Dopo il lockdown di 13 contee a ridosso del bacino del Lago Vittoria, il Kenya è alle prese con focolai in altre zone del paese, che vengono monitorati quotidianamente sperando che la situazione non degeneri come accaduto a Kisumu e dintorni.
Ieri a fronte di 714 nuovi casi di positività al Covid-19 su 6.309 tamponi analizzati, con un tasso di positività che torna a salire oltre il 10, attestandosi all’11,8%, la Contea di Kakamega per la prima volta registra il maggior numero di contagi, 79 ovvero cinque più di Nairobi. Le contee in lockdown, insieme, hanno collezionato gran parte dei casi, ben 411, mentre la costa non va oltre i 50 positivi.
Continuano comunque ad esserci seri dubbi sull’attendibilità, ma soprattutto sulla tempestività dei dati trasmessi, specialmente per quanto riguarda i decessi.
E’ lo stesso Ministero della Salute, ogni 24 ore, a precisare che il numero dei morti, che ieri ad esempio corrispondeva a 10, proviene da registrazioni tardive effettuate nei mesi di aprile (!) e maggio. Ora in ogni caso i decessi salgono a 3447.
Nel contempo, 285 pazienti hanno recuperato dalla malattia; 167 da varie strutture sanitarie in tutto il paese, mentre 118 seguivano programmi di cura in isolamento a domicilio. Il totale delle guarigioni è ora pari a 122.631.
Un totale di 1.073 pazienti sono attualmente ricoverati in varie strutture sanitarie in tutto il paese, mentre 5.174 pazienti sono in cura a casa propria. 94 dei pazienti ricoverati sono nell'Unità di Cura Intensiva (ICU), 25 dei quali sono in supporto ventilatorio e 50 in ossigeno supplementare. Diciannove pazienti sono sotto osservazione. Altri 108 pazienti sono separatamente sotto ossigeno supplementare, di cui 98 in reparti generali e 10 in unità ad alta dipendenza.
Il numero dei vaccinati sale a 1.181.588. Di questi 994.622 hanno ricevuto la prima dose mentre 186.966 hanno ricevuto la seconda dose.