Arte e cultura

LIBRI E PERSONAGGI

L'erotismo delle 'attempate' (anche in Kenya)

L'ispirazione africana della scrittrice Ferdinanda Vigliani

10-05-2025 di Freddie del Curatolo

I primi viaggi in Africa Orientale di Ferdinanda Vigliani risalgono agli anni Settanta. Quando mise piede per la prima volta nell’hotel New Stanley di Nairobi, l’enorme acacia del Thorn Tree Bar ospitava i messaggi di chi passava di lì e aveva qualcosa da comunicare a futuri viaggiatori.
Come scrive lei stessa, era “una specie di whatsapp lento, vegetale, fiducioso”.
Da allora sono passati tanti anni, tante lotte da “femminista della seconda ondata”, e tanti articoli, saggi, testi teatrali e libri di una donna di cultura che festeggia i suoi 75 anni con una pubblicazione originale, provocatoria e giustamente leggera, dal titolo “Racconti erotici per donne attempate” (Brè, collana Eros Cultura, 136 pagg.).

Una lettura in cui c’è anche il suo amato Kenya, e che è stato scritto in parte nel suo “buen retiro” vicino a Diani Beach.
“Il mio amore per l’Africa viene da lontano – racconta la scrittrice a Malindikenya.net – è l’amore per un continente antico e depredato. Alla costa Swahili, mi ha portato l’attrazione per il mare, per le calde acque dell’oceano Indiano e per la Storia e la cultura della Costa, che ancora mi affascinano”.
Non scopriamo oggi quanto il Kenya per chi ama scrivere possa fungere allo stesso tempo da luogo d’ispirazione e di indagine, di viaggi emozionali e di critica ed approfondimento. Nel caso di Ferdinanda, che in Italia continua imperterrita a convogliare le ultime due istanze nella sua biblioteca online pensierofemminile.org, significa anche dare un senso in più all’età che inesorabilmente avanza.

Come nasce questo libro dal titolo accattivante, è solo un divertissement o nasconde una morale?
“Nell’ultimo libro pubblicato da Lidia Ravera (che è una cara, vecchia amica, anche lei femminista “storica”) leggiamo: Invecchiare è il destino di un uomo: qualcosa che gli accade perché è un essere umano. Per una donna non è soltanto destino. Proprio perché è una donna, un essere umano definito in modo molto più restrittivo, per lei l’invecchiamento è anche una vulnerabilità.
Ho passato la vita a combattere il sessismo, adesso combatto anche l’ageismo: la discriminazione in base all’età. Le protagoniste delle mie storie non sono né belle, né giovani. Il titolo le definisce “attempate”, anche la parola suona antiquata. Non è riferita solo alle “personagge”, ma più ancora alle lettrici di cui provo a sollecitare l’attenzione”.

Nel libro di racconti c’è anche un'ispirazione e un'ambientazione keniana. Nasce forse dal fatto che notoriamente la costa swahili è anche un’attrazione per certe signore da "black toy boy"?
“Sì, è vero, tre dei racconti sono ambientati sulla costa keniana ma…no! Niente “black toy boy”. I protagonisti maschili sono: un meccanico che porta la zip della tuta calata fin sotto l’ombelico, un affascinante commesso di ferramenta e un pittore di tinga-tinga.

A parte il cambio di consonante...c'è una correlazione tra erotismo ed esotismo?
“Secondo gli scrittori vittoriani che attribuivano una speciale sensualità ai tropici, pare che ci fosse. Forse dipendeva dalla lontananza da certe soffocanti convenzioni diffuse nei paesi d’origine? Per non parlare del colonialismo italiano di “Faccetta nera” del quale la ripugnanza mi impedisce di parlare serenamente”.
E allora tante coetanee (e non solo) dell’autrice di questo libro si ritroveranno, magari anche solo nel barlume di un pensiero, nei racconti “attempati”.

Concludiamo con uno dei passaggi keniani, tratto dal racconto “Un’erotica tuta blu”.
Ho sempre trovato sessualmente eccitante la vista di uomini al lavoro. Non lavoro d’ufficio, ovviamente. Lavoro manuale, possibilmente duro: facchinaggio, edilizia, meccanica.
Qui in Africa vedere corpi maschili mirabilmente scolpiti che si tendono, muscoli che sotto sforzo si gonfiano e guizzano, è frequente e di grande soddisfazione. Poi c’è il mio meccanico di fiducia. Non è giovanissimo. È il proprietario dell’officina. Sarà fra i trenta e i quaranta. Porta una tuta blu con la cerniera lampo aperta fin sotto l’ombelico. Il blu della tuta fa uno splendido contrasto con la pelle color cioccolato fondente che ricopre una soda muscolatura addominale. Quella zip calata è la mia ossessione. Ma oggi ho avuto la mia occasione: un lavoro che ha richiesto la mia presenza al volante e la sua vicino a me, dietro la portiera aperta. La sua tuta blu dalla cerniera calata manda odore di sudore e di sapone.
La portiera aperta un poco ci protegge dalla vista dell’andirivieni di gente nell’officina. Non molto, ma quanto basta.

Come finirà quest’avventura africana? “Racconti erotici per donne attempate”, oltre che in libreria, si trova sulle più importanti piattaforme online.
 

