Nella conferenza stampa di ieri 30 giugno ad Afya House, il segretario amministrativo della Sanita Rashid Abdi Aman, ha annunciato che le persone risultate positive agli ultimi 2.419 test condotti nelle precedenti 24 ore sono stati 176.
Questo dato porta il totale a 6.366 casi confermati dall’inizio della pandemia su 169.836 tamponi analizzati.
I pazienti dimessi ieri sono stati 42, raggiungendo cosi la cifra totale di 4179.
Purtroppo anche il numero delle vittime sale: sono 148 dopo gli ultimi quattro decessi.
Dei casi confermati, 100 sono persone di sesso maschile e 76 di sesso femminile. L'età e compresa tra i 3 e i 78 anni.
Nairobi ha sempre il triste primato di casi con 99 positivi, Mombasa 20, Kiambu 17, Migori 13, Uasin Gishu 10, Kajiado 4, Busia 4, Kilifi 3, Machakos 2, Narok 1, Kakamega 1 e Kisumu 1.
I tre casi della Contea di Kilifi appartengono al distretto di Kilifi Nord (2) e a quello di Magarini (1).
A Nairobi intanto viene riferito di almeno 2 parlamentari colpiti dal virus, ma secondo fonti attendibili sarebbero 4, di cui uno della costa.
Uno di loro è stato già dimesso dall'ospedale, un altro sarebbe ricoverato in terapia intensiva.
Abdi Aman ha dichiarato che il Paese dispone attualmente di 28 laboratori di test, ma il governo sta lavorando per aumentarne la capacità.
" Il Covid-19 non è l'ultima pandemia che vedremo, dobbiamo rendere il nostro sistema sanitario resistente e robusto per il futuro.” ha aggiunto il Segretario Amministrativo. 
Alla domanda dei giornalisti sul motivo per cui il Kenya non è ancora stato incluso nella lista dei Paesi i cui cittadini sono stati autorizzati a recarsi in Europa, mentre il Ruanda, insieme ad Algeria e Marocco tra gli stati africani è stata invece inclusa da subito, Abdi Aman ha risposto candidamente di esserne venuto a conoscenza in quel preciso momento dal giornalista stesso ma ha aggiunto che il Ministero avrebbe seguito i funzionari degli affari esteri per andare a fondo della questione.