Una carica esplosiva di vita, il sorriso come un’arma per conquistare tutti, a volte sguaiato e sempre contagioso, divertente, da vera toscanaccia con cui si era fatta voler bene da tutti a Malindi.
Questa era Flavia Tenerelli, detta “rafikina” dagli amici con cui aveva condiviso l'esperienza africana o, per chi ne ricorda ancora oggi le urla divertite davanti al tavolo verde, “Flavia 22”, come il suo numero prediletto al casinò.
E’ terribile doverne parlare al passato, perchè Flavia che ha vissuto anni belli e spensierati, ma anche di lavoro, al Tropical con Francorosso e al Coral Key, e importanti relazioni sentimentali, aveva solo 42 anni.
Un destino crudele la ha accomunata ad un'altra amica nostra e sua, Claudia Peli, collaboratrice dei primi anni di malindikenya.net.
Anche Flavia, come Claudia, è morta lontano dall’amato Kenya in un incidente in scooter.
Claudia era in Costarica, per Flavia il destino era in agguato a Livorno, dove da tempo risiedeva e lavorava.
Erano circa le 8.30 del mattino e, come ogni giorno, Flavia guidava il suo scooter per andare al negozio di abbigliamento a Cecina in cui lavorava, insieme ad un amica.
Secondo le ricostruzioni della polizia stradale, per cause ancora da stabilire, lo scooter sul quale viaggiavano ha tamponato un’auto, una Mercedes Classe A con alla guida una donna di 76 anni.
Per Flavia non c’è stato nulla da fare: sbalzata dal sellino, è finita contro la vettura e nel violento impatto è morta sul colpo.
Il suo casco è stato ritrovato lontano dal punto dell’impatto letale.
L’amica Valeria se la caverà, ha riportato vari traumi e ferite ma è fuori pericolo.
Flavia, dicono i suoi amici, era un’appassionata delle due ruote, ma non una spericolata.
Noi la ricorderemo sempre come una luce di simpatia ed entusiasmo negli anni felici e “incasinati” della Malindi dei primi anni del millennio.
Quella Malindi a cui pensava sempre e che gli aveva dato tanti amici che ha continuato a frequentare anche in Italia. 
Alla famiglia e al suo compagno le più sentite condoglianze del nostro portale e della comunità italiana di Malindi.