ULTIMORA
12-08-2017 di redazione
Il Kenya è una nazione grande tre volte l'Italia e molto più difficile da percorrere di qualsiasi Nazione europea per intero.
Nel quadro delle proteste post-elettorali di oggi, seguenti alla nomina di Uhuru Kenyatta quale Presidente del Kenya per il prossimo quinquennio, c'è sicuramente da fare importanti precisazioni e distinguo di tipo geografico, geopolitico ed etnico per chi non conosce abbastanza il Paese africano in questione e magari ha prenotato proprio in questo periodo o nell'immediato futuro una vacanza, un safari, un viaggio di lavoro.
Ci sono stati scontri stanotte e questa mattina in Kenya, ma esclusivamente (per adesso e speriamo non oltre oggi, giorno in cui ancora la questione è calda e accesa e la delusione di una fazione politica, sociale ed etnica è ancora viva come una ferita aperta) in due slum periferici di Nairobi, quelle bidonville quasi impenetrabili per i turisti e gli occidentali, se si escludono coraggiosi giornalisti e persone legate ad organizzazioni internazionali.
Più o meno come avviene in altre zone del mondo disagiate e sempre sul filo di ribellioni date da miseria e condizioni umane al limite.
Questo sicuramente è un limite di un Paese in crescita economica e sociale come il Kenya, ma nessun commentatore, giornalista o politologo in buona fede dovrebbe sentirsi in grado di dare la colpa a quello o a questo politico. Nessuno ha mai preso le difese di una schiera di ultimi, quasi fastidiosi esseri che il sistema mondiale, non solo quello africano (i ghetti storicamente non nascono certo in Africa) ha confinato lì.
In ogni caso quello che il nostro portale, che nasce come un sito di informazione giornalistica proiettata verso il turismo prettamente italiano e votata alla promozione del territorio keniano, particolarmente della sua costa ma anche delle bellezze naturali e paesaggistiche che si possono raggiungere da Mombasa, Malindi e Nairobi, può fare è cercare di informare senza il minimo interesse a drammatizzare, ma nemmeno senza dover difendere niente e nessuno, considerati i suoi lettori vaccinati a come va il mondo oggigiorno.
Tra ieri ed oggi ci sono stati circa 10 morti nello slum di Mathare e parecchi feriti in colluttazioni tra gruppi di dimostranti non certo pacifici anche nello slum di Kibera e nelle periferie di Kisumu, terza città del Kenya e roccaforte storica dell'Opposizione perché l'etnia Luo è la stessa del suo candidato presidente Odinga.
Nel resto del Kenya, a quanto trasmettono le fonti di agenzie e quotidiani locali, ma anche numerosi amici e corrispondenti volontari di malindikenya.net, la situazione è tranquilla.
Ai festeggiamenti per Kenyatta i molte cittadine della Rift Valley e alla calma di Nairobi centro e dei suoi quartieri residenziali, fa eco il festeggiamento in una Mombasa serena dei due confermati Governatori della Contea di Mombasa appunto, e di quella di Kilifi che interessa anche le località turistiche di Malindi e Watamu. Hassan Joho e Amason Kingi hanno festeggiato insieme e il clima di gioia di questa loro elezione ha stemperato la delusione locale per la non affermazione del leader dell'alleanza di cui fanno parte i due.
Quindi per tutti quelli che sono a Malindi e a Watamu, nessun problema (hakuna matata come si suol dire qui) e anche a Mombasa, dove atterrano molti voli di chi è diretto sulla costa, la situazione è sotto controllo.
Apprezzi il nostro lavoro quotidiano di informazione e promozione del Kenya? Malindikenya.net offre questo servizio da 16 anni, con il supporto di sponsor e donazioni, abbinando scritti e video alla diffusione sui social e ad una sorta di “ufficio informazioni” online, oltre ad affiancarsi ad attività sociali ed istituzionali in loco.
Di questi tempi non è facile per noi continuare a gestire la nostra attività, garantendo continuità e professionalità unite a disponibilità e presenza sul campo.
