Nella svolta ecosostenibile della viabilità della capitale keniana, c’è anche una “mano” italiana, con tanto gusto.
Grazie alla concomitanza della Settimana della cucina italiana nel mondo, di cui come avrete già abbondantemente letto ci stiamo occupando giorno per giorno, date le tante e variegate iniziative della nostra ambasciata, una delle più attive non solo del continente per promuovere la nostra enogastronomia e le nostre eccellenze, Italia e Kenya vanno sempre più a braccetto nelle iniziative.

Poco tempo fa le linee di trasporto municipali hanno inaugurato alcuni servizi di bus elettrici che collegano i quartieri popolari della metropoli, più un’altra linea che parte dell’aeroporto internazionale JKIA e va alla stazione della ferrovia veloce per Mombasa. Sui primi, per tutto il mese di novembre, appare la pubblicità della Settimana della cucina, con bus dedicati a prodotti della nostra cucina, dal grana padano all’olio extravergine d’oliva, dalla pizza alla pasta fresca e ovviamente al vino.

“Follow the italian taste”, è il motto, ed è anche un modo per sovvenzionare questa iniziativa contro lo smog e l’uso di carburante in un periodo non facile per l’economia keniana, legata al dollaro e quindi sottoposta al rincaro di materie prime che arrivano dall’estero e il cui prezzo è regolato dalle monete commerciali come appunto il dollaro, che ha raggiunto i massimi storici in Kenya.
Nel breve video vi mostriamo uno dei bus “agghindati” all’italiana.

Sulla costa, invece, e ve ne parleremo nei prossimi giorni, prosegue la mostra in movimento con i prodotti italiani affissi sui Tuk Tuk come opere d’arte viaggianti. A Malindi e Watamu che hanno già ospitato questa iniziativa lo scorso anno, si è aggiunta anche Diani.