Ultime notizie

EDITORIALE

Natale in Kenya, tra chi è abituato all'anormalità

Un'abitudine nell'anno che sconvolse le abitudini

25-12-2020 di Freddie del Curatolo

Natale è un rito, un’abitudine, per molti una semplice convenzione.
Anche se in molti ne hanno dimenticato il senso originale, fa piacere e comodo che ci sia perché viene abbinato alle vacanze, al non sentirsi in colpa nello spendere un po’ di soldi, aumentare il giro vita a suon di gratificazioni alimentari, dolciarie ed etiliche e ritrovare i parenti, anche al limite quelli serpenti ma che si frequentano giusto per le feste comandate o dal notaio quando c’è da spartirsi un’eredità.
Il Natale è un’abitudine e quest’anno ci tocca celebrarlo dopo mesi in cui le nostre abitudini di sempre sono profondamente cambiate.
Non ci si abbraccia più se non nello stretto ambito familiare, non ci si frequenta quasi più e mai in maniera normale. Abbiamo perso ogni naturalezza e stiamo perdendo anche la faccia (nel senso di mimica, nell’altro senso ormai siamo oltre...).
Il Natale occidentale, freddo fuori e freddo di sentimenti da poter esternare, deve essere parecchio duro per chi è abituato a farne un momento di gioia.
Il Natale in Kenya invece è sempre stato “anormale” di suo.
Primo: fa un caldo becco, perché siamo in piena estate (e vestiti tu da Babbo Natale, con le antilopi dello Tsavo al posto delle renne).
La gente è quasi costretta a stare fuori dalle case, che per la maggior parte sono capanne. E spesso dalle città torna ai villaggi natii, dove peraltro è meno controllata e può godersi le feste in beata e tranquilla pace.
Secondo: 4 keniani su 5 non hanno un cavolo di soldi da spendere, ma in qualche modo riescono a spenderli ugualmente per mangiare qualcosa di speciale, offrire due dolcetti ai bimbi o bersi una birra in più.
Ogni anno più poveri a vedere i pochi ricchi sempre più ricchi. Anche a questo sono abituati, non è certo il Covid-19 a cambiare le cose.
E nella loro storia non hanno mai avuto neanche il sentore di una "primavera" di uguaglianza sociale.
Terzo: Si prega e si cantano insieme inni al Signore, roba che in Italia lo fanno un po’ di anziani o gruppetti di anime pure che quasi tutti considerano un po’ suonati o inguaribili bigotti.
Qui invece è una di quelle abitudini che restano, aggregano e portano la speranza sotto forma di condivisione.

Anche quest’anno i tre assunti principali in Kenya rimarranno, con il solito caldo, una povertà un po’ più grave (ma ogni anno lo si dice) e l’unica differenza che le aggregazioni non potrebbero (condizionale africano d’obbligo, perché manda la polizia di una cittadina che ha al massimo tre veicoli a controllare contemporaneamente 210 chiese del suo distretto...) avvenire con più di 100 persone nello stesso luogo.
Tutto questo ci fa pensare che il Natale verrà comunque festeggiato più qui che in Italia, per esempio. Che non ci si scambieranno doni ma sorrisi, che le decorazioni sugli alberi saranno dolci manghi da mangiare e che per sfuggire al contagio non ci si chiuderà tra quattro mura ma ci si tufferà tutti nell’oceano sguazzando e sollevando acqua di mare che non permette la trasmissione del virus e di altre malattie.
Che poi bisogna anche spiegare quale malattia esattamente, perchè non è che a Natale qui si smetta di crepare di denutrizione, malaria, infezioni prese dall’acqua e dagli animali e via dicendo.
Ma che chi ha sempre creduto che il Natale sia un’altra cosa, che non debba ricordarci la solidarietà, la pazienza con il prossimo diverso da noi, il saper donare felicità prima di pensare a riceverla, ora si metta in testa che quando le cose cambiano in peggio, l’Africa sarà sempre più preparata degli altri.

(Foto: Stacy Barbour)

TAGS: natale kenyaabitudini kenyapovertà kenya

Hai trovato utile questo articolo?

