Aumentano i casi in Kenya, soprattutto nella percentuale di tamponi eseguiti.
E’ sicuramente sintomo di test mirati e dei tanti contatti recuperati dagli elenchi delle persone vicine a chi è già stato trovato positivo. Sono quindici i casi di positività al virus di oggi, che fanno salire il totale a 296. Si segnalano anche cinque persone guarite e dimesse. I tamponi effettuati sono stati solo 545 nelle ultime 24 ore.
L’altro dato espresso dal Ministero della Salute, nel briefing quotidiano alla stampa sulla pandemia di Covid-19, riguarda la situazione di Mombasa, che da due giorni ha superato la capitale Nairobi nel numero di casi quotidiani.
Dei nuovi casi, 11 sono cittadini kenioti mentre 4 sono cittadini stranieri. Sette sono maschi mentre 8 sono femmine. Mombasa ha la paternità di sette dei nuovi casi, mentre sei arrivano da Nairobi e due della Contea di Mandera, al confine con la Somalia.
Nove dei nuovi casi sono stati identificati dal team di recupero contatti del Ministero della Salute, mentre 6 provengono dai centri di quarantena allestiti per l’emergenza.
Il segretario amministrativo capo della Sanità Mercy Mwangangi ha reiterato la richiesta ai keniani di assumersi la responsabilità personale di combattere il virus, segnalando il numero troppo alto di  giovani che deliberatamente infrangono il coprifuoco.
"Vorrei ricordarvi che siamo in una situazione di guerra contro un nemico che non rispetta l'età, la razza, lo status, il sesso o la religione - ha dichiarato Mwangangi – ringrazio tutti i negozi che sempre più si sono organizzati per fornire disinfettanti e acqua e sapone ai propri clienti”.
Il Ministero della Salute ha anche annunciato che la Kenya Medical Association (KMA) ha avviato un nuovo programma denominato “Saa Sita” che ogni settimana (il mercoledì a mezzogiorno) dedicherà il giusto risalto agli operatori sanitari e li premierà con applausi e riconoscimenti, rispecchiando una pratica vista nel Regno Unito.
La guardia è sempre altissima nelle due più importanti città keniane, tanto che il Governo si è riunito pensando ad una soluzione di lockdown totale nei quartieri più a rischio focolaio di Nairobi e Mombasa.