Nella serata di ieri, sabato, il Kenya ha sperimentato il terzo blackout totale nel paese.
L'interruzione di corrente elettrica è iniziata intorno alle 19.50 ed in poco tempo ha coperto il 75% del paese.
La situazione è tornata alla normalità dopo circa 8 ore, con alcune regioni che hanno ricevuto la luce a tarda notte.
La compagnia partecipata che amministra l'energia nel paese, Kenya Power & Lightning, in un comunicato, ha spiegato di essere in attesa di dati sulle aree colpite prima di rilasciare una dichiarazione completa.

"Condivideremo con voi un aggiornamento non appena i dati saranno disponibili", ha dichiarato Immaculate Kubai, responsabile delle comunicazioni aziendali di Kenya Power. Ma dalle voci degli esperti sui media nazionali, il problema sembra riconducibile alle centrali elettriche del lago Turkana e alla loro trasmissione lungo una sola linea che collega Nairobi e da lì Mombasa e Kisumu.
In uno dei precedenti blackout, era stato ventilato che in un parziale blocco di erogazione, l'azienda avesse preferito privilegiare, per motivi economici, la vendita di corrente alla vicina Uganda, con il rischio, poi realizzatosi, di lasciare al buio i propri cittadini.
Anche questa volta, tra i maggiori disagi provocati, la mancanza di elettricità in alcuni ospedali del paese che non hanno adeguati generatori e unità di continuità e all'aeroporto JKIA di Nairobi, dove ha funzionato solo la torre di controllo e i passeggeri sono stati lasciati al buio e in attesa di check in.