E’ di 30 morti al giorno la media dell’ultima settimana in Kenya per quanto riguarda i casi ufficiali di Covid-19, ma tanti altri attendono di essere registrati e ancora di più sono quelli che non risultano perché vengono rubricati solo dopo il decesso e a sepoltura privata avvenuta.
Il quadro della situazione rimane serio ma non preoccupante, semmai a preoccupare ormai è soprattutto il lento processo vaccinale nel Paese.
Mercoledì 18 agosto sono stati distribuiti 400 mila vaccini nelle varie contee, ma di certo non è abbastanza, anche perché la somministrazione procede a ritmi bassissimi e di sensibilizzazione e “Invito” a vaccinarsi su media e social con campagne mirate da parte delle istituzioni, neanche a parlarne. Nelle ultime 24 ore i nuovi casi sono stati 1286 su 8310 tamponi, con una percentuale sempre molto alta: 15,5%. I decessi 32, che portano le morti totali per covid-19 a 4467.
Nairobi si prende sempre una fetta consistente delle positività ma questa volta solo 258 casi nella capitale e il resto distribuito in 43 contee su 47.
Nel frattempo sono guariti altri 1942 pazienti, mentre 2060 sono ancora ricoverati, mentre 8769 sono i positivi in cura o osservazione in isolamento a domicilio. 157 i ricoverati in terapia intensiva, altrio 818 sono comunque sotto terapia di ossigeno.
La percentuale degli adulti completamente vaccinati è salita dello 0,1%, raggiungendo il 2,9% totale.