E' uscita ieri in Italia la locandina ufficiale del nuovo film di Luca Medici, in arte Checco Zalone, che oltre che coautore e protagonista, per la prima volta né è anche regista. Il film, come noi "keniani" sappiamo da tempo, si intitola Tolo Tolo ed è considerato dal produttore Pietro Valsecchi l'opera della maturità artistica del campione d'incassi degli ultimi anni ai botteghini di casa nostra.
Tolo Tolo uscirà nelle sale italiane il 1 gennaio del prossimo anno. Non ci sono anticipazioni, per adesso solo l'immagine del comico con abiti griffati e grottesco aplomb, a piedi nel deserto seguito da un camion zeppo di bagagli.  
Noi che incontrammo Zalone alla vigilia del primo ciak al Leopard Point di Malindi e lo salutammo al termine delle riprese, di questo film sappiamo praticamente tutto ma per accordi con la produzione e con l'amico location manager e organizzatore del casting keniota Antonio De Feo, non abbiamo mai rivelato i particolari africani della trama. Quel che abbiamo già scritto è che a fianco del protagonista c'è un ragazzino di Mambrui, Nassir Said Birya e che Malindi e il Kenya non appaiono in quanto tali ma sul grande schermo saranno un Paese africano indefinito.
Anche se chi ben conosce questi luoghi non potrà fare a meno di identificare il White Elephant, l'abitato di Mambrui e la sua spiaggia, i paesaggi del fiume Sabaki e le strade di Malindi, oltre a tanti residenti e villeggianti italiani della cittadina e di Watamu che sono immortalati in alcune scene.
Quel che si può rivelare della trama è che Zalone intraprenderà un percorso da migrante all'incontrario, trovandosi a scappare dalla nazione africana in cui lavora e attraversando numerose situazioni proprie del Continente Nero, prima di imbarcarsi come tanti clandestini alla volta delle coste italiane.
Al suo fianco, appunto, un ragazzino di colore che imparerà a nuotare grazie a Checco e gli griderà "Tolo! Tolo!" intendendo "Da solo!", da qui il nomignolo.