KENYA NEWS
26-07-2024 di Freddie del Curatolo
La scorsa settimana, il senatore keniano Richard Onyonka ha chiesto lumi alla commissione del Senato per le strade e i trasporti riguardo ad un presunto accordo tra la Kenya Airport Authority, l’autorità governativa che gestisce gli aeroporti civili del Paese, e la società indiana Adani Airport Holding, per la gestione del Jomo Kenyatta International Airport per i prossimi trent’anni.
La notizia chiaramente è rimbalzata nel vibrante e fagocitante mondo social in cui si fermenta la protesta che porta alla mobilitazione della generazione Z del Kenya. Si è detto che lo Stato sta iniziando a vendere pezzi del Paese per poter proseguire nelle sue dinamiche di corruzione, lobby politica ed elite, senza perdere i propri privilegi, a discapito della popolazione meno abbiente.
Non sono notizie completamente campate in aria. Oltre al senatore, anche il quotidiano Daily Nation ha riferito che fonti della KAA hanno confermato incontri tra i loro vertici e quelli di Adani.
Si è più che mormorato, anche, che la società indiana, che controlla otto tra i più importanti scali internazionali del suo Paese, gestendo il 25% del traffico passeggeri e il 33% del traffico merci aereo dell'India, ha diverse pendenze in corso e non viene citata dall’opinione pubblica come troppo affidabile.
Ma soprattutto, come sempre si accusa l’attuale governo, sulla spinta delle richieste di chiarimenti sollevate dal senatore Onyonka, di aver agito a fari spenti, senza informare nessuno.
"È stato riferito che la KAA ha stipulato un accordo con Adani, una società privata, per ‘costruire, operare e trasferire’ la gestione del JKIA. Lo scopo è quello di pagare un canone di concessione fisso, come sarà concordato nell'accordo di concessione” ha detto Onyonka.
L'Autorità aeroportuale del Kenya (KAA) in effetti, ha rivelato l'esistenza di una proposta di investimento con il conglomerato indiano, ma ha rifiutato le speculazioni sulla vendita dell'aeroporto internazionale Jomo Kenyatta.
In una dichiarazione, il direttore generale ad interim della KAA, Henry Ogoye, ha spiegato che la proposta sarà sottoposta a revisioni tecniche, finanziarie e legali, oltre che ai dovuti processi richiesti dalla legge.
Le fonti che hanno informato i media, però, insistono che ci sarebbe già un accordo per una gestione di 30 anni, e che la compagnia potrà beneficiare, alla restituzione del 18% del capitale che verrà stimato. Inoltre non è chiaro se Adani pagherà una società keniana di consulenza e di “transizione” (leggasi “mazzetta”) e a chi appartenga questa società, si parla di 160 milioni di scellini. Insomma, la solita storia.
Quel che interessa compagnie aeree e viaggiatori, è che Adani Airport Holding avrebbe il diritto di stabilire le tariffe da imporre alle compagnie aeree e tutte le altre tasse aeroportuali, così come servizi supplementari ed altro.
Ma c’è di più, nel contratto tra lo Stato e Adani, ci sarebbe anche la cessione gratis di terreni attigui alla zona aeroportuale, di proprietà pubblica, per costruire non solo una zona industriale, ma anche un’area urbana.
Non a caso, la stessa società ha dichiarato recentemente, nella presentazione dell’anno finanziario agli investitori di proseguire nella sua attività di diversificazione di entrate: il business aeronautico, che riguarda compagnie aeree e passeggeri; il business non aeronautico, che si basa su duty free, cibo e bevande e altre strutture all'interno dell'aeroporto; e il business di sviluppo urbano, che riguarda lo sviluppo immobiliare intorno agli aeroporti. Il problema è che per raggiungere gli obbiettivi prefissati, sono previsti aumenti di tasse e tariffe.
