L’industria turistica della costa keniana si sta spendendo in queste ore per evitare che la situazione della pandemia in Kenya non affligga il turismo di agosto nelle località di villeggiatura e ci sono buone probabilità che le richieste ai Governi vengano tenute in considerazione.
Nonostante la crescita dei casi e delle percentuali, che sono riscontrabili nei comunicati del Ministero del Turismo e che per quanto riguarda Kilifi sono state confermate dal Governatore Amason Kingi nei giorni scorsi, trapela ottimismo sul fatto che le vacanze in Kenya per tutti coloro che se le potranno permettere, stanti i divieti di certe nazioni a praticare il turismo nei paesi della “Fascia E”, saranno perfette dal punto di vista della sicurezza e che non verranno più di tanto modificate le attuali restrizioni. Si può quindi partire tranquillamente per Malindi o Watamu, nel rispetto delle condizioni e delle eccezioni segnalate dal nostro Ministero degli Affari Esteri, fintanto che il Kenya accetta tranquillamente i viaggiatori di ogni nazione europea.
La situazione è quindi sotto controllo e nelle prossime ore sono previsti altri aggiornamenti, ma di certo chi ha in mente il Kenya per agosto, le sue spiagge e i suoi safari, deve essere ottimista: gli operatori del settore turistico stanno facendo il possibile per rendere le vacanze di agosto le migliori possibili, compatibilmente con un periodo di certo non facile per gli spostamenti.
Anzi, le occasioni in loco e la voglia della popolazione locale di tornare a proporre la bellezza, la tranquillità e le opportunità che questa terra offre a 360 gradi, sono una garanzia che, con qualsiasi eventuale piccola modifica alle misure contenitive del virus, le vacanze di agosto saranno comunque preservate. Sperando che quanto prima si sblocchino anche tutte le altre clausole che tengono lontani tanti connazionali dal loro amato Kenya, prima tra tutte la quarantena al ritorno.
In questo senso alle interrogazioni parlamentari già presentate dagli esponenti del Partito Democratico di cui vi abbiamo riferito nei giorni scorsi, si è aggiunta anche quella di parlamentari di “Fratelli d’Italia” che auspicano la possibilità per residenti e non di poter usufruire del Green Pass senza altre restrizioni, per potersi recare in qualsiasi destinazione del mondo tra quelle popolari per gli italiani e fino ad oggi negate o sconsigliate.