Amici dello Tsavo

AMICI DELLO TSAVO

La siccità prosegue, lo Tsavo Est soffre

Previsioni meteo: niente pioggia nel breve periodo in savana

03-08-2017 di Giovanna Grampa

La savana brucia e lo Tsavo East è ormai una distesa di terra rossastra con ciuffi d’erba ed alberi secchi.
Erbe aride e polverose mosse dal vento che solleva un velo impalpabile che si deposita ovunque.
Una nuvola di polvere offusca lo specchietto retrovisore, polvere che si deposita solo qualche minuto dopo il nostro passaggio: ma da quanto tempo non piove nello Tsavo?
Lunghi mesi di siccità, una stagione interminabile dove il sole tropicale riscalda ed inaridisce giorno dopo giorno una terra ormai indifesa e rassegnata. Spegniamo il motore della macchina per ascoltare l’ansimare della savana in agonia e sembra di vivere dentro di essa e con essa condividernela sofferenza.
Ci guardiamo intorno e sentiamo “graffi nel cuore”.
Ma anche così è un luogo che cattura le emozioni, una comunione appagante con il profumo caldo e polveroso dell’Africa con le sue immutabili e a volte dure leggi, immersi in una realtà incredibile e allo stesso tempo meravigliosa.
La terra rossa si è disidratata a tal punto da trasformare i paesaggi in splendidi quadri ad acquarello.
Varrà sempre la pena fare un safari, anche in questi giorni aridi, per la bellezza della savana selvaggia e per i suoi fantastici eroi.
Li possiamo proprio definire così: eroi della sopravvivenza.
Sono gli animali, costretti ad adattarsi a vivere in quella terra che un tempo, secondo le stagioni, era lussureggiante e c’era acqua e cibo per tutti.
Ora si affollano intorno alle pozze d’acqua rimaste o nelle vicinanze del Galana River dove a tratti scorre come un ruscello pigro.
Gli elefanti avanzano sparsi, rallentati dai cuccioli: piccoli gruppi famigliari costituiti da qualche femmina con elefantini ancora da allattare, nati da pochi mesi.
I maschi,spesso solitari,cercano nutrimento scortecciando alberi secchi, le femmine preferiscono a volte sradicare con le zampe le rare zolle di erba che portano alla bocca dopo averle scrollate con la proboscide dai residui di terra arida.
Ognuno pensa a sé e alla propria esigua famiglia.
I gruppi numerosi, senza piccoli al seguito, sono migrati da tempo verso aree più verdi.
E chi è rimasto porta i segni di una alimentazione povera sul proprio corpo forzatamente smagrito ma non lascerà lo Tsavo finché non seccheranno anche le ultime pozze. L’erba gialla e secca è invece un ottimo riparo per i leoni che si mimetizzano in modo perfetto e aspettano con calma gli erbivori che vanno ad abbeverarsi, facili prede per un branco ben in forza e ben nutrito.
Ovunque si vedono ossa sparse di animali divorati senza pietà, sciacalli nervosi che s’aggirano nella savana alla ricerca di qualche boccone rimasto, avvoltoi sugli alberi in attesa del loro turno dopo che le iene ne hanno tratto anch’esse beneficio.
I carnivori son ben pasciuti, addormentati di giorno in profonda catalessi, satolli di carne fresca ed abbondante.
Ed ogni branco ha i suoi cuccioli vivaci e per nientedenutriti.
Poi percorri chilometri e chilometri e il paesaggio è lunare: pietre, sterpi, terra color sabbia e rami secchi dove nemmeno gli uccelli osano posarsi.
E su tutto si staglia un cielo azzurro cosparso di nuvole bianche come panna montata spruzzata.
Il problema è molto serio e mentre le fonti d’acqua, per ora, non sono in condizioni disperate, la preoccupazione si concentra sulle fonti alimentari per gli erbivori specialmente per gli elefanti che devono assumere giornalmente grandi quantità di cibo visto la loro mole.
Ed ora non basterà tutto l’impegno di ambientalisti e conservazionisti: le previsioni metereologiche non promettono niente di buono.
A breve sole e nel medio termine ancora sole.
C’è chi addirittura prevede le prime piogge verso fine novembre, inizi di dicembre: un lasso di tempo  disperatamente interminabile che metterà a dura prova tutto il parco e le sue creature.
Speriamo che gli esperti si sbaglino.
Non sarebbe la prima volta e noi ne saremmo veramente felici.

TAGS: Tsavo EstSiccità KenyaSavana Kenya

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