Queste, per adesso, sono supposizioni e parole, ma le organizzazioni civili e di categoria keniane tra cui Law Society of Kenya (LSK), la Kenya Human Rights Commission (KHRC), l'Africa Centre for Open Governance (AFRICOG) e il The Institute for Social Accountability (TISA) hanno dato a KAA quattordici giorni per rispondere in maniera esaustiva alle loro domande sul preaccordo.
Apprezzi il nostro lavoro quotidiano di informazione e promozione del Kenya? Malindikenya.net offre questo servizio da 16 anni, con il supporto di sponsor e donazioni, abbinando scritti e video alla diffusione sui social e ad una sorta di “ufficio informazioni” online, oltre ad affiancarsi ad attività sociali ed istituzionali in loco.
Di questi tempi non è facile per noi continuare a gestire la nostra attività, garantendo continuità e professionalità unite a disponibilità e presenza sul campo.
TI CHIEDIAMO QUINDI DI CONTRIBUIRE CON UNA DONAZIONE PER NON COSTRINGERCI A CHIUDERE. TROVI TUTTE LE INFORMAZIONI SU COME AIUTARCI A QUESTO LINK:
GRAZIE
ASANTE SANA!!!
NEWS
di redazione
Una ristrutturazione lunga 12 mesi con comprensibili disagi specialmente per chi parte, porterà ...
NEWS
di redazione
Sono ufficialmente iniziati i lavori di rifacimento dei terminal 1B e 1C dell’aeroporto internazionale Jomo ...
NEWS
di redazione
Apre i battenti a Nairobi il primo hotel all'interno dell'aeroporto internazionale Jomo Kenyatta.
Si tratta del Lazizi Hotel, di proprietà di una compagnia indiana e gestito dalla catena Sarovar.
L'hotel ha 144 camere ed è pronto ad ospitare, oltre agli...
NEWS
di redazione
Con un meeting tra il Ministro delle risorse minerarie e parlamentare malindino Dan Kazungu e il direttore dell'aeroporto di Malindi Walter Agong, è ufficialmente iniziata ieri la "fase due" dell'adeguamento dello...
AEROPORTO
di redazione
Aeroporto Internazionale di Malindi: un manager scandinavo si occuperà di far rispettare i tempi di esecuzione del progetto.
Il norvegese Jonny Andersen è stato nominato direttore generale della Kenya Airport Authority (KAA), tre mesi dopo il siluramento dell’ex manager Lucy...
NEWS
di redazione
A dieci giorni dalla decisione della compagnia di bandiera Kenya Airways, che aveva annunciato la ...
VOLI
di redazione
Kenya Airways ha annunciato l'avvio di voli diretti Mombasa-Dubai durante le festività di dicembre, dando...
TURISMO
di Freddie del Curatolo
La stagione turistica è alle porte e, benché l’incombenza delle elezioni nazionali come sempre abbia...
NEWS
di redazione
Addio alla partnership di Kenya Airways con le compagnie aeree KLM e Air ...
VIAGGI E AEREI
di Freddie del Curatolo
Apriti cielo! Il governo del Kenya ci sta seriamente pensando......
VIAGGI
di redazione
Si chiamerà “Travel Pass”, di fatto sarà il già ventilato passaporto sanitario digitale che, grazie ad una...
INFO
di redazione
Malindikenya.net propone un riassunto delle regole da rispettare negli aeroporti del Kenya, in...
ULTIMORA
di Freddie del Curatolo
Dopo una notte passata all’addiaccio nel parcheggio fuori dall’aeroporto internazionale JKIA di...
COMUNICATI
di Ambasciata d'Italia in Kenya
Si informa che, alla luce della progressiva sospensione di tutti i collegamenti aerei dal Kenya per...
TURISMO
di redazione
Lo ha annunciato il Ministro del Turismo del Kenya Najib Balala: il Governo keniano vuole veder atterrare voli delle compagnie aeree low cost sulla costa, per incrementare il turismo particolarmente delle spiagge e dei safari nei parchi vicini.
La richiesta...
TURISMO
di Freddie del Curatolo
Apriti cielo!
Per noi da sempre è un’esclamazione usata per indicare il...