La situazione dei vaccini messi fino ad oggi a disposizione dei 55 stati africani attraverso l’ente continentale Africa CDC (Center for Disease Control and Prevention) è pari al 1,5% della copertura totale.
Un dato preoccupante, considerando che la somministrazione di questa prima fornitura è ben lungi dall’essere terminata, dato che Africa CDC ha dichiarato che sono state utilizzate circa il 58% delle dosi e che alcuni stati hanno già ammesso di non aver potuto utilizzare che pochissimi vaccini.
Se aggiungiamo che la popolazione ha mostrato in larga maggioranza scetticismo riguardo alla vaccinazione e riluttanza a recarsi negli ospedali, ecco che si capisce come mai i vaccini consegnati alle nazioni africane sono appena 38 milioni su poco più di un miliardo di persone.
Il Kenya è il quinto Paese per somministrazione, dopo il Marocco che è di gran lunga la Nazione con più vaccinati (l’undici per cento della popolazione), seguito da Nigeria, Etiopia (1.3 milioni di vaccinati, pari al 1.13% dell’intera popolazione). In Kenya non è stato ancora raggiunto il primo milione di vaccinati, in compenso è molto alta la percentuale di dosi utilizzate in confronto a quelle ricevute, che sono state 1.200 mila circa. A tutto giovedì scorso, il numero di casi confermati di Covid-19 in Africa ha raggiunto 4.660.304, mentre il bilancio delle vittime della pandemia è di 125.404. Almeno 4.219.117 pazienti in tutto il continente sono guariti dalla malattia, secondo l'agenzia.
Intanto il Kenya si appresta a raggiungere i 3000 decessi causati dal Covid-19. Ieri altri 8 morti hanno portato il totale a 2976.
La percentuale torna sopra il 10, esattamente 10,6%, con 392 nuovi casi.
I pazienti ricoverati nelle unità di terapia intensiva in tutto il Paese sono 118, uno più delle precedenti 24 ore. Questo è il dato più confortante, perché l'emergenza sanitaria è contenuta. La prossima scadenza per quanto riguarda restrizioni e coprifuoco è comunque fissata per il 29 maggio.