Tra le tante notizie di tasse, aumenti di prezzi e noie burocratiche che non riguardano solo il Kenya ma l’ampio spettro internazionale dei viaggi, una buona notizia arriva proprio dal paese africano di cui ci occupiamo: il governo, attraverso la Kenya Civil Aviation Authority, ha stabilito che il valore minimo degli effetti personali che i passeggeri possono portare in Kenya senza essere tassati passerà, con effetto immediato, da 500 a 2.000 dollari.
Ovviamente questo non riguarda gli oggetti personali, ma se per esempio il turista viene trovato in possesso di 3 orologi di valore, due saranno valutati e la stessa cosa accadrà qualora in valigia vi siano articoli nuovi e/o ancora incartati, senza scontrino.
Se si portano quindi articoli nuovi, se sono per uso personale conviene scartarli dalla loro confezione, se sono per regalo munirsi di scontrino, per evitare valutazioni sommarie. Nel caso si superassero i 2000 dollari di valore, i beni verranno tassati secondo le leggi sull’importazione.


Si legge testualmente sul sito KCAA: 
Gli effetti domestici inclusi a titolo condizionale sono esenti da dazio. Si tratta di oggetti quali tappeti, quadri, stoviglie, biancheria e arredi domestici simili; attrezzi del mestiere, libri professionali, attrezzi e strumenti. Ai fini doganali, gli indumenti, i gioielli, le apparecchiature fotografiche e le radio portatili sono considerati effetti personali, ma non possono essere introdotti in franchigia come effetti domestici. Tuttavia, il dazio è solitamente esentato per gli effetti personali di età superiore a un anno.
L’operazione si inserisce nell’ottica della lotta alla corruzione, oltre che nelle facilitazioni di viaggio per gli stranieri che vogliono visitare il Kenya. Proprio perché, come viene citato anche dai principali quotidiani locali, permetterà sempre meno ai funzionari aeroportuali di chiedere oboli illeciti minacciando il sequestro dei beni personali ai viaggiatori in arrivo negli aeroporti di Nairobi e di Mombasa.
Nella stagione invernale, erano state molte le lamentele in questo senso, giunte anche al ministero del Turismo e a quello dei Trasporti, che avevano effettuato controlli a sorpresa durante l’arrivo di voli dall’estero ed in seguito ai quali erano stati sospesi dipendenti dell’immigrazione.
A fronte di questo significativo aumento del limite, resta invece invariato il massimo del contante in valuta straniera che si può introdurre in Kenya in contanti: sono 5000 euro.