TI CHIEDIAMO QUINDI DI CONTRIBUIRE CON UNA DONAZIONE PER NON COSTRINGERCI A CHIUDERE. TROVI TUTTE LE INFORMAZIONI SU COME AIUTARCI A QUESTO LINK:
GRAZIE
ASANTE SANA!!!
NEWS
di redazione
Ci risiamo. Anche senza lo straccio di una notizia negativa, senza morti né feriti nel post elezioni del...
POLITICA
di redazione
Ancora due giorni di attesa nell'infinita telenovela elettorale del Kenya che da tre mesi e mezzo ha portato tensioni, incertezze economiche e sociali, confusione e morti in tutto il Paese.
Lunedì prossimo...
NEWS
di redazione
Ha scelto i festeggiamenti del Madaraka Day, il giorno della Costituzione, il Presidente del kenya Uhuru Kenyatta, per fare un annuncio tranquillizzante e di pace in vista delle prossime elezioni nazionali, previste per l'otto di agosto.
POLITICA
di Freddie del Curatolo
ULTIMORA
di redazione
C'è ancora incertezza sullo svolgimento o meno delle elezioni di giovedì 26 ottobre, nonostante per domani il Governo abbia indetto una giornata festiva per...
ULTIMORA
di redazione
Un segno di distensione nell'arroventato clima politico del Kenya, in vista del countdown verso le elezioni presidenziali del 26 ottobre prossimo.
L'alleanza NASA del candidato Raila Odinga, che formalmente...
NEWS
di redazione
Com'è distante il mondo della Costa keniana dal nord del Paese.
Lo si nota particolarmente quando, come nel caso di eventi nazionali come le elezioni, ci sono proteste, scontri e manifestazioni.
Nei quartieri poveri e periferici di Nairobi, dove purtroppo...
NEWS
di redazione
Saranno 150 mila i dipendenti delle forze dell'ordine nazionali chiamati a garantire la pace in vista delle prossime elezioni governative, previste per il prossimo 8 agosto. Gli agenti saranno utilizzati a partire dall'inizio ufficiale della campagna elettorale, fissato per il...
NEWS
di Freddie del Curatolo
Solo giornalisti senza etica professionale, senza passione per il loro mestiere e in completa malafede possono titolare, come ha fatto "Repubblica" ieri, "Kenya nel caos". In prima pagina, ovviamente, quando nell'articolo interno si parlava di una sentenza storica e di democrazia,...
POLITICA
di Freddie del Curatolo
Il tempo stringe e non tutto è pronto per l’organizzazione delle prossime elezioni nazionali in Kenya, previste...
ELEZIONI
di redazione
Kenya: le zone frequentate dai turisti rimangono più che tranquille.
Le manifestazioni violente nelle roccaforti dell’opposizione sul Lago Vittoria, a Kisumu, Homa Bay e Kisii, hanno causato un morto e qualche contuso, con alcuni pneumatici bruciati.
TURISMO
di redazione
Il Kenya Tourist Board e il Kenya Wildlife Service lavoreranno a braccetto da qui all'immediato post-elezioni per promuovere il turismo nei luoghi incontaminati del Kenya e nelle località più ambite dal turismo.
EDITORIALE
di Freddie del Curatolo
Saranno elezioni tranquille quelle di agosto in Kenya?
Si può programmare...
POLITICA
di redazione
Alla fine il buon senso ha prevalso.
Probabilmente davanti al caos del giorno successivo alla proclamazione del nuovo Presidente e alle dichiarazioni animose della sua fazione, Raila Odinga ha preferito non scaldare ulteriormente gli animi di quella parte di nazione...
POLITICA
di Freddie del Curatolo
Da oggi la Corte Suprema del Kenya, presieduta dal Giudice David Maraga, è riunita per esaminare i ricorsi presentati dopo le elezioni-bis del 26 ottobre scorso da un ex parlamentare keniano e da...
NEWS
di Freddie del Curatolo
L’anno nuovo non ha ancora portato novità politiche in Kenya, a poco più di sei mesi dalle elezioni presidenziali e...