Più guarigioni che contagiati nella giornata di ieri, secondo il bollettino quotidiano trasmesso dal Ministero della Sanità keniana. Nel comunicato di domenica 19 luglio, il Ministro Mutahi Kagwe ha annunciato 603 nuovi casi, che fanno salire il totale a 13353.
I tamponi analizzati nelle precedenti 24 ore sono stati 5724, quindi la percentuale di positivi per tampone è sempre oltre il 10%.
Sono invece 682 le persone dimesse dalle strutture sanitarie o dichiarate guarite dopo aver trascorso il periodo di osservazione a domicilio, essendo risultate asintomatiche per tutta la durata della cura e poi negative a due successivi tamponi.
Nello stesso periodo analizzato, sono stati registrati nove decessi che portano il computo totale dei morti con Covid-19 in Kenya a 234. Il Kenya è ora al 72° posto nel mondo per numero di decessi, mentre sale al 69° per quello di casi positivi, ma con un preoccupante 28° posto nei contagi di giornata, evidenziando come la curva del Paese non abbia ancora raggiunto il picco ed iniziato la fase discendente.
Tra i defunti eccellenti, ieri è stata confermata la dipartita di Charles Bukeke, uno dei più famosi attori keniani che era già in osservazione da tempo per diabete ed è mancato a 58 anni dopo che gli era stato diagnosticato anche il Covid-19.
Come sempre, Nairobi è sempre la città con più casi, ieri 411, mentre si segnalano 10 nuovi casi nella Contea di Kilifi, di cui 8 nel distretto di Kilifi Sud (Mwtapa) e 2 in Kilifi Nord (dal capoluogo a Watamu). Tornano anche su i casi a Mombasa, con 22 positivi registrati soprattutto nella città vecchia.