 

 

TAGS: ferdinandaraccontiDianiMsambweniscrittricelibri

Hai trovato utile questo articolo?

Apprezzi il nostro lavoro quotidiano di informazione e promozione del Kenya? Malindikenya.net offre questo servizio da 16 anni, con il supporto di sponsor e donazioni, abbinando scritti e video alla diffusione sui social e ad una sorta di “ufficio informazioni” online, oltre ad affiancarsi ad attività sociali ed istituzionali in loco.

Di questi tempi non è facile per noi continuare a gestire la nostra attività, garantendo continuità e professionalità unite a disponibilità e presenza sul campo.

TI CHIEDIAMO QUINDI DI CONTRIBUIRE CON UNA DONAZIONE PER NON COSTRINGERCI A CHIUDERE. TROVI TUTTE LE INFORMAZIONI SU COME AIUTARCI A QUESTO LINK:

https://malindikenya.net/it/articoli/notizie/editoriali/come-aiutare-malindikenyanet-con-una-donazione.html

GRAZIE
ASANTE SANA!!!

Da sette a quindici. In due giorni il numero di contagiati da Covid19 in Kenya è più che raddoppiato. L’ha appena...

LEGGI L'ARTICOLO

LIBRI KENYA

La mia Africa - Karen Blixen

Feltrinelli

di redazione

Karen Dinesen Blixen visse in Kenya dal 1914 al 1931.
Ci arrivò dalla fredda Danimarca con il marito, il barone Bror Von Blixen, per acquistare un terreno sulle colline Ngong, vicino a Nairobi, e farne una fattoria. 
In realtà al...

LEGGI TUTTA LA RECENSIONE

Dal 2008 raccogliamo, dopo averli letti e recensiti, i libri sul Kenya e sull’Africa che più ci sono...

LEGGI LA CLASSIFICA

Anche i lettori digitali, le nuove generazioni, i convertiti a tablet e kindle e i viaggiatori che si portano dietro...

LEGGI L'ARTICOLO

Si aggravano le condizioni della scrittrice e conservazionista italiana ma cittadina keniana Kuki Gallmann. 
Dieci giorni dopo l'attentato subito all'interno del suo ranch di Laikipia, nella Rift Valley del Kenya, la settantatreenne ambientalista autrice del best seller "Sognavo l'Africa" è...

LEGGI TUTTO L'ARTICOLO

Quanto ha amato il “suo” Kenya si legge nelle pagine di uno dei suoi ultimi romanzi, dal...

LEGGI IL RICORDO

Dopo il successo della serata al Come Back di Watamu, Freddie e Sbringo venerdì sera saranno al People Kiwi di Malindi, in Lamu Road, per presentare il meglio della loro produzione musicale.
Canzoni che con ironia attraversano il mondo degli...

LEGGI TUTTO L'ARTICOLO

A grande richiesta lo spettacolo di musica, racconti ironici, poesie e cabaret di Freddie del Curatolo e Marco "Sbringo" Bigi, replica per due serate speciali a Watamu e Malindi.
Martedì 16 gennaio Freddie e Sbringo...

LEGGI TUTTO L'ARTICOLO

Una serata di racconti sul Kenya e sull'etnia Mijikenda questo martedì a Figino Serenza in provincia di Como.
Con ingresso gratuito, nella splendida ed elegante cornice di Villa Ferranti, sede della biblioteca comunale, il direttore di Malindikenya.net presenta "Il Viaggio dei Mijikenda...

LEGGI TUTTO L'ARTICOLO

Un viaggio durato esattamente due mesi, ogni settimana a Malindi.
Una carrellata di racconti, poesie, canzoni, suggestioni nella sala del Baby Marrow Art & Food Gallery di Malindi, tra un piatto della cena e un drink.
Freddie del Curatolo ha...

LEGGI TUTTO L'ARTICOLO

Un altro giovedì all'insegna dello stare insieme con la classe e l'eleganza del musicista Marco "Sbringo" Bigi, che ben s'intona con le opere d'arte di Gian Paolo Tomasi alle pareti del Baby Marrow Art & Food Restaurant di Malindi.
Ogni...

LEGGI TUTTO L'ARTICOLO

Per il quarto giovedì di seguito, tutto esaurito e grande attenzione con applausi convinti al Baby Marrow di Malindi, per la rassegna di racconti, poesie e musica "Io conosco il canto dell'Africa" ideata e condotta da...

LEGGI TUTTO L'ARTICOLO

Probabilmente il turismo cosiddetto “sostenibile” è un’utopia.
Appartiene a certi...

LEGGI IL REPORTAGE E GUARDA LE FOTO

Suggestivo, di supporto al turismo e salvifico per il traffico di Mombasa, ancorché difficile da realizzare.
Il progetto di una ferrovia che unisca le cittadine turistiche di Diani e Malindi esiste e fa parte del primo manifesto elettorale, nella sezione...

LEGGI TUTTO L'ARTICOLO

Una storia appassionante, di tempi che furono e di chi sogna di riviverli, fino a tornare dove i racconti che ha ascoltato nacquero.
E' il Kenya di "Il signore delle pianure", il libro dello scrittore spagnolo Javier Yanes, pubblicato in Italia...

LEGGI TUTTA LA RECENSIONE