Prime avvisaglie di stagione delle grandi piogge in Kenya.
Da qualche giorno temporali sparsi e notturni hanno iniziato ad imperversare sia sulle regioni costiere che nell’interno, nella zona del Lago Vittoria e sulla capitale Nairobi.
In quest’ultima, la scorsa notte si è scatenata una violenta alluvione che, a causa anche di noti problemi di drenaggio in alcuni quartieri della metropoli e della sua morfologia, tra saliscendi e piccoli corsi d’acqua che l’attraversano, ha creato non pochi danni ed un bilancio parziale di quattro morti.
Uno di questi è un agente di polizia accorso con alcuni colleghi per cercare di salvare una famiglia intrappolata dalla furia delle acque nel quartiere popolare di Kamukunji.


La causa dei disagi che hanno costretto molte famiglie a lasciare le loro abitazioni è stata in particolare l’esplosione dei tombini. In uno di questi sarebbe precipitato, annegando, il poliziotto.
Altre tre persone sono state spazzate via dalla furia delle acque e i loro corpi, ritrovati senza vita, sono stati trasferiti all’obitorio.
Disagi anche per motociclisti che hanno perso i loro mezzi e per automobilisti, con diverse strade bloccate e quartieri isolati. Sulla costa i fenomeni atmosferici si sono limitati a forti piogge nelle destinazioni turistiche, con avvisaglie di miglioramenti nei giorni di Pasqua, ma come sempre le previsioni dei servizi meteorologici da queste parti (e anche altrove, per carità) non hanno fama di grande affidabilità.
Di sicuro a temere maggiormente piogge di grande intensità sono gli abitanti dei villaggi rurali e quelli che vivono in prossimità di bacini idrici. La Croce Rossa ha già lanciato l’allerta lungo il corso del fiume Sabaki e nel bacino del Tana River.