I medici del Kenya hanno chiesto formalmente al Presidente Kenyatta di chiudere le Contee in entrata ed in uscita. La richiesta dell’Associazione Medica del Kenya (KMA) è stata fatta pervenire tramite un comunicato in vista dell’incontro di oggi con i Ministri e i Governatori.  
Nel comunicato, l'associazione ha indicato che c'è stato un forte aumento dei casi di Covid-19, sottolineando che il Governo dovrebbe prendere in considerazione la cessazione dei movimenti in entrata e in uscita almeno da alcune Contee.
"Chiediamo che il Governo ripristini le severe restrizioni alla circolazione all'interno delle Contee che stanno sperimentando un picco di infezioni – si legge nella dichiarazione riportata dai media - C'è un notevole aumento di pazienti che presentano sintomi clinici più gravi, con un significativo aumento della percentuale di pazienti che necessitano di ossigeno e di cure particolari”.
Tra le raccomandazioni dell’associazione, c’è anche quella di vietare tutti gli assembramenti, compresi i raduni politici, per un periodo non inferiore ai 30 giorni e di stringere la morsa su quei bar e ristoranti che stanno operando in totale disprezzo delle linee guida sulla sicurezza.
La KMA ha anche chiesto al governo di garantire la stretta osservanza delle misure preventive COVID-19 nelle scuole, collegandole in maniera diretta al servizio sanitario.
Per quanto riguarda le richieste specifiche alla categoria, i medici chiedono che le strutture sanitarie vengano attrezzate meglio per accogliere e curare i pazienti affetti da Covid-19 nel miglior modo possibile e di assumere più operatori per garantire ai cittadini standard più elevati di cure ed assistenza.
"Chiediamo di fornire a tutti gli operatori sanitari attrezzature di protezione personale adeguate e di qualità e attuare il piano di compensazione per gli operatori sanitari, pagando i loro gli stipendi in tempo” conclude il comunicato.
Oggi si vedrà se le loro aspettative saranno appagate in pieno o quali e quante di queste richieste potranno essere soddisfatte. La chiusura delle Contee, in particolare, sarebbe una decisione penalizzante per buona parte del Paese. Due settimane fa il Ministero della Salute aveva segnalato cinque Contee come quelle più a rischio di un nuovo lockdown: Nairobi, Mombasa, Nakuru, Kericho e Turkana. Successivamente anche la Contea di Kilifi era stata segnalata come altra possibile “zona rossa”, come peraltro già avvenuto lo scorso aprile.