Il Kenya cerca di puntare sul turismo d’affari e sugli incontri internazionali, in attesa del recupero del settore delle vacanze, previsto per luglio 2021, se tutto andrà bene.
Il settore delle conferenze e dei convegni negli anni passati è stato un fattore molto redditizio in Kenya, specialmente per gli hotel e i resort che allo stesso tempo riempivano le camere con numeri importanti e offrivano servizi opzionali anche a pagamento, con moderne “conference room” e sistemi audio e video all’avanguardia.
Molte strutture hanno investito capitali puntando su sale riunioni più grandi o costruendole ex novo, come a Malindi ad esempio hanno fatto Dream of Africa e Driftwood.
Ora gli hotelier della costa, dato che Nairobi soffre maggiormente dell’effetto pandemia, stanno cercando di promuovere nuovamente il turismo di conferenze e meetings, sia pure con capienze ridotte nel rispetto dei protocolli Covid-19 e la risposta è debolmente positiva, grazie soprattutto alle organizzazioni locali, private e governative.
“Assistiamo ad un incremento di ospiti negli hotel di Mombasa – ha detto il Presidente del Kenya Coast Working Group Husnain Noorani – e questo è un segnale positivo. Il ritorno del turismo congressuale, degli incentive e di eventi è fondamentale, così come le riunioni o i team building di ONG e aziende”.
Questo periodo dell’anno per la regione costiera coincide con l’inizio dell’estate e le ferie, ma ovviamente la pandemia sta frenando tutto.  L’affluenza che nel 2019 aveva fatto registrare una media del 90% dell’occupazione alberghiera a dicembre, quest’anno non supererà il 50.
Il Presidente della Kenya Coast Turism Association, Victor Shitakah, chiede al Governo di fare chiarezza prima possibile sulle decisioni che prenderà in vista delle ferie natalizie.
Due giorni fa il Ministro del Commercio Betty Maina ha sconsigliato ai cittadini di muoversi da Nairobi, Nakuru e Mombasa durante le festività, facendo ventilare anche un decreto in merito.
“Il governo dovrebbe chiarire su cosa ha intenzione di fare –ha detto Shitakah - in modo che la gente possa pianificare in anticipo, Noi dalla nostra parte, abbiamo preparato tariffe negoziabili e prezzi ridotti per invogliare i turisti locali".
L'industria continua a fare pieno affidamento sui viaggiatori keniani, con la ferrovia (SGR) che gioca un ruolo sempre più importante per il trasporto tra Mombasa e Nairobi.
Ma le prenotazioni sono ancora troppo basse per prevedere un fine anno decente.