Apprezzi il nostro lavoro quotidiano di informazione e promozione del Kenya? Malindikenya.net offre questo servizio da 16 anni, con il supporto di sponsor e donazioni, abbinando scritti e video alla diffusione sui social e ad una sorta di “ufficio informazioni” online, oltre ad affiancarsi ad attività sociali ed istituzionali in loco.

Di questi tempi non è facile per noi continuare a gestire la nostra attività, garantendo continuità e professionalità unite a disponibilità e presenza sul campo.

TI CHIEDIAMO QUINDI DI CONTRIBUIRE CON UNA DONAZIONE PER NON COSTRINGERCI A CHIUDERE. TROVI TUTTE LE INFORMAZIONI SU COME AIUTARCI A QUESTO LINK:

https://malindikenya.net/it/articoli/notizie/editoriali/come-aiutare-malindikenyanet-con-una-donazione.html

GRAZIE
ASANTE SANA!!!

Il Canto di oggi, Natale 2020, non è un canto ma una poesia, magari filastroccata sottovoce

NATALE NELLO SLUM - Leggi la striscia del nostro Direttore

Il Canto del Kenya per la vigilia di Natale è dedicato all’albero.
Uno...

L'ALBERO DEL NATALE DI SEMPRE - Leggi la striscia quotidiana del Direttore

Una delle tante piaghe del Kenya è quella delle continue interruzioni dell’energia elettrica (black-out). 
Le altre, tra le molte, sono la mancanza d’acqua potabile nelle case, che porta i politici, in cerca di voti, a promettere: “Se mi eleggete prometto...

LEGGI TUTTO

Cosa si può desiderare di meglio che godersi le vacanze di Natale al caldo guardando l’Oceano Indiano?  
Il Natale del Kilili Baharini Resort, sulla spiaggia di Silversand a Malindi, quest’anno è davvero speciale e particolarmente dedicato ad accogliere...

LEGGI TUTTO

Come tante strutture turistiche sulla costa del Kenya, molti residenti e altrettanti...

LEGGI L'ARTICOLO E GUARDA LE FOTO

A Rosada Beach va in scena la discoteca di Natale. Nel locale di Malindi già famoso per i...

LEGGI L'ARTICOLO

Natale, per i keniani, significa soprattutto tornare a...

LEGGI L'ARTICOLO

Nella splendida cornice del Sandies Tropical Village di Malindi, in riva all'Oceano Indiano sulla spiaggia di Silversand, si accendono le luci del Natale.
Sabato 1 dicembre, a partire dalle 19...

LEGGI TUTTO L'ARTICOLO

Il giorno di Natale sulla costa del Kenya è sempre un po' speciale.
Il sogno delle feste al caldo attira migliaia di...

LEGGI TUTTO L'ARTICOLO

Un cenone di Natale di classe e di cucina raffinatissima, quello in scena martedì 24 dicembre al Kilili Baharini...

LEGGI L'ARTICOLO

Vigilia di Natale con cena a là carte, il solito ambiente piacevole sul lungomare di Malindi al...

LEGGI L'ARTICOLO

Chi crede che Santa Claus non frequenti l’Africa, magari per il caldo o per paura che le ...

LEGGI TUTTO L'ARTICOLO

Tutti alla Voile Rouge a festeggiare il Natale italiano, lunedì 23 dicembre, portando in dono manicaretti e qualcosa per ...

LEGGI TUTTO L'ARTICOLO

Anche Malindi da qualche anno ha il suo mercatino di Natale.
Un appuntamento sempre pieno di sorprese, quello del Driftwood Club, che il penultimo sabato prima di Natale organizza il Christmas Craft Fair, il ...

LEGGI TUTTO L'ARTICOLO

Anche quest’anno il Billionaire Grill Restaurant si illumina sotto le stelle per la tradizionale cena di ...

LEGGI L'ARTICOLO

Si avvicina il Natale e con le sue feste, anche in Kenya e non solo per gli italiani, le tradizioni e consuetudini...

LEGGI L'ARTICOLO