Il Governo del Kenya ha esteso la chiusura delle proprie frontiere per altri trenta giorni a partire da questa sera a mezzanotte. Questo significa che nessun volo di linea potrà arrivare o partire dal Paese fino al prossimo 6 maggio 2020.
Le uniche eccezioni saranno costituite dai voli cargo e da quelli di evacuazione per cittadini stranieri.
Lo ha annunciato poco fa il Ministro dei Trasporti del Kenya James Macharia, a margine della conferenza stampa del Ministero della Sanità di cui vi riferiremo prossimamente.
“Se ben ricordate il Governo aveva chiuso le frontiere per due settimane, il divieto scadrebbe  questa sera a mezzanotte – ha detto Macharia – ma l’emergenza prosegue, quindi abbiamo deciso di prolungare per altri trenta giorni la chiusura dei cieli, emettendo un nuovo decreto che sarà in effetto da domani, lunedì 6 aprile. Solo gli aerei cargo e quelli che verranno a prendere i loro connazionali per evacuare saranno autorizzati a volare in Kenya e a ripartire. Ma non potranno più atterrare comunicandolo poco prima della partenza, perchè i nostri aeroporti si devono preparare a riceverli. Quindi chiediamo loro che programmino i loro voli di rimpatrio entro 72 ore e li comunichino di conseguenza alle nostre autorità, altrimenti non saranno autorizzati ad atterrare nei nostri aeroporti”.
Macharia ha ricordato che i voli cargo sono molto importanti in questo periodo per il Kenya perché portano approvvigionamenti e specialmente equipaggiamento sanitario, frutto molto spesso di donazioni di Paesi stranieri.  
“Per quanto riguarda i voli cargo per noi è veramente importante che possano atterrare e li invitiamo a venire in nostro aiuto –ha detto il Ministro - per portare equipaggiamenti medici ed altro materiale utile a combattere l’emergenza. Infatti mercoledì è già stato programmato un volo Kenya Airways che andrà in Cina a prendere altri equipaggiamenti medici”.