Da oggi i turisti e i residenti non potranno più accedere alla Riserva Nazionale del Maasai Mara con il proprio mezzo privato per le escursioni all'interno del parco.
Lo ha comunicato il governo della contea di Narok, come espresso in una direttiva inviata ai media e alle associazioni di settore, al fine di controllare il flusso di turisti nel parco famoso in tutto il mondo in vista della migrazione degli gnu, prevista a partire da luglio 2024.
“In linea con l'attuazione del piano di gestione del Masai Mara, abbiamo vietato l'uso di veicoli privati per i fotosafari. I veicoli che saranno utilizzati per i fotosafari sono solo i camion Safari, i Safari Land Cruiser e i furgoni Safari”, ha dichiarato l’amministratore capo della riserva, Alex Nabaala.
Nella direttiva non si specifica se la decisione sia temporanea o definitiva, anche se da alcune voci raccolte da addetti ai lavori, sembrerebbe una direttiva “sine die”.
Secondo il comunicato inviato, gli unici veicoli ammessi all'interno del parco saranno i camion attrezzati da safari, le Land Cruiser e simili e i minivan.
Nabaala ha fatto appello ai responsabili della sorveglianza di tutti i cancelli di accesso al parco e delle piste di atterraggio di attenersi alle nuove norme. I turisti “fai da te” potranno parcheggiare la propria autovettura agli ingressi del parchi e farsi venire a prendere dai lodge e dagli hotel che effettuano questo servizio, oppure noleggiare fuoristrada o pulmini con autista per entrare nella riserva, come da nuovo regolamento.