Un “Recycle Education Centre” in uno dei quartieri più disagiati di Malindi, Soweto di Muyeye.
Questa l’intenzione della Onlus Mondo Solidale, che ha trovato la collaborazione di noi di Malindi Green And Blue per creare una scuola modello in grado non solo di riciclare la plastica, utilizzandola finanche nei mattoni per costruire aule ed edifici, ma soprattutto di insegnare a separare i rifiuti per poterli riutilizzare e rivenderli a chi li trasformerà.
“Alla base di quest’iniziativa per cui abbiamo scelto una piccola scuola privata il cui proprietario locale ha dimostrato grande passione per l’ambiente – spiega la Presidente di Mondo Solidale Rita Leo, c’è l’aiuto a tutta la comunità di Muyeye che non solo verrà educata alla raccolta differenziata ma anche al riutilizzo, con il motto che qui può diventare salvifico “trash is cash”. Siamo già pronti anche a portare un macchinario dall’Italia, in collaborazione con Edipro di Roma, per pressare e trasformare plastica ed altri materiali.
Un progetto che per partire ha bisogno di esperti, per questo è stato fondamentale il sopralluogo del Direttore della NEMA per la Contea di Kilifi Samuel Lopokoit, oltre che la presenza degli esperti tecnici dell’Ambiente e della Sanità e dell’Amministratore del Comune, Dadu Chome.
“Questo può essere il progetto pilota per molte altre scuole di Malindi – ha spiegato Kate Mwikali, chairman della Progress Welfare Association of Malindi e anima del movimento Malindi Green And Blue – è dai bambini che dobbiamo partire per instillare una mentalità basata sul rispetto per l’ambiente, dimostrando che la pulizia del proprio habitat non è solo salute, benessere e strumento d’accoglienza, ma anche una possibilità di futura occupazione e guadagno. Saranno poi loro a spiegarlo ai genitori, che comunque saranno coinvolti in vari progetti”.