C’è una Malindi che non si ferma alla mancanza del grosso del turismo italiano e internazionale e si prepara comunque a ricevere viaggiatori locali, ad intrattenere residenti e proprietari di abitazioni e chiunque pur rispettando le restrizioni Covid-19 non voglia passare una stagione africana da recluso.
E’ questa anche la filosofia e la proposta di Nicolò Pojaghi, giovane e dinamico milanese che frequenta Malindi da quando era un bimbo (il padre Giampiero è una delle figure storiche della Malindi italiana e dei locali, avendo gestito il Fermento e con la moglie Cristina in tempi non lontani il Tangeri). Nicolò ha deciso di riaprire il Ripasso, elegante e moderno bar che fino all’anno scorso era uno degli “hub” dell’aperitivo, del caffè e degli snack al Sofia Centre di Casuarina.
Al “Ripasso” ora è possibile fare colazione dalle 7 del mattino con il caffè Borbone di cui Ripasso è rivenditore autorizzato, croissant e anche torte di produzione propria. Poi tutti i giorni il bar propone ampia scelta di bibite alcoliche ed analcoliche, compresi succhi e frullati, oltre a cucina express, con piatti che possono variare di giorno in giorno o il classico “spaghetto al volo”. Il tutto nei comodi tavolini all’aperto, in un’atmosfera moderna, pulita e protetta dalla strada, con un comodo parcheggio e un’invidiabile tranquillità, spesso contrappuntata da buona musica diffusa.
“Nel prossimo futuro – spiega Nicolò – faremo anche serate a tema ed il classico apericena del sabato. Il nuovo Ripasso vuole essere un luogo di incontro internazionale, aperto tutto il giorno e con il suo clou dalle 17 alla chiusura, ora limitata alle 22 dal coprifuoco”.
L’entusiasmo del nuovo gestore è una ventata di giovane freschezza per Malindi e tanti residenti hanno già mostrato di apprezzare. Vale la pena fare un salto a conoscerlo e provare le sue specialità (Spritz numero uno!). A presto per gli aggiornamenti sulle serate.