Il Ministro italiano delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, è arrivato domenica sera in Kenya per una missione di due giorni su mandato del presidente del Consiglio Giorgia Meloni, nella quale, durante la giornata di lunedì, avrà incontri di vertice con esponenti del governo keniano e si intratterrà con gli imprenditori italiani a Nairobi, nell’ambito dell’iniziativa dell’Ambasciata d’Italia in Kenya, “Il caffè delle imprese”. Una presenza significativa per il settore del commercio rappresentato in questo Paese da tante attività in svariati settori, alla luce dei nuovi accordi di import-export tra il Kenya e l’Unione Europea e in vista di altre novità future in ambito di scambi commerciali.
Infine Urso martedì sarà a Malindi, per visitare il Centro Spaziale “Luigi Broglio”, come già annunciato nelle scorse settimane e programmato da tempo, dopo i vari scambi di visite per rinforzare la collaborazione tra Italia e Kenya in ambito di aeronautica spaziale. Insieme con il nuovo ministro della Difesa, Sopyan Tuya, Urso annuncerà l’obbiettivo italiano di cooperare con il Kenya per rilanciare l’utilizzo della base ed ampliarne il ruolo.
“L’aerospazio è uno dei settori del futuro per il Made in Italy – ha scritto il ministro sul suo profilo X - abbiamo messo in campo risorse significative per far diventare il nostro Paese un leader in questo campo e nelle prossime ore inizierà in Parlamento l’iter della prima legge quadro nazionale sulla space economy. Lo spazio è anche uno degli asset fondamentali del Piano Mattei. Io stesso, in qualità di autorità delegata allo spazio, sono stato più volte nei mesi scorsi nel continente africano per raggiungere intese bilaterali attraverso Asi Spazio con quei paesi che stanno cominciando ad affacciarsi al settore spaziale. Sarò in Kenya per assegnare una nuova missione alla nostra base spaziale “Luigi Broglio”, a Malindi, che poco più di 60 anni fa segnò l’accesso dell’Italia allo spazio. Grazie all’attività che abbiamo portato avanti possiamo riaffermare in maniera significativa la nostra leadership a 360 gradi rispetto a questa nuova economia in via di sviluppo”.
Urso ha preannunciato che la base in Kenya può trasformarsi in un centro di addestramento e formazione per i Paesi africani, “con i quali potremo condividere l’entusiasmante sfida spaziale".