Due cicloni tropicali in un breve lasso di tempo hanno cambiato il clima sulla costa del Kenya ed è il minimo che potessero fare, dato che hanno lasciato una scia di devastazione sia in Madagascar che in Mozambico, lambendo fortunatamente in modo minore il sud della Tanzania ed esprimendosi su Dar Es Salaam solo in forma di qualche temporale.
Il primo ciclone, chiamato Asha, ha provocato decine di morti in Mozambico ed ha poi svoltato verso il nord del Sudafrica, mentre il secondo, denominato “Batsirai”, è rimasto abbastanza circoscritto al Madagascar, dove si è scaricato con una forza di 235 km/h per poi lentamente indebolirsi fino a produrre raffiche di 110 km/h circa.
Sebbene è quasi impossibile che i cicloni stagionali dell’Oceano Indiano sudoccidentale possano arrivare sulle coste del Kenya, secondo gli esperti il cambiamento climatico ha prodotto sensibili peggioramenti sia nella frequenza degli stessi sia nella capacità più scarsa di reazione dei fenomeni atmosferici contrari sotto l’equatore, dove la cosiddetta “forza di Coriolis” respinge i cicloni ma poco può contro gli addensamenti di nuvole, le foschie e l’instabilità del tempo che solitamente in questa parte della stagione è estivo e quindi sereno.
Come ribadisce Dominic Mbindyo, direttore del Dipartimento Meteorologico di Kwale, a causa del cambiamento climatico, le frequenze dei cicloni tropicali sono destinate ad aumentare, partendo dal Madagascar fino ad arrivare aalla punta meridionale della Tanzania per poi tornare verso il Sud Africa interessando il Mozambico.
“Il punto più a sud del Kenya è quattro gradi sotto l'equatore – spiega Mbindyo - il che significa che l'effetto di rotazione è molto debole, ed è per questo che i cicloni tropicali sterzano verso sud e verso nord. Ci sono poi fattori che favoriscono la formazione e la crescita dei cicloni tropicali come l’aumento di temperatura delle acque già solitamente calde di questo periodo”.
Anche le autorità meteorologiche tanzaniane hanno riferito domenica che le loro coste potrebbero già essere fuori pericolo questa stagione, dopo che i due cicloni sono diventati più deboli e hanno con fatica lambito le zone meridionali di Mtwara, Lindi e della metropoli Dar Es Salaam.
Tuttavia ancora per qualche giorno nelle località turistiche della costa keniana, da Diani a Malindi, il tempo sarà ancora instabile, specialmente la mattina, ed il cielo velato, con molta afa (specialmente a Mombasa e dintorni) e anche qualche occasionale piovasco specialmente nella zona al confine con la Tanzania.