Italia e Kenya corrono a braccetto e...corrono velocissimo!
Al meeting di atletica Absa Kip Keino Classic di Nairobi, allo stadio Kasarani, i cento e i duecento metri piani hanno avuto come protagonisti lo sprinter keniano Ferdinand Omanyala e il collega italiano Filippo Tortu.
Per il ragazzo keniano si tratta di un ulteriore passo avanti nella sua sorprendente carriera, dopo essersi qualificato sorprendentemente alla finale delle recenti Olimpiadi di Tokyo.
Omanyala, davanti al suo Presidente Uhuru Kenyatta, ha corso in 9.84 secondi, polverizzando il record continentale, detenuto da anni dal sudafricano Akani Simbine, oltre a battere il record nazionale che già deteneva. Così ora è un keniano l’uomo più veloce d’Africa, altro che “pole pole”!
In più Omanyala ha avuto la soddisfazione di battere il suo idolo personale, il due volte campione del mondo americano Justin Gatlin, arrivato terzo nella competizione keniana che fa parte del circuito “Gold” internazionale.
Quello di Omanyala è il secondo miglior tempo in assoluto del 2021, favorito anche dai 1600 metri di altezza della capitale keniana e da un buon vento a favore.
"Sentivo di poter andare più veloce – ha dichiarato Ferdinand ai media – avevo avvertito un dolorino all'inguine durante il riscaldamento quindi non ero sicuro di poter correre veloce, ma sono felice per come il mio fisico ha risposto. Ho ancora molto da migliorare e lo farò”.
Alla felicità del centometrista keniano fa riscontro l’ottima prova dell’atleta italiano Filippo Tortu.
Oro nella staffetta olimpica 4x100 a Tokyo insieme con  Lorenzo Patta, Fausto Desalu e Marcell Jacobs , Tortu ha fatto registrare il secondo miglior tempo italiano di sempre, dopo il leggendario 19,72 di Pietro Mennea a Città del Messico, non a caso altra città in altura. Tortu curiosamente poco prima della partenza della gara di Nairobi, come Omanyala stava per rinunciare per un problema intestinale.
Approfittando anche di un vento decisamente a favore ma appena sotto i limiti dell’omologazione, il finanziere di Milano è arrivato terzo ma ha fatto segnare un 20.11 che vale davvero tanto, in chiave futura.