Anche quest’anno, come nell’ultima edizione datata 2020, l’East African Safari Classic Rally terminerà a Watamu, dopo aver attraversato per più una settimana alcuni dei luoghi più belli ed impervi del Kenya.
E’ stato il media partner ufficiale del tradizionale rally africano con vetture d’epoca (fino agli anni Settanta/Ottanta) a confermare date e luogo d’arrivo. Standard Group ha garantito in cambio dell’esclusiva mediatica 21 milioni di scellini di sponsorizzazione.
Il quotidiano legato al gruppo ha riportato le dichiarazioni dell’organizzatrice Natasha Tundo che ha detto che nonostante il periodo turbolento che il mondo sta vivendo a causa della prolungata pandemia di Covid-19, le aspettative per il classico rally dell’Est Africa sono al top.
“Gli appassionati internazionali di rally e di corse in generale, avranno un'opportunità perfetta per godere di una competizione adrenalinica di 10 giorni – ha dichiarato Tundo - La gara che si snoderà attraverso 5.000 km, inizierà a Naivasha e attraverserà 12 contee tra cui Nakuru, Elgeyo Marakwet, Baringo, Laikipia, Kajiado, Taita Taveta e Kilifi.
La competizione come detto, si concluderà a Watamu, con arrivo all’Ocean Sports.
Per la località costiera è un’ottima notizia perché già fioccano le prenotazioni alberghiere per il weekend del 18-20 febbraio e di certo in quei giorni anche ristoranti ed altre attività potranno beneficiare del “circo” dell’East African Safari Classic Rally (EASCR).
Oltre ai piloti locali, il rally ha finora attirato concorrenti da Regno Unito, Sudafrica, Polonia, Portogallo e Stati Uniti.
Il successo del Kenya nell'ospitare la tappa Safari Rally del campionato del mondo di rally la scorsa stagione ha scatenato un enorme interesse per l'EASCR.
Un rally Mini Classic tenutosi l'anno scorso e vinto dal campione in carica Baldev Chager, ha agito come una prova generale per i campionati EASCR di quest'anno.
L'evento ha attirato protagonisti del settore tra cui l'ex campione del mondo junior Patrik Sandell e il “guru” di YouTube Ken Block.