Su Malindikenya.net vi abbiamo raccontato la genesi ed il percorso dell'accademia di calcio di Malindi che tiene lontani i giovani dalle tentazioni della strada e dai cattivi maestri degli slum della cittadina, quando può e se sono disciplinati li fa studiare e attraverso il calcio ha creato una comunità che coltiva idee sane e speranze in un futuro migliore.
Questa lodevole iniziativa che noi supportiamo dall'inizio con l'aiuto di tanti privati e di qualche associazione, si chiama Real Malindi ed è stata creata dall'allenatore ed educatore Davis Badili.
Furunzi è una delle periferie di Malindi, il suo luogo di aggregazione è la grande spianata verde che si vede dalla strada per il Parco Nazionale dello Tsavo. Quando piove forte si formano laghetti dove in men che non si dica si possono pescare pesciolini fangosi (che bisognerà pulire per bene per rendere commestibili e seccare al primo sole possibile per dargli un minimo di sapore) e dove le rane toro la notte gracidano senza sosta. Nelle due praterie principali ci sono quattro porte da calcio e lì i ragazzi di Ganda e degli altri quartieri vicini si sfidano. Badili seleziona i migliori e vede se hanno voglia di studiare. Di certo, e capita anche con le ragazze, a tutti piace giocare a pallone ed essere reclutati nelle squadre più forti. Ecco, per arrivare a quel livello bisogna stare sui libri, non frequentare le sale video e i locali dove i più grandi imparano a fumare l’erba e bere il vino di palma.
Questa è la realtà delle zone povere di Malindi e il calcio è la maniera più pulita e aggregativa per evitare derive che poi sfoceranno in microcriminalità, droga e malattie.
Dopo aver creato diverse squadre per ogni fascia d’età, comprese quelle femminili, Badili ora vuole dare ai più piccoli la visione di quello che potrebbe essere il futuro per chi si applica ed è serio: una vera squadra di calcio che gioca in un campionato con partite vere, arbitri e classifica, con il sogno di poterlo vincere. Tramite il loro esempio, i giovani coltivano un sogno in più, mentre i più grandicelli possono ambire a giocare nella Premier League keniana, cosa peraltro già capitata a cinque ragazzi del precedente progetto sociale legato al calcio che abbiamo seguito negli anni passati con la Malindi United.
Quindi viva Real Malindi e chi vuole supportare l’iniziativa di Badili per portare la Real Malindi dal campionato provinciale a quello regionale, la terza serie nazionale, ci chieda come può fare. Potete scrivere a info@malindikenya.net o contattarci, anche in whatsapp al +254720178982