"Malindi e Watamu sicure e lontane dai teatri delle stragi dei terroristi somali".
Questa l'opinione diffusa dei Tour Operator italiani che stanno confermando, uno ad uno, la loro presenza nei villaggi turistici e nei resort sulla costa keniota, a partire da metà luglio per la prossima stagione e dispensano ottimismo, nonostante qualche cancellazione seguita agli orribili fatti di Garissa.
I primi ad aprire di nuovo al Kenya sono i vertici di Alpitour (Watamu 7 island resort) che, per bocca del direttore generale business Alpitour World, Carlo Stradiotti, confermano "la ripresa delle operazioni di volo sul Kenya, come ogni anno, nel mese di luglio". L'operatore, prosegue, "segue con grande attenzione l'evolversi della difficile situazione del paese confidando nella sua normalizzazione", ma non manca di sottolineare "la tranquillità con cui si sono svolte le operazioni invernali nella fascia costiera dove si trovano le installazioni turistiche indirizzate al mercato italiano". 
Fiducia è anche quella manifestata da Eden Viaggi che fa sapere di continuare "a sostenere la destinazione e i nostri importanti impegni", che da luglio a settembre porteranno a movimentare circa 120 passeggeri a settimana, 200 in alta stagione. Una vera e propria promessa di rilancio per il Paese africano che, evidenzia il brand director Margò, Alessandro Gandola, ha appena chiuso la stagione invernale con "un calo della domanda sensibile e operazioni charter ridotte".
"Continuiamo la nostra programmazione su misura e la nostra promozione sulla destinazione con maggiore determinazione di prima - è il pensiero di African Explorer, specialisti di Safari. 
"Le zone turistiche dove sorgono i resort frequentati dagli italiani - sottolinea il direttore prodotto di Settemari (Garoda Resort), Federico Gallo - sono assai lontani dalla frontiera con la Somalia, dove da anni vi sono disordini, seppur di eco meno eclatante della tremenda strage recente". Al momento, aggiunge, "non abbiamo previsto tagli alla programmazione estiva, né la settimana scorsa si è registrato un rallentamento delle prenotazioni per l'estate 2015".