Un’altra grande catena di supermercati del Kenya ci prova con Malindi.
E’ ufficiale l’apertura di Naivas, la più importante firma keniana della grande distribuzione, unico vero competitor nazionale della francese Carrefour, nel Malindi Oasis Mall di Lamu Road.
Laddove si sono consumati dapprima gli esiti del fallimento della prima catena del paese, Nakumatt, che aveva praticamente inaugurato il centro commerciale di Malindi nel dicembre del 2012, poi l’interregno di un oscuro negozione né carne né pesce, l’Ocean Grocer, durato “l’espace d’un matin”, ed infine la catena Tuskys che non funzionava male ma come nel caso del Nakumatt, ha subito i contraccolpi di un espansionismo scriteriato, consumandosi lentamente e chiudendo definitivamente i battenti un anno fa, il 4 ottobre 2020.
Ora, dopo un naturale periodo di studio e di attesa per la fine delle principali restrizioni pandemiche, il Naivas, che già aveva rilevato gli spazi commerciali del Tuskys a Kilifi ed altri locali lasciati vacanti da altri rivenditori al dettaglio come Uchumi e Shoprite, facendo a gara con Carrefour, è pronto ad aprire, probabilmente già il prossimo mese di ottobre.
“I proprietari sono già dentro per effettuare i lavori di adeguamento” confermano a Malindikenya.net i gestori dell’Oasis Mall.
Anche il direttore commerciale dell’azienda, Willy Kimani, ha confermato a Business Daily:
“Gli altri negozi pronti per l'apertura il mese prossimo includono anche Malindi”.
Dopo le voci dei mesi scorsi che avevano dato come interessata anche la multinazionale francese Carrefour, gestita in Kenya dal gruppo Al Futtaim di Dubai, la catena nata a Naivasha (da qui il nome, così come Nakumatt richiamava alla vicina Nakuru) ha preferito giocare d’anticipo.
L’organizzazione in cittadine costiere e turistiche come Kilifi e Ukunda privilegia molti prodotti locali ma ha grande attenzione anche per il fresco (carne, formaggi e anche pesce) e per le verdure, che hanno prezzi competitivi anche rispetto al mercato. Un po’ più popolare di Nakumatt e Tuskys, insomma, e forse per questo in grado di conquistare il mercato malindino, così abituato a muoversi tra negozietti locali, importatori italiani e minimarket indiani.
I nuovi spazi Naivas nel paese, dovrebbero portare la rete di filiali a 78.