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L'Italia migliora la sanità all'ospedale di Malindi

Previsti nuovo reparto di maternità infantile e terapia intensiva

10-10-2024 di redazione

L’Italia partecipa attivamente al miglioramento della sanità a Malindi, una delle priorità segnalate dal governatore Gideon Mung’aro per la sua contea.
Ieri è stata posata la prima pietra per un nuovo e moderno reparto di maternità del Malindi Sub-District Hospital, fulcro sanitario non solo della cittadina, ma di una buona metà della contea di Kilifi e per oltre 1 milione di cittadini keniani. L’iniziativa è stata finanziata dal nostro governo, tramite la cooperazione italiana, e sarà realizzata dall’organizzazione della società civile World Friends in collaborazione con il Centro di salute globale della regione Toscana.
“Il Malindi Sub-County Hospital è uno dei principali ospedali di riferimento per la gestione di gravidanze ad alto rischio e parti complessi, tuttavia al momento le infrastrutture non sono adeguate a garantire un’assistenza sicura. Il nuovo reparto di maternità, che sarà operativo nei primi mesi del 2025, includerà una moderna sala parto, una sala operatoria dedicata e un’area neonatale, permettendo un’assistenza di qualità sia per le madri che per i neonati” fanno sapere dall’Agenzia italiana della cooperazione allo sviluppo (AICS) di Nairobi.
Erano presenti all’evento, oltre a membri del parlamento keniano e alla Vicaria dell’ambasciatore italiano in Kenya, Lorenza Gambacorta, il governatore di Kilifi, il titolare della sede di Nairobi di AICS, Giovanni Grandi, e una rappresentanza delle organizzazioni no profit italiane in Kenya, guidata dal responsabile di World Friends, Gianfranco Morino.
Lorenza Gambacorta ha precisato che la costruzione del reparto di maternità a Malindi è un ulteriore esempio dell’impegno italiano nel settore della salute, volto a sostenere i progressi del Kenya verso una copertura sanitaria universale. “Lo stesso ospedale -ha continuato la Vicaria-, sarà oggetto di un ulteriore intervento che prevede la costruzione e l’equipaggiamento di un’unità di terapia intensiva”.
Grandi ha sottolineato che si tratta di “un passo significativo verso un futuro in cui ogni madre e neonato potranno ricevere cure sicure”.

(Crediti foto: AICS)
 

TAGS: sanitàmaternitàMalindi HospitalMung'aroWorld Friends

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