l’attesa della completa ripresa dopo il blocco totale della pandemia e la crisi globale dei viaggi, la compagnia di charter olandese TUI Fly, legata ad uno dei più importanti tour operator internazionali, il tedesco TUI group, ha ripreso i suoi voli settimanali sul Kenya, atterrando qualche giorno fa al Moi International Airport di Mombasa La ripresa dei voli di TUI Fly ricollega il turismo costiero del Kenya all'Europa settentrionale, riportando il Kenya al centro delle scelte di una bella fetta di viaggiatori che da qualche anno avevano più difficoltà a scegliere le mete costiere, in particolare Diani e Nyali, ma anche Watamu.
Come segnala Travel and World Tour, si prevede che questo ritorno cambierà le carte in tavola per il settore turistico della regione, stimolando l'economia locale e offrendo nuove opzioni di viaggio ai turisti europei che desiderano visitare le pittoresche spiagge, i parchi nazionali e i monumenti culturali di Mombasa.
In precedenza, TUI Fly aveva stabilito rotte dirette regolari che collegavano Mombasa a diverse città europee chiave, offrendo ai viaggiatori un comodo accesso alle rinomate spiagge della regione, ai parchi naturali e alle ricche esperienze culturali.
Se TUI riattiverà questa rete e punterà nuovamente sul Kenya, intensificando le collaborazioni con hotel ed attività, i benefici economici saranno presto evidenti.
Si vocifera infatti che il tour operator olandese sia alla ricerca di un resort proprio a Watamu, considerata la meta emergente ormai consolidata, con un volo charter dedicato.
“Il turismo è una delle industrie chiave che guidano l'economia del Kenya e il ritorno di TUI Fly a Mombasa è in linea con gli sforzi per rilanciare il settore. Il mercato europeo è una fonte cruciale di turisti per il Kenya, in particolare per la città costiera, nota per le sue spiagge di sabbia bianca lungo l'Oceano Indiano, la variegata vita marina nelle sue acque costiere e i parchi nazionali che ospitano la famosa fauna selvatica africana. Ripristinando le rotte dei voli diretti, la compagnia aerea contribuirà a migliorare l'accessibilità di Mombasa come destinazione per le vacanze, rendendo più facile per i viaggiatori europei visitare la regione. Ciò è particolarmente importante poiché i viaggi internazionali stanno riprendendo dopo le restrizioni legate alla pandemia e molti turisti sono alla ricerca di destinazioni nuove e sicure” aggiunge TWT.
La rotta rinnovata tra Mombasa e l'Europa avrà probabilmente un effetto a catena sui settori dell'ospitalità e del turismo del Kenya. Si prevede che l'aumento del turismo dall'Europa porterà benefici diretti ad hotel, resort, lodge safari e altre attività correlate lungo la costa del Kenya. Inoltre, il rinnovato collegamento aereo rafforzerà le economie locali aumentando la domanda di servizi come trasporti, ristorazione e intrattenimento. Anche l'economia regionale più ampia trarrà vantaggio dall'aumento della spesa dei visitatori, che può favorire la creazione di posti di lavoro e ulteriori investimenti nelle infrastrutture turistiche. La scelta di TUI potrebbe essere anche un volano per nuove richieste di rotte tra Kenya ed Europa, che mettano “in difficoltà” chi ancora vorrebbe favorire la compagnia di bandiera Kenya Airways e di fatto sta bloccando la cosiddetta “politica dei cieli aperti” che riattiverebbe voli diretti e potrebbe aprire nuovi interessanti mercati.