ARCHEOLOGIA
25-11-2024 di Freddie del Curatolo
Il relitto del vascello portoghese nelle acque al largo della baia di Ungwana, a nord di Malindi, potrebbe avere un nome e una datazione, ed insieme alla sua storia, i Musei del Kenya potrebbero ricostruire la stessa imbarcazione e trasformarla nel primo museo subacqueo dell’Est Africa.
Dopo anni di ricerche, che hanno coinvolto fino al 2017 anche l’archeologo marino italiano Sebastiano Tusa, prima della sua tragica e prematura morte a bordo del Boeing 747 dell’Ethiopian, diretto proprio in Kenya, lo studioso keniano Caesar Bita, archeologo sottomarino di fama mondiale, sembra essere pervenuto finalmente a risultati concreti. L'imbarcazione, che misura circa 20 metri di larghezza e 40 di lunghezza, sarebbe risalente al 1544 e stata utilizzata dall'esploratore portoghese Vasco da Gama durante uno dei suoi ultimi viaggi verso la costa del Kenya.
La scoperta è stata resa nota dallo stesso Bita, al termine delle ultime perlustrazioni insieme all’archeologo portoghese Felipe Castro ed un pool di esperti stranieri che hanno collaborato con gli archeologi subacquei del Kenya, tra cui anche Susan Mtakai della Guardia Costiera del Kenya, l'unica donna a lavorare con gli archeologi nelle ricerche subacquee. Ricerche sponsorizzate dall’archeologo americano Gary Philbrick.
Durante gli scavi, il team ha scoperto manufatti utilizzati dai marinai, tra cui ceramiche, zanne di elefante e altri oggetti. La serie di reliquie trovate e datate non solo permette di ricostruire la storia, i commerci e i viaggi dell’esploratore, ma anche di poterne ricreare l’ambientazione. A questo punto l’idea di Bita di creare un museo sottomarino a Malindi, ricostruendo il vascello ed esponendo le reliquie per visitatori keniani e turisti internazionali. “Il commercio dell'avorio risale al XIV secolo, di conseguenza sappiamo da dove partire e porteremo questi pezzi di zanne di elefante e il vasellame in laboratorio per stabilirne l'età esatta”, ha detto Bita, sottolineando che le scoperte dimostrano che la costa keniota è stata un'importante rotta commerciale per migliaia di anni. “Costruiremo una modello reale della nave e permetteremo alla gente di venire a conoscerne la storia. Si ritiene che Vasco da Gama abbia utilizzato questa nave durante le sue numerose missioni commerciali sulla costa dell'Africa orientale. L'obiettivo di questo scavo è quello di creare un museo che illustri la storia della costa dell'Africa orientale come rotta commerciale per Romani, Cinesi, Portoghesi e Arabi”, ha dichiarato il ricercatore keniano.
C'è di più. Bita ha parlato della formazione di giovani archeologi marittimi, della creazione di centri di interpretazione e del coinvolgimento della comunità locale in modi significativi. Grazie a Bita, a Ngomeni, il progetto sta creando opportunità tangibili per la gente del posto. Quindici giovani sono già stati formati come sommozzatori, mentre altri hanno trovato lavoro in vari ruoli di supporto.
“L'esperienza è stata emozionante, ma sono molto felice per la gente di Ngomeni per ciò che sta per accadere in futuro, per le loro vite e le loro carriere. Spero, desidero e prego che rimanga qui per molto tempo, perché molti dopo di me possano venire a vederlo”, ha detto Philbrick.
Apprezzi il nostro lavoro quotidiano di informazione e promozione del Kenya? Malindikenya.net offre questo servizio da 16 anni, con il supporto di sponsor e donazioni, abbinando scritti e video alla diffusione sui social e ad una sorta di “ufficio informazioni” online, oltre ad affiancarsi ad attività sociali ed istituzionali in loco.
Di questi tempi non è facile per noi continuare a gestire la nostra attività, garantendo continuità e professionalità unite a disponibilità e presenza sul campo.
TI CHIEDIAMO QUINDI DI CONTRIBUIRE CON UNA DONAZIONE PER NON COSTRINGERCI A CHIUDERE. TROVI TUTTE LE INFORMAZIONI SU COME AIUTARCI A QUESTO LINK:
GRAZIE
ASANTE SANA!!!
PERSONAGGI
di redazione
Il prestigioso riconoscimento internazionale "Tridente d'oro", conferito dall'Accademia Internazionale di Scienze e Tecniche Subacquee (AISTS)...
LUOGHI
di Leni Frau
Grazie anche alla consulenza di Malindikenya.net, il progetto di fortificazione per salvare le rocce del ...
REPORTAGE
di redazione
Sono iniziati i lavori di costruzione di un muro di protezione per il sito culturale e turistico più famoso...
TURISMO
di redazione
Malindi potrebbe essere una delle mete più importanti dell'Africa per l'archeologia marina.
Nei fondali al largo della costa nord del kenya sono nascosti segreti di oltre 2000 anni di storia.
NEWS
di redazione
Un intoppo per il via libera alla costruzione del discusso grattacielo di 61 piani "Palm Exotjca Higrise" a Watamu.
Dopo la ...
NEWS
di redazione
E' un grande giorno per l'archeologia marina keniana.
A Malindi sono arrivati tre esperti di fondali italiani: il sovraintendente del Mare della Regione Sicilia Sebastiano Tusa e...
NEWS
di Leni Frau
C'è qualcosa di interessante sotto l'Oceano Indiano al largo di Malindi.
Questa è la sensazione di uno dei più importanti archeologi marini italiani...
EVENTI
di redazione
Le potenzialità del Kenya nel campo della ricerca archeologia sono note, anche se soprattutto si tratta di quelle di terra, collegate soprattutto agli importanti ritrovamenti che riguardano nostri proto-antenati nella zona del...
INCONTRI
di redazione
La cittadina keniana di Malindi per tre giorni è stata capitale dell'Oceano Indiano e del suo...
TURISMO
di Freddie del Curatolo
Avevamo già lanciato l’allarme tempo fa, ma ora la situazione si fa davvero pesante: il pilastro di ...
NEWS
di redazione
Malindi cerca la sua identità di destinazione d'interesse non solo turistico, ma anche di richiamo internazionale per associazioni, organizzazioni, ricercatori, aziende che investono in settori paralleli e che comunque...
EVENTI
di redazione
Due giorni di concerti, esibizioni, produzioni artistiche e artigianato al Museo di Malindi per l'ormai consueto happening "Malindi International Art & Culture Extravaganza", che va in scena venerdì 29 e sabato 30 settembre per tutto il giorno e
TERRITORIO
di Freddie del Curatolo
Il primo progetto keniano di “Blue Economy“ per la salvaguardia dell'ecosistema e lo sviluppo sostenibile, sarà approntato nel creek di Mida e porta anche la firma di un...
NEWS
di redazione
L'evento organizzato dall'Istituto Italiano di Cultura domani sera a Malindi avrà come ospite d'onore l'Ambasciatore d'Italia a Nairobi Mauro Massoni.
Al Museo Nazionale della cittadina, dietro Uhuru Garden, verrà infatti inaugurata la mostra "Immersions" che mette a confronto l'archeologia marina...
NEWS
di redazione
Oltre cinquecento mila euro, questi i fondi chiesti dal Museo Nazionale del Kenya per salvare il pilastro di Vasco Da Gama, simbolo della città di Malindi sull'omonima punta, dalla possibile...
FAUNA MARINA
di Angelo De Faveri
Il mare del Kenya è una delle otto meraviglie del mondo dove poter ammirare i ...