Si è ristabilizzata verso la mezzanotte la situazione aerea sui cieli del Golfo Arabo, che aveva costretto migliaia di viaggiatori dal Kenya, compresi anche parecchi italiani, a dover attendere di partire da Nairobi e Mombasa o dover restare bloccati in aree di transito come Doha, Dubai, Abu Dhabi e Gedda. E’ uno dei “side effect” di qualcosa di ovviamente più deleterio e sconcertante, come una guerra che in realtà negli ultimi sviluppi per fortuna non sta causando civili, come invece continuano a fare quella tra Israele e Iran e quella di Israele a Gaza.

In ogni caso, non si sa se in forza del cessate il fuoco annunciato da Donald Trump dalle 6 di questa mattina o per accordi sopraggiunti tra gli Emirati e Teheran, gli spazi aerei si sono piano piano riaperti. Ultimo in ordine di tempo, proprio quello di Doha, dove era stata colpita la base americana in Qatar, la più importante del Golfo.

All’aeroporto internazionale Jomo Kenyatta di Nairobi non erano pochi i connazionali che dal tardo pomeriggio hanno atteso notte fonda per imbarcarsi per Dubai, mentre quelli di Qatar per Doha sono stati fatti accomodare in hotel e partiranno presumibilmente questa mattina.
Anche in ingresso si sono verificati contrattempi e disagi, con cancellazioni e ritardi a catena che hanno anche riguardato altre compagnie.

L’imprenditore di Watamu Daniele Tiritò ci ha chiamato da Gedda, dove era in transito ma è stato bloccato diverse ore in aereo, senza poter scegliere nessuna soluzione alternativa, compresa quella di rientrare in Kenya.
“Siamo bloccati qui, aspettando che si liberi uno spazio aereo per poter raggiungere Singapore – ci ha detto Tiritò – qui a Gedda arrivano ancora voli di Ethiopian Airways, ma la riprotezione non è garantita”. Finalmente, intorno alla mezzanotte, sono stati riaperti gli spazi di transito sopra il Bahrein e l’aereo di Tiritò è potuto ripartire.
In Europa la situazione è stata monitorata in tempo, con cancellazioni e ritardi programmati di 24 ore, molti voli Qatar, Emirates e Etihad che dovevano partire ieri, lo faranno da questa mattina, con le dovute cautele del caso, specialmente per quanto riguarda le coincidenze.