Quelle che si spera siano le ultime gocce della stagione, stanno lasciando spazio al primo sole che annuncia l’estate keniana.
Se la costa, che ha mantenuto comunque le sue temperature alte, aumentando semmai l’umidità a livelli a volte meno sostenibili del solito, il luogo che gode maggiormente dell’arrivo dell’estate equatoriale dopo le piccole ma abbondantissime piogge, è la savana.

Di fronte al tutto esaurito in parchi come Masai Mara, Amboseli e Samburu e alla buonissima affluenza che ci si prepara a registrare nei due Tsavo, Est e Ovest, la situazione è ideale per rimettere in forma la fauna selvatica e per disperderla negli immensi spazi dei suoi parchi.
Questo sicuramente renderà i safari più avventurosi ma anche più vari e indimenticabili dal punto di vista naturalistico.
Meglio sicuramente, e ancor di più in queste occasioni, affidarsi a guide esperte che conoscono a menadito le abitudini dei singoli animali e sanno dove andare a cercarli in ogni momento della giornata. Fare la guida di safari è un vero e proprio mestiere, come l’istruttore di uno sport, lo chef ed altre professionalità. Le guide professionali seguono corsi di aggiornamento, studiano, e hanno la passione per la savana ed i suoi ospiti.

Il rischio, particolarmente in questo periodo, è quello di affidarsi (per risparmiare qualche manciata di euro) a chi si è inventato questo mestiere o a chi semplicemente “vi porta in safari”. Quando la vegetazione risorge e gli animali hanno tanto da mangiare, luoghi in cui ripararsi e nascondersi, senza una guida esperta si rischia di girare a vuoto e di vedere molto meno di quanto non si farebbe con chi sa come muoversi.

Il consiglio del portale degli italiani in Kenya è quello di affidarsi ad esperti: il safari è una splendida esperienza che spesso si fa una volta sola o comunque poche volte nella vita, farlo nel migliore dei modi è il minimo, se non si vuole solo “piantare una bandiera” e ridurre un’avventura indimenticabile che resta nell’anima, ad un selfie che resta sul telefonino e transita fugacemente sui social.