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Volontario italiano ucciso per una rapina a Watamu

La dottoressa Rita Fossaceca avrebbe difeso i genitori dai malviventi

30-11-2015 di redazione

Spesso quando in Kenya si vive in una casa privata, specie se in una zona poco frequentata e un po' lontana dal viavai delle zone turistiche, bisognerebbe aumentare la sicurezza. Le statistiche parlano chiaro: le (ancora poche, per fortuna, ma è un fenomeno da non sottovalutare) rapine avvengono soprattutto il giorno dell'arrivo dei turisti e il giorno prima della loro partenza. Così è stato anche per Rita Fossaceca, la volontaria che lavorava come medico volontario nell'entroterra di Gede, nel villaggio di Mijomboni, dove con la Onlus For Life aveva dato vita ad un'infermeria vicino all'orfanotrofio che da tempo l'associazione di Novara gestisce. 
La donna, originaria del Molise, aveva 51 anni e sarebbe tornata oggi a Novara con i genitori e lo zio, le cui condizioni sono buone anche se ovviamente sono ancora sotto choc per quanto accaduto sabato notte.
Con loro ripartiranno per l'Italia anche due giovani volontarie della onlus che Rita ospitava a casa sua. Da quel che si apprende sulla dinamica della tragedia, il medico avrebbe cercato di dissuadere i banditi, cinque più uno armato di pistola, dal malmenare i suoi genitori e la sua azione sarebbe risultata fatale, allorché un colpo sarebbe partito ferendola mortalmente. Le forze dell'ordine stanno cercando di stabilire se qualcuno dello staff della casa o anche dell'associazione può essere coinvolto come complice esterno della rapina finita male.
Queste le parole apparse sul sito dell'associazione di volontariato: "A volte succedono cose inspiegabili. La dottoressa Rita Fossaceca non c'é più, ha dato tutta se stessa per l'orfanotrofio e l'infermieria di Mijomboni - si legge su un post pubblicato sul sito di For Life Onlus - Vittima, ha pagato con la vita il suo grande amore per i bambini. Rita siamo tutti con te, il nostro pensiero va anche agli altri 5 volontari che sono ancora in Kenya e speriamo tornino presto. Grazie a tutte le persone che ci sono vicine in questo momento."

TAGS: Rita FossacecaVolontariato Kenyamedico watamu

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