Spiagge finalmente aperte al pubblico in Kenya, anche se con limitazioni.
La buona notizia per i residenti della costa, specialmente di Malindi e Watamu e per tutti i vacanzieri (in questo periodo quasi esclusivamente locali, ma anche di altri Paesi non europei) arriva direttamente dalle autorità della Kilifi County, riferite a Malindikenya.net e accertate da altre fonti istituzionali: dopo sette mesi di chiusura (apparente, come d’altronde è avvenuto per altre restrizioni tipo mascherine e distanze sociali) si potrà accedere all’oceano indiano non solamente per lavoro (ovvero pescatori e personale di hotel e attività sul mare) o non solo come clienti di strutture di hospitality.
Secondo quanto riferito dall’ufficio del Commissario di Contea, si può passeggiare sulle spiagge delle destinazioni turistiche, ma in numero limitato, evitando assembramenti e tenendo le distanze sociali, esattamente come dovrebbe avvenire in ogni altro luogo.
La direttiva viene segnalata proprio alcuni giorni dopo un incontro a Kilifi in cui il Governatore Amason Kingi ha chiesto a tutte le forze in campo di essere più presenti nei controlli sul non rispetto delle limitazioni ancora in atto per sconfiggere il Covid-19.
Negli ultimi giorni infatti i casi sono aumentati anche nella Contea di Kilifi e per la prima volta anche a livello nazionale il Ministero della Sanità parla di Malindi e Magarini come piccoli focolai.
Il numero limitato di tamponi infatti presenta percentuali più alte che in passato.