Quando il cantautore emiliano Francesco Guccini, nel 1967, affidò ai Nomadi la sua canzone “Dio è morto”, era certo che la sua sarebbe stata una provocazione. Quella canzone non era una denuncia, ma un desiderio di resurrezione, di ritorno a credere in certi valori che rispettassero la vita, l’uomo e la natura. I valori originali del cristianesimo e di tante scuole di pensiero che in seguito si sono rifatte alla vita e al pensiero di Gesù.
Facendone la parodia per gli italiani in Kenya, abbiamo pensato che “nostra Signora” fosse la storica destinazione di turismo e di residenza degli italiani, ovvero Malindi.
Quante volte in trent’anni di vita qui ho sentito questo ritornello: “Malindi è morta”. Ogni volta i delusi, i pessimisti, le cornacchie del malaugurio sono stati smentiti dalla circolarità dei fenomeni equatoriali e dall’Africa che tutto si prende e tutto prima o poi restituisce, o viceversa.
Non sono le buche sulle strade, i lampioni che non funzionano, l’elettricità che va e viene, l’acqua che latita a fare Malindi, è la filosofia che deve rimanere, i suoi valori a non dover cambiare: fin quando ci sarà solarità nella sua gente, sicurezza, un clima fantastico, la natura prevarrà su asfalto e palazzi e si potrà godere del suo fascino e della sua magia, allora saremo salvi e i viaggiatori che arriveranno potranno ancora innamorarsi.
Quindi la nostra “Malindi è morta” manco a dirlo, è l’ennesimo atto d’amore per questo luogo che, quando si parla di comunità italiana, ricorda un po’ il declino del nostro Paese. Abbiamo la bellezza a portata di mano e sovente ce ne dimentichiamo.
Con la nostra carrellata di parodie, che si concludono con la decima ed ultima questo sabato, abbiamo voluto con ironia raccontare questo, ovvero come spesso i nostri connazionali, anche nel momento in cui arrivano qui, perdano un po’ di valori e di...cervello.
Fortunatamente non tutti sono così ed infatti la grande partecipazione all’ascolto delle canzoni (ma si può anche ridere di noi stessi, ogni tanto, no?) ne è la riprova.
Cliccate, ascoltate e commentate l’ultima canzone e acquisite gratis gli ultimi biglietti della lotteria di Malindi, per vincere escursioni, mangiate, notti in hotel e molto altro ancora, una volta che tornerete in Kenya.
E...ultima presentazione del Festival di Sardegna 2: di Guccini, Piccini, Lamentini...”MALINDI E’ MORTA”. Canta Freddesco Biggini.
BUON ASCOLTO!