Il Kenya supera quota 500 contagiati da virus Covid-19 da quando è scattata l’emergenza, allineandosi a Paesi del mondo come Mali, El Salvador e Maldive.
Sono ben 45 i nuovi casi registrati nelle ultime 24 ore nel Paese, record negativo assoluto che porta i tamponi totali rivelatisi positivi a 535, di cui 329 tuttora attivi.
Lo ha annunciato nella consueta conferenza stampa quotidiana il Ministro della Salute keniana Mutahi Kagwe, dichiarando allo stesso tempo che ufficialmente nessun nuovo decesso è stato registrato e ci sono stati invece 11 pazienti dimessi dalle strutture ospedaliere dopo che le analisi successive alla positività hanno dato per due volte esito negativo.
“Nelle ultime 24 ore abbiamo analizzato 1077 tamponi e abbiamo registrato il più alto numero di casi da quando abbiamo annunciato il primo, lo scorso 13 marzo – ha detto Kagwe – trenta di loro sono di sesso maschile e quindici sono donne”.
Per quanto riguarda l’ubicazione dei casi, 29 provengono da Nairobi e tutti dal quartiere di Eastleigh, dalla grande concentrazione di cittadini di origine somala, 11 da Mombasa e 5 dalla Contea di Wajir.
Con questi ultimi contagiati, il quartiere di Eastleigh diviene il focolaio più pericoloso della Nazione.
"C'è una comunità che sta diffondendo il virus a Nairobi, in particolare nel quartiere di Eastleigh – ha affermato il Ministro -  i numeri sono il risultato dei tamponi di massa effettuati a Nairobi nelle ultime 24 ore". Inevitabilmente la cifra sarà destinata a salire, ma Kagwe ha annunciato che il team dell’emergenza Coronavirus si è già messo in contatto con le autorità della zona per evitare il più possibile l’epidemia e per far rispettare le regole. La stessa cosa è in atto nella seconda area geografica cittadina per numero di positivi, che è la Città Vecchia di Mombasa, con 39